BARÙMINI
G. Lilliu
Il comune di B. (in Sardegna, regione della Marmilla, provincia di Cagliari), è noto, da tempo, per la presenza di monumenti antichi e per scoperte archeologiche riferibili a varie [...] dentro lo spazio dell'antemurale, trovandovi riparo e difesa temporanea. Ciò fino a quando il forte non venne distrutto dalle truppe cartaginesi, verso la fine del VI sec. a. C.; dopo di che il villaggio diventò dimora di gente pacifica e soggetta ...
Leggi Tutto
Mediterraneo, civiltà del
Massimo L. Salvadori
Una culla di popoli e culture
Il Mare Mediterraneo è stato nel succedersi delle epoche storiche culla e sede di molte civiltà, al punto che nessun’altra [...] . Ma nel 6° e 5° secolo i Greci si trovarono a dover fronteggiare nuovi concorrenti e nemici, quali Etruschi, Cartaginesi e Siculi in lotta reciproca per assumere il controllo del Mediterraneo occidentale e centrale. Un momento di ricomposizione fu ...
Leggi Tutto
TREBBIA (lat. Trebia; A. T., 24-25-26)
Gaetano DE SANCTIS
*
Fiume appenninico, affluente di destra del Po, nel quale si versa presso Piacenza, dopo un percorso di circa 115 km. Ha origine a 1406 m. [...] le legioni al centro, sulle ali ritirò la cavalleria, premise la fanteria leggiera che si azzuffò con la fanteria leggiera cartaginese. Questo primo scontro terminò con la peggio dei Romani. Ma ritirati i fanti leggieri negli intervalli tra i reparti ...
Leggi Tutto
GENNARGENTU, Monti del (A. T., 27-28-29)
Raimondo Bacchisio Motzo
Costituiscono il massiccio montuoso centro-orientale della Sardegna, e occupano con le varie propaggini la Barbagia (v.). Il nome Porta [...] sotto il nome di Monti Menomeni o Insani, e in essa la popolazione indigena difese più a lungo la sua indipendenza dai Cartaginesi e dai Romani. Una serie di villaggi sorgono anche ora a occidente in prossimità dei monti più alti: Fonni (m. 1000 ...
Leggi Tutto
guerra
Antonio Menniti Ippolito
Uomini contro uomini
La guerra è una presenza costante e drammatica nelle vicende dell’umanità e ha condizionato in ogni tempo le strutture sociali, l’economia, la cultura. [...] svolse la più grande battaglia navale di tutti i tempi per partecipazione di uomini. Nelle 350 quinqueremi romane e nelle 330 cartaginesi erano stipati 280.000 uomini. Furono i Romani a prevalere, ma la Prima guerra punica durò ventitré anni (264-241 ...
Leggi Tutto
È il nome corrente della unità monetaria principale presso i popoli ellenici dell'antichità. Dal punto di vista ponderale è un centesimo della mina (v.), e si compone di 6 oboli (v.). Secondo Plutarco [...] Pesano in media gr. 42,85; sono però da altri considerati dodecadrammi.
Ultimo in ordine di tempo si presenta il decadramma cartaginese d'argento, conosciuto in buon numero di esemplari e coniato nella seconda metà del sec. III a. C. Questo pezzo fa ...
Leggi Tutto
Figlio di Cratine, tiranno di Reggio (494-476 a. C.). Discendeva da famiglia emigrata dalla Messenia e domiciliata a Reggio da lunga pezza. Era pervenuto al potere rovesciando l'oligarchia dominante. Per [...] d'Imera, di cui sposò la figlia Cidippe. Quando Terillo, spodestato da Ierone d'Agrigento, si adoperò ad indurre i Cartaginesi a un intervento armato in Sicilia, Anassila diede i suoi figli in pegno della fedeltà del suocero. Ma dopo la disfatta ...
Leggi Tutto
MAPPA (mappa)
Filippo TAMBRONI
*
Antichità classica. - Era generalmente un panno, di solito di lino, che serviva o all'uso della tavola, come tovagliolo, o alla toletta e all'acconciatura del capo, [...] , sembra che Nerone per primo abbia introdotto questo uso; uso che invece, secondo Quintiliano, rivendicavano a sé i Cartaginesi, sebbene nessun fondamento ci siá per ammettere un'etimologia punica della parola. Nel Museo del Palazzo dei Conservatori ...
Leggi Tutto
NEFERI (Νέϕερις, Nepheris)
Gaetano De Sanctis.
Piccola città sita nell'Africa cartaginese, a circa 30 km. a SE. di Tunisi, in posizione dominante sopra il Khengat el Hedjaj, valle angusta e profonda, [...] presso Neferi non venne a capo che Scipione stesso, quando fu investito del supremo comando. Egli mosse contro il campo cartaginese sul principio dell'inverno 147-146 e incaricò C. Lelio e l'alleato numida Gulussa di dirigere i lavori dell'assedio ...
Leggi Tutto
Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] sull'agricoltura composto probabilmente durante il regno di Nerone, cita l'opera di Magone, descrivendo il metodo esposto dall'autore cartaginese per la produzione di vino da uva fatta seccare (XII, 39, 1-2).
La vivacità della cultura punica in piena ...
Leggi Tutto
cartaginese
cartaginése agg. e s. m. e f. [dal lat. Carthaginiensis]. – Della antica città di Cartagine, colonia fenicia dell’Africa settentr., famosa per le lunghe e accanite guerre combattute con i Romani, le cosiddette guerre puniche (v....
punico
pùnico agg. e s. m. [dal lat. Punĭcus, agg. di Poeni «Cartaginesi»; cfr. gr. Φοίνικες «Fenici»] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cultura sviluppatasi nelle colonie fenicie del Mediterraneo occidentale a partire dal VI sec. a. C....