Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] città loro colonie; il primissimo nucleo abitativo pare fosse nella zona della laguna di Santa Gilla. Ma fu dopo la conquista cartaginese che C. diventò una florida città commerciale, e accentrò nel suo porto i prodotti del suo vasto retroterra: lo ...
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VANDALI
E.A. Arslan
Popolazione germanica, probabilmente in origine stanziata nell'area scandinava e baltica, menzionata per la prima volta nel sec. 1° d.C. (Plinio, Nat. Hist., 4, 99).I V. compaiono [...] . 1-107) - commissionata dalla gerarchia ecclesiastica di Cartagine e redatta nella seconda metà del sec. 5° dal sacerdote cartaginese Vittore, originario di Vita, nella Bizacena - e del De bello Vandalico, scritto nel sec. 6° dallo storico bizantino ...
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DELISI, Benedetto
Gioacchino Barbera
Figlio di Stefano e di Rosalia Romano, nacque a Palermo il 31 genn. 1831. Formatosi alla scuola di Valerio Villareale, e successivamente di Nunzio Morello, scultori [...] Fra i tanti gessi e bozzetti in creta oggi dispersi, rimasti allo stato di prime idee, i biografi menzionano la Giaele, la Cartaginese, il Fabbroferraio.
Il D. morì a Palermo, nel pieno della sua attività, la sera dell'8 sett. 1875. Fu capostipite di ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. L'architettura
Laura Buccino
L’architettura
La critica è approdata al riconoscimento di una fisionomia autonoma e ben distinta dell’architettura greco-occidentale. [...] ionico, la cui datazione può essere fatta risalire intorno al 530 a.C.
Per celebrare la vittoria sui Cartaginesi, Terone di Agrigento fece costruire il grandioso Olympieion, il più grande tempio dorico della grecità occidentale, ancora incompiuto ...
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Vedi ASTARTE dell'anno: 1958 - 1994
ASTARTE (᾿Αστάρτη, Astarte)
A. Brelich
S. Donadoni
Forma greca del nome di una dea semitico-occidentale, ‛Ashtart.
Anche per trattare il solo materiale figurato, [...] 15-16). Che si possa trattare di A. appare da un pendaglio analogo con simboli stellari (ibid., fig. 9, 5) di provenienza cartaginese, che è esplicitamente dedicato ad Astarte.
Bibl.: Ed. Meyer, in Roscher, I, cc. 645-655, s. v.; F. Cumont, in Pauly ...
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Vedi MALTA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MALTA (v. vol. Iv, p. 802)
G. Garbini
Gli scavi condotti tra il 1961 e il 1963 dall'inglese D. H. Trump nel sito preistorico di Skorba e quern italiani iniziati [...] vi era tuttavia un minore insediamento di cultura punica, come testimoniano, tra l'altro, un bollo d'anfora di tipo cartaginese del IV-III sec. a. C. ed una iscrizione funeraria neopunica reimpiegata. La villa che è stata ritrovata con diversi ...
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GIUNONE (Iuno)
G. Ambrosetti
La dea Iuno italica non ha in origine alcun rapporto con Hera (v.). È oggi rifiutata la identificazione con Διώνη, ed è negato lo stesso nesso linguistico che, attraverso [...] sormontato dal pavone. Il santuario dolicheno di Roma era sull'Aventino.
Da Virgilio in poi fu identificata con G. la cartaginese Tanit (I. Caelestis) che ebbe un tempio sul Campidoglio da Settimio Severo.
Le dediche a I. Augusta infine sono in ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] parte delle coste africane dell’Atlantico, del Mar Rosso e dell’Oceano Indiano. Dati più copiosi rimangono del viaggio del cartaginese Annone (5° sec. a.C.) lungo le coste occidentali dell’A. fino al Golfo di Guinea. Nonostante la colonizzazione ...
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MUSIVARIUS
I. Calabi Limentani
Il nome m., o musearius, museiarius per indicare l'artefice dei mosaici fu usato in Roma relativamente tardi e sempre raramente; in un'iscrizione del I-II sec. d. C., [...] Gallia è firmato da T. Sennius Felix Pu(teolanus) cittadino romano dunque, e dal suo allievo Amor, forse cittadino cartaginese (?) o Kaletanus (tribù della Gallia ?) (C.I.L., xiii, 3225).
Un'iscrizione funeraria greca di Perinto celebra l'attività ...
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Le scoperte archeologiche (v. lazio; toscana, in questa App.) e la ricerca scientifica dell'ultimo quindicennio hanno trasformato il quadro degli studi etruscologici, dal panorama della situazione protostorica [...] città sud-etrusche (e di Caere in particolare), in concomitanza con la data tradizionale del primo trattato romano-cartaginese.
Sulla storia politica del 5° e 4° secolo nuovi dati ci provengono dalla ricomposizione dei cosiddetti elogia Tarquiniensia ...
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cartaginese
cartaginése agg. e s. m. e f. [dal lat. Carthaginiensis]. – Della antica città di Cartagine, colonia fenicia dell’Africa settentr., famosa per le lunghe e accanite guerre combattute con i Romani, le cosiddette guerre puniche (v....
punico
pùnico agg. e s. m. [dal lat. Punĭcus, agg. di Poeni «Cartaginesi»; cfr. gr. Φοίνικες «Fenici»] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cultura sviluppatasi nelle colonie fenicie del Mediterraneo occidentale a partire dal VI sec. a. C....