Sindacalismo
Bruno Ugolini
Al principio del 21° sec., il movimento sindacale italiano era appesantito da divisioni, polemiche e faticose ricuciture. Fu una fase contrassegnata, in coerenza con gli orientamenti [...] ministro del Welfare, R. Maroni, presentò alle parti sociali un Libro bianco sul mercato del lavoro in Italia, 2006, propose la stesura di una carta dei valori comuni fra le principali generale della Confederazione europea dei sindacati), per ...
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Magistratura
Mario Cicala
Magistratura e magistrature
Nell'odierno diritto pubblico italiano con il termine magistratura viene indicato un ufficio oppure (più frequentemente) un complesso coordinato [...] legge (art. 103, 3° co.).
La Carta costituzionale ha vietato la costituzione di nuove giurisdizioni coerenza a intuizioni tratte dal corpo sociale, e filtrate attraverso le sue addirittura sia (come la Corte europea dei diritti dell'uomo) espressione ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] . In generale durante l'egemonia imperialista europea, per tutto l'Ottocento e anche il PAFMECA fu esteso, almeno sulla carta, sino a comprendere tutte le formazioni rilevante dell'azione economica, politica e sociale. A livello operativo, l'OAU ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] Attraverso la petizione popolare esso si propose di ottenere una 'Carta del popolo', tra i cui punti più qualificanti era il medio-borghesi, che rimase la più emblematica del socialismoeuropeo, alla proiezione elettorale si sovrapposero l'attitudine ...
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Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] base a uno statuto o a una carta, sono responsabili solo verso la corona borghesia) e presupponeva e consolidava un equilibrio sociale fra i suoi ceti, ciascuno dei quali Francia. In secondo luogo i paesi europei erano tutti in una fase di transizione ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] questo ravvivato regno di Sardegna nella diplomazia europea, di cui il Cavour scorgeva mirabilmente indipendentemente, almeno sulla carta, dell’avvicendarsi dei , fondatore dell’Istituto superiore di studi sociali di Firenze, il cui scopo era ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] garantite da una democratica carta costituzionale. Infine è Democratici, nel 1994 si è coalizzato con il Partito Socialista (ex comunisti), che ha vinto le elezioni di quell una parte decisiva della storia europea contemporanea, e dal modo ...
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Le forme della politica
Carlo Galli
La politica dell’età globale si deve sempre misurare, a ogni livello e in ogni spazio, con problemi che si producono su scala planetaria; la sua caratteristica non [...] ridotta e meno ambiziosa della Costituzione europea, mentre si è varata una Carta dei diritti fondamentali. Nel complesso, lotta contro i più opachi e pervasivi agglomerati di potere sociale. È dalle politiche che realizzano la sicurezza dei diritti ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] dell'Unione Europea; e, ancora, come criterio della profonda ristrutturazione della carta geopolitica che and other essays, London 1907.
Agnelli, A., Questione nazionale e socialismo, Bologna 1969.
Albertini, M., Lo Stato nazionale (1960), Napoli ...
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Xenofobia
Simonetta Tabboni
Definizione del concetto
Xenofobia (da ξένοϚ, straniero, e ϕόβοϚ, paura) significa paura dello straniero, paura che si manifesta attraverso comportamenti e atteggiamenti [...] sociali, modernizzazione, crisi economica, disoccupazione, forti correnti d'immigrazione, l'iniziativa di un potere politico totalitario che gioca la carta ', oppure fra cultura americana egemone, cultura europea e culture dei paesi del Terzo Mondo. ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
tecnopopulista
(tecno-populista) agg. In politica, caratterizzato da tecnopopulismo. ♦ E il paradosso sta nel fatto che, dietro l'enfasi posta sul trasferimento al popolo d'ogni potere, si scorge troppo spesso una nuova maniera per concentrarlo....