L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Il contributo che l'archeologia può offrire alla conoscenza [...] può trovare un confronto con un noto santuario di Erice situato nella parte della Sicilia posta sotto il controllo cartaginese. Testimonianza materiale della religiosità dei fedeli è offerta dagli ex voto; veniva donato di tutto, ma le preferenze ...
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GUAZZESI, Lorenzo
Renato Pasta
Nacque ad Arezzo il 26 genn. 1708 da Gaspare, giureconsulto, docente a Pisa e gonfaloniere di Arezzo, morto nel 1749, e Maria Maddalena di Giuseppe d'Angelo, patrizio [...] per anni, discutendone con interlocutori quali Muratori, Lami, Targioni Tozzetti e ponendo a Voltaire un quesito sul passaggio del cartaginese per le Alpi (cfr. Besterman, D11469), e se le vicissitudini della guerra greco-gotica lo portarono a un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La definizione della dottrina cristiana e le eresie
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le comunità che si richiamano all’insegnamento [...] il titolo divino: si tratta infatti di uomini, a cominciare da Saturno, idolatrati da altri uomini, come scrive il cartaginese Tertulliano nell’Apologeticum, (10, 9). Nel De errore profanarum religionum (12, 4), il siculo Firmico Materno scrive che ...
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Vedi PORTO dell'anno: 1965 - 1996
PORTO (ἐμπόριον, portus)
V. Scrinari
Generalmente i porti si distinguono in naturali e artificiali, ma, con più precisione anche per quanto concerne l'antichità, i p. [...] dell'epoca di Settimio Severo, abbia avuto una fase precedente sorta su un più antico impianto, forse ancora di origine cartaginese o fenicia; il bacino a poligono irregolare, ampio circa m 400 di lato, è ricavato da uno scavo artificiale del ...
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Brucioli, Antonio
Robert N. Lear
Carlo Varotti
Nacque a Firenze nel 1487, e non negli ultimi anni del 15° sec., come a lungo si è creduto (Landi 1982), presso una famiglia di modesta, ma non infima [...] , in A. Brucioli, Dialogi, a cura di A. Landi, Napoli-Chicago 1982, pp. 551-88; C. Pincin, Antonio Brucioli simulatore cartaginese, «Belfagor», 1984, pp. 531-44; D. Fachard, Entre utopie et réalité, in Antonio Brucioli, éd. E. Boillet, Paris 2008, pp ...
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POLIBIO (Πολύβιος, Polybius)
Gaetano De Sanctis.
Storico greco, nacque di ragguardevole famiglia in Megalopoli, città arcadica allora appartenente alla Lega achea. Il padre Licorta fu più volte stratego [...] fatti che narrava. Né sfuggiva al senso critico di P. la parzialità di Fabio per i Romani e quella di Filino per i Cartaginesi e la necessità di correggere l'uno con l'altro. Ma eġli non si risolvette a ricerche approfondite e si appigliò al criterio ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] - appariva in realtà nel sec. IV sempre più vasta. Grande eco avevano avuto nel mondo greco le spedizioni del cartaginese Annone lungo le coste dell'Africa occidentale (sec. V); altre conoscenze si erano acquistate sui paesi dell'Occidente europeo ...
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VETERINARIA (gr. χτηνιατριχή; lat. veterinaria; fr. vétérinaire; sp. albeitería; ted. Tierheilkunde; ingl. veterinary)
Giuseppe Vatti
È la scienza della medicina e dell'allevamento degli animali domestici, [...] veterinaria che, secondo quanto afferma Apsirto, progredisce qui di pari passo con la chirurgia umana.
La scuola medica cartaginese. - Ebbe pure una bella tradizione e grande sviluppo. Un illustre rappresentante ebbe essa in Magone di Cartagine ...
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LIVIO, Tito (T. Livius)
Gaetano De Sanctis.
Storico latino. Nacque a Padova nel 59 a. C., morì nel 17 d. C. Delle vicende esteriori della sua vita non sappiamo quasi nulla. Visse a lungo in Roma ed ebbe [...] intorno alle imprese di Scipione in Spagna e in Africa (vedasi, p. es., la mirabile descrizione dell'incendio del campo cartaginese, nella quale L. supera di gran lunga per evidenza di stile e concentrazione di racconto Polibio, che pure egli segue ...
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MARSIGLIA (A. T., 35-36)
André CHOLLEY
Andrée R. SCHNEIDER
Léopold Albert CONSTANS
Gino LUZZATTO
*
Città e porto della Francia, sulla costa del Mediterraneo, capoluogo del dipartimento delle Bocche [...] del IV, due ordini di avvenimenti esercitarono un influsso favorevole per il destino di Marsiglia. Nel 480, l'anno di Salamina, i Cartaginesi erano battuti a Imera da Gelone di Siracusa, e nel 474 gli Etruschi a Cuma dai Greci d'Italia. D'altra parte ...
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cartaginese
cartaginése agg. e s. m. e f. [dal lat. Carthaginiensis]. – Della antica città di Cartagine, colonia fenicia dell’Africa settentr., famosa per le lunghe e accanite guerre combattute con i Romani, le cosiddette guerre puniche (v....
punico
pùnico agg. e s. m. [dal lat. Punĭcus, agg. di Poeni «Cartaginesi»; cfr. gr. Φοίνικες «Fenici»] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cultura sviluppatasi nelle colonie fenicie del Mediterraneo occidentale a partire dal VI sec. a. C....