BRENTA, Nicola
Giovanni Dondi
Orfano di padre ancora in età minore, lasciò, dopo il 1490, la nativa Varenna (nel Comasco), dove la famiglia aveva possedimenti terrieri, per recarsi a Venezia. Qui, il [...] , l'esenzione da ogni dazio per l'importazione e l'esportazione della carta da stampa e dei libri, e la privativa dell'esercizio dell'arte , che aveva già lavorato a Pesaro, in connessione con Gerolamo Soncino, poco dopo la partenza del B. da quella ...
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GALLO, Alfonso
Eliana Fileri
Nacque ad Aversa il 24 marzo 1890 da Gennaro, medico, e da Maria Maisto.
Frequentò la facoltà di lettere di Napoli dove fu allievo di Michelangelo Schipa e Giuseppe De Blasis [...] nei quali i ricercatori potessero coordinare il lavoro.
All'inizio del 1938 il G. presentò un progetto, elaborato progetto della raccolta di esemplari di tutti i tipi di carta prodotti in Italia dal XIII secolo. L'attività dell'istituzione ...
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BISSOLI, Giovanni
Alfredo Cioni
Nacque a Carpi da Nicolò e Margherita Lovrati, intorno al 1475, da una famiglia della ricca borghesia che prese poi il cognome de' Lelli e si estinse alla metà del sec. [...] " abbia conosciuto quel Gabriele da Brisichella pel quale nel 1498 lavorò assieme al concittadino Benedetto Dolcibelli del Mangio (o De Manziis, come è indicato in carte milanesi).
Nel 1498 si costituì in Venezia una società editoriale composta ...
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CARCANO, Antonio
Franca Petrucci
Probabilmente non appartenente alla nobile famiglia milanese di questo nome, nacque a Milano da Bartolomeo, alla metà circa del sec. XV.
Lavorava presso il tipografo [...] la carta sia per essi, sia per gli altri duecento; questi ultimi sarebbero rimasti di proprietà del tipografo. tipografo era obbligato ad assumere come lavorante Ambrogio de Lovate, bidello speciale del Grassi, il quale doveva evidentemente impedire ...
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CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Angelo Paredi
Figlio del conte Alfonso e di Eleonora Crivelli, nacque a Milano il 23 ott. 1785. Il padre, deputato dalla Congregazione dello Stato di Milano a risiedere presso [...] questo studio egli afferma non dimostrata la tesi che l'uso della carta monetata sia venuto dalla Cina, mentre ricorda l'uso milanese e edizioni del Mai: A. Mai, Epistolario, I, Firenze 1954, pp. 104, 344), era lo studioso più adatto a tale lavoro. ...
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BONO di Béthune
Alfredo Cioni
Nacque in Béthune (Pas-de-Calais) prima del 1450; fu tipografo a Padova e Colle di Val d'Elsa ove giunse prima del 1471, allorché chiese alla Signoria di poter impiantare [...] Giovanni Grande deve identificarsi con Johann Rauchfass di Francoforte, nominato in carte padovane di quel tempo e del quale assai poco si conosce. B. dovette partire da Colle per recarsi a lavorare in Padova dopo il 1471, ma non si è potuto appurare ...
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BONARDI, Pellegrino
Alfredo Cioni
Stampatore, dal 1553 circa operoso in Bologna.
Come per gli altri membri della famiglia, anche per il B. la mancanza di documenti di archivio costringe a ricostruirne [...] del 1553, unito a quello di Anselmo Giaccarello (o Zaccarelli), editore e tipografo originario di Correggio, che si stabilì a Bologna verso il 1545, vi lavorò aiutò economicamente e gli fornì la carta occorrente per quelle poche edizioni che Antonio ...
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COMIN da Trino
Dennis E. Rhodes
Sebbene C. sia stato uno dei più attivi tipografi di Venezia del sec. XVI, non si conosce circa la sua vita niente di definito. La piccola città di Trino (prov. Vercelli) [...] Giovanni dalla Chiesa (1548). Orfeo dalla Carta (1550-1557), Curzio Troiano de' con il nome della bottega, come "Al segno del Diamante" e "Al segno della Cognitione". Il (1561). Nel 1568 un importante lavoro linguistico da lui stampato fu il ...
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AVOGARO degli Azzoni, Rambaldo
Luigi Moretti
Figlio del conte Marcantonio e di Maria Francesca di Rovero, nacque a Treviso l'11 nov. 1719: la sua famiglia aveva rappresentato un ruolo eminente nell'ambito [...] tra i migliori lavori dell'A.: Notizie di G. A. Augurello, canonico di Trivigi (vol. VI,1760); Due carte dell'VIII secolo scritte di Padova, il primo agli inizi e il secondo sullo scorcio del XIV secolo; infine le Notizie de' vescovi di Feltre, e ...
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CASANOVA, Francesco
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Genova il 1ºdic. 1841 da Giacomo a da Angela Scala. Impiegato presso la libreria Le Beuf di Genova, fu inviato a Torino nel 1872 per gestire una succursale [...] volumi in dodicesimo, molto curati nei caratteri, nella carta e nel formato, abbelliti talvolta da fregi e di poeti ormai celebri, non trascurò la stampa dei lavori di autori ancora del tutto ignoti: di Corrado Corradino pubblicò nel 1878 Primi ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...