CARTAGINE
N. Duval
(gr. Καϱχηδών; lat. Carthago; arabo Qarṭājanna)
Città di origine punica dell'Africa settentrionale nell'od. Tunisia, posta su una penisola tra il lago di Tunisi e il mare Mediterraneo. [...] della sua sepoltura. Un sermone di s. Agostino, scoperto recentemente, fornisce indicazioni interessanti sulla struttura di una chiesa cartaginese alla fine del sec. 4°, con abside sopraelevata da cui predica il vescovo, altare posto nella navata ...
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GERONE II (῾Ιέρων)
M. Borda
Tiranno di Siracusa, nato nel 306 circa a. C. Re di Siracusa dal 265. Si alleò coi Cartaginesi contro i Romani; sconfitto, dovette pagare una forte indennità per conservare [...] la metà circa del suo stato. Divenuto alleato dei Romani durante le prime due guerre puniche, poté beneficiare di un lungo periodo di pace ed opulenza. Ebbe dalla moglie Filistide un figlio maschio, Gelone, ...
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ANTIPHILOS (᾿Αντίϕιλος, Antiphëlus)
G. A. Mansuelli
1°. - Architetto greco della II metà del sec. VI a. C. Autore (Paus., vi, 19,7), con Pothaios e Megakles, del Tesoro dei Cartaginesi in Olimpia, da [...] votivi di Gelone e dei Siracusani dopo la battaglia di Imera, doni ricavati dalle spoglie della vittoria sui Cartaginesi. Il tesoro appartenne ai Siracusani anche prima della tirannia di Gelone, come risulta da una testimonianza epigrafica, essendo ...
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POTHAIOS (Ποϑαίος)
G. A. Mansuelli
Architetto greco della seconda metà del VI sec. a. C., collaboratore di Antiphilos e Megakles nella costruzione del cosiddetto Tesoro dei Cartaginesi in Olimpia secondo [...] Pausania (vi, 19, 7); contenendo peraltro questo Tesoro doni votivi di Gelone di Siracusa, deve attribuirsi ai Siracusani (v. antiphilos, 1).
Bibl.: C. Weickert, in Thieme-Becker, XXVII, 1933, p. 303; ...
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PANORMOS (Πάνορμος)
A. Bisi
Personificazione della città (v. palermo).
La leggenda Panormos compare su alcune monete dell'omonima città, presumibilmente coniate non prima della cacciata dei Cartaginesi [...] a seguito della battaglia di Imera (480 a. C.). Queste serie monetali, che si scaglionano fra il 480 e il 409 a. C., mostrano sul dritto la testa di un giovane dai corti capelli tenuti fermi da una tenia, ...
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MEGAKLES (Μεγακλῆς, Megăcles)
Red.
1°. - Architetto greco della seconda metà del VI sec. a. C., autore (Paus., vi, 19, 7), insieme a Antiphilos 1° e Pothaios, del cosiddetto Tesoro dei Cartaginesi ad [...] Olimpia.
Bibl.: H. Brunn, Geschichte d. griech. Künstler, II, Stoccarda 1889, pp. 328, 339; E. Fabricius, in Pauly-Wissowa, XV, 1931, c. 127, s. v., n. 10 (con bibl. prec.) ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] ; lo stile dei rilievi, e in particolare quello delle maschere di satiri, non è più arcaico ma ellenistico.
5. Oreficeria. - I Cartaginesi si facevano sotterrare ornati di tutti i loro gioielli. Fino al sec. V i gioielli sono identici a quelli che si ...
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CAGLIARI
R. Serra
(lat. Carales, Karales, Karali, Castrum Caralis)
Città della Sardegna meridionale, capoluogo della regione, posta al centro del golfo omonimo.Menzionata da Pausania (Periégesis, X, [...] 17, 9), che la ritiene fondata dai Cartaginesi, e da Claudiano (De bello Gildonico, 520), che la celebra come "a Tyrio fundata potenti", la città di C. occupò un sito interessato da insediamenti fin da epoche preistoriche e protostoriche e conobbe la ...
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SYBARIS (Σύβαρις)
C. Saletti
2°. - Personificazione della città di Sibari (v.) che figurava (Arist., Mir. ausc., 96) su un ricco mantello eseguito per il sibarita Alkinenes (Alkisthenes secondo Ateneo, [...] xii, 541 a, b), e che fu poi venduto ai Cartaginesi dal tiranno Dionisio per la somma di centoventi talenti.
Bibl.: O. Höfer, in Roscher, IV, 1909-15, c. 1613, s. v., n. 7; Eitrem, in Pauly-Wissowa, IV A, 1931, c. 1005, s. v., n. 4. ...
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SCIPIONE l'Africano (Publius Cornelius Scipio Africanus Maior)
M. Borda*
Nato nel 236 a. C. dal console P. Cornelio Scipione e da Pomponia.
Tribuno militare nel 216, edile curule nel 213, ebbe il comando [...] delle operazioni in Spagna contro i Cartaginesi (210). Conquistò Carthago Nova (Cartagena) nel 209, sconfisse Asdrubale Barca presso Baecula (Betica), conseguendo una vittoria decisiva a Ilipa (Alcalà del Rio) nel 206. Tornato a Roma, ebbe il ...
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cartaginese
cartaginése agg. e s. m. e f. [dal lat. Carthaginiensis]. – Della antica città di Cartagine, colonia fenicia dell’Africa settentr., famosa per le lunghe e accanite guerre combattute con i Romani, le cosiddette guerre puniche (v....
punico
pùnico agg. e s. m. [dal lat. Punĭcus, agg. di Poeni «Cartaginesi»; cfr. gr. Φοίνικες «Fenici»] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cultura sviluppatasi nelle colonie fenicie del Mediterraneo occidentale a partire dal VI sec. a. C....