BETTONI, Nicolò
Francesco Barberi
Nato il 24 apr.1770 a Portogruaro (Venezia) da Giampietro e da Angela Zanon, figlia di Antonio, industriale e noto economista friulano, frequentò per un solo anno la [...] Tipografia sociale, che desse lavoro a operai italiani; annunziò la ripresa del giornale L'Ape italiana del Cesarotti (Brescia 1807); esemplari di altre edizioni su carta grande, talune a tiratura limitata.
Un elenco dei numerosi, brevi scritti del ...
Leggi Tutto
BONINI (Boninis), Bonino
Alfredo Cioni
Conosciuto anche come Dobrida Dobric - forma slava del nome italiano, peraltro da lui mai usata - nacque poco prima del 1450 nel ramo non nobile della famiglia, [...] dei sommovimenti politici che non consentivano un tranquillo e proficuo lavoro in Verona, il B. si trasferì a Brescia, dell'edizione veneziana del Jenson, 1472, ed il primo libro illustrato stampato a Brescia: vi si trovano una carta geografica e ...
Leggi Tutto
COMMANDINO, Federico
Concetta Bianca
Nacque ad Urbino nel 1509 da Battista e Laura Bonaventura.
La sua famiglia, di nobile origine, aveva sempre mantenuto stretti legami con i duchi di Montefeltro: [...] conseguire due anni dopo il dottorato in medicina sotto la guida del famoso medico e botanico Antonio Brasavola: nessuna traccia è però Bramante per una fornitura di carta "pro usu stampae". In questo periodo il C. lavorava sulla traduzione di Pappo e ...
Leggi Tutto
PINELLI, Gian Vincenzo
Marco Callegari
PINELLI, Gian Vincenzo. – Nacque a Napoli nel 1535, figlio di Cosmo e di Clementina Ravascheria. Il padre, genovese di origine, si era trasferito a Napoli per [...] futura stampa. Per comprendere il metodo di lavoro seguito da Pinelli, basta considerare l’esemplare La biblioteca di G.V. P. tra le carte di Nicolas-Claude Fabri de Peiresc, in L’organizzazione del sapere. Studi in onore di Alfredo Serrai, a cura ...
Leggi Tutto
CIOTTI (Ciotto), Giovanni Battista
Massimo Firpo
Nacque a Siena, da Antonio, poco dopo il 1560. Si trasferì presto a Venezia, dove si inserì nel fervido mondo dei tipografi e dei librai.
Dopo aver lavorato [...] alle giustificazioni avanzate dal libraio, cioè alla mancanza di "carta fina". Nell'estate il C. tornava a dirsi pronto a iniziare il lavoro, ma già nel settembre il Tassoni si dichiarava sfiduciato del tipografo "che non mi dà se non canzoni e ...
Leggi Tutto
FUMAGALLI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Firenze il 27 luglio 1863 da Paolo e da Rosa Macciani. Il padre (1797-1874) era stato un distinto tipografo e calcografo e la sua officina aveva [...] una non comune capacità di esposizione: questi due lavori, i primi del genere in Italia, continuarono per oltre cinquant'anni 'arte del libro (ibid. 1899), e diversi articoli pubblicati in vari numeri del periodico tecnico L'Industria della carta e ...
Leggi Tutto
FRATI, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bologna il 22 febbr. 1863 da Luigi e da Clotilde Busatti.
Figlio di un rinomato bibliotecario bibliofilo e fratello minore di Lodovico (Bologna, 13 dic. [...] al 1896 e in quel tempo portò a compimento due lavori che gli diedero rinomanza fra gli studiosi: il Carteggio 'opera sua, Milano 1897, pp. 280-338).
Verso la fine del 1897 il Carta, divenuto direttore della Nazionale di Torino, volle con sé il F ...
Leggi Tutto
BEVILACQUA, Nicolò
Alfredo Cioni
Nacque a Termenago (Val di Sole), nel Trentino, da un "ser Antonio de Grumo"; non si conosce l'anno della sua nascita, che dovette avvenire nel secondo decennio del [...] e fuori dello Stato; divieto di esportazione dal ducato di carta e "strazze" (onde aver rifornimenti a basso costo); Ziletti genero del fu Nicolò Bevilaqua… vien li per provedere a quello bisognerà per la stampa" e "vi conduce lavoranti pratici". ...
Leggi Tutto
CONAT (Conath, Cunat, Conatì), Abraham (Abraham ben Shlomo ben Baruch)
*
Nacque probabilmente a Conat, nella contea del Rossiglione, da Shlomo (Salomone) di Baruch.
Il luogo di nascita, o almeno di [...] lavoro della tipografia, di cui il C. appare orgoglioso. Stampando in folio, egli dichiara di imprimere su ogni carta 10.060; I.G.I., n. 5751) rappresenta l'opera più impegnativa del Conat.
Incerti sono il luogo e la data della morte: unico termine a ...
Leggi Tutto
PAVONI, Giuseppe
Luca Rivali
PAVONI, Giuseppe. – Nacque a Soprazocco di Gavardo, piccolo centro in provincia di Brescia, intorno al 1551. È noto il nome del padre, Defendente, mentre rimane ignoto quello [...] Bartolomeo Pavoni, che lavorò a Firenze, in società con Bartolomeo Sermartelli il Vecchio, nei primi anni Sessanta del Cinquecento, ma anche carta, proveniente dalla tradizionale industria cartaria ligure. Fu solo agli inizi degli anni Trenta del ...
Leggi Tutto
carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...