Nato a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa e Carrara, il 4 nov. 1884 da Francesco e da Valeria Ricci, fu fratello minore di Alceste, nonché suo seguace e collaboratore nelle complesse [...] l'inserimento nelle nuove strutture sindacali create dal fascismo per il contenimento dei conflitti di lavoro. Era il periodo in cui si andava elaborando lo. carta. dellavoro, e il D. non sarebbe stato l'unico dirigente sindacale a subire il fascino ...
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Storico e pubblicista (Moiré, Rodano, 1885 - Vichy 1944). Studioso della storia francese del sec. 16º (Les origines politiques des guerres de religion, 1914; Le royaume de Catherine de Médicis, 1922), [...] Pétain, che, nominatolo ministro di stato (1941), gli affidò la preparazione, nel quadro della "rivoluzione nazionale", della Cartadellavoro; ma caduto in disgrazia (1943), lasciò il governo. Postuma (1948) fu pubblicata l'opera L'ancienne France ...
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ROMIER, Lucien (XXX, p. 89)
Armando SAITTA
Con la disfatta del 1940 il R. dal giornalismo politico passò alla politica vera e propria, facendosi anch'egli corifeo della "rivoluzione nazionale" annunciata [...] 1941, al Consiglio nazionale, il 23 febbraio venne distaccato in missione presso il maresciallo per collaborare alla redazione della Cartadellavoro. Ministro di stato dal 12 agosto 1941, e ascoltato consigliere personale di Pétain, a lui tocca una ...
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Sindacalismo
Bruno Ugolini
Al principio del 21° sec., il movimento sindacale italiano era appesantito da divisioni, polemiche e faticose ricuciture. Fu una fase contrassegnata, in coerenza con gli orientamenti [...] perseguita dal governo. Un più completo intervento sui vari aspetti del mercato dellavoro arrivò con il varo della l. 30 (14 febbr del 'pluralismo convergente', mentre la CGIL, annunciando il congresso del 2006, propose la stesura di una carta dei ...
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La rilevanza costituzionale dei Patti Lateranensi tra ordinamento fascista e Carta repubblicana
Francesco Margiotta Broglio
La questione della cosiddetta ‘costituzionalizzazione’ del Trattato e del [...] trovato una loro collocazione nella legge 30 gennaio 1941 n. 14 dove si affermava: «Le dichiarazioni della CartadelLavoro costituiscono principi generali dell’ordinamento giuridico dello Stato e dànno il criterio direttivo per l’interpretazione e l ...
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PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] di una riflessione che lo aveva visto promotore già negli anni Venti (La cartadellavoro come sistema di fini e di principi: studio per la celebrazione del decennale della C.D.L., Roma 1937). In realtà, nonostante la persistente radicalizzazione ...
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CALDA, Ludovico
Bruno Anatra
Nacque a Parma il 9 luglio 1874 da Giacomo ed Erminia Bosi. Quando il padre, maestro elementare, nel 1887 prese servizio a Licciana (Massa-Carrara), egli aveva già lasciato [...] anni prima. L'operazione, in realtà, serve al regime, in un momento in cui, auspice Cabrini, con la Cartadellavoro, mira ad avere udienza presso gli organismi internazionali di Ginevra. Le stesse intenzioni ("non chiudere gli occhi dinanzi alla ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] il C. collaborò con quest'ultimo nella preparazione dell'importante legge sui rapporti collettivi di lavoro, del suo regolamento d'attuazione e della Cartadellavoro. Passò poi al ministero delle Corporazioni, partecipando all'ulteriore edificazione ...
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LANTINI, Ferruccio
Benedetta Garzarelli
Nacque a Desio, in provincia di Milano, il 24 ag. 1886, da Giuseppe, funzionario delle Ferrovie dello Stato, repubblicano e massone, e Rosa De Medici.
Ancora [...] con r.d. 29 ott. 1929, n. 2608, definita da Mussolini l'esempio più completo di applicazione delle norme della "Cartadellavoro" in materia di mutualità e previdenza.
Dal gennaio 1934, per un anno, il L. fu presidente dell'Istituto nazionale per l ...
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. Tra Roosevelt e Churchill, che si incontrarono in mare nella baia di Argentia (isola di Terranova) nell'agosto del 1941, venne concordato il testo di una comune dichiarazione di principî "sugli scopi [...] fine di assicurare a tutti migliori condizioni di lavoro, progresso economico e sicurezza sociale; Sesto: stessa Carta delle Nazioni Unite è stato quello del direttorio delle potenze, riaffermato a interpretazione del paragrafo 8 della Carta (Eden ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...