Stato dell’Africa settentrionale, confinante a O con la Tunisia e l’Algeria, a S con il Niger e il Ciad, a SE con la Repubblica del Sudan, a E con l’Egitto; a N si affaccia sul Mediterraneo con una linea [...] queste regioni era stato colonizzato prima dai Fenici (fondazione di Sabrata e Leptis Magna), con il successivo contributo dei Cartaginesi, e poi dai Greci (fondazione di Cirene). Oltre agli importanti centri di Sabrata, Leptis Magna e Cirene, di cui ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] con il mondo esterno. La distruzione della magnifica città ellenica di Selinunte sulla costa meridionale della Sicilia ad opera dei Cartaginesi e l'azione romana contro Rodi, che causò la fine della più perfezionata forza da combattimento navale nel ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] , fra questioni giuridiche e questioni politico-strategiche (per es. "è Cartagine da disfare o da renderla a' Cartaginesi?"), quindi l'approfondimento della costruzione logica e discorsiva di una posizione politica in confronto con altre. In una ...
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BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] 1812 una traduzione dal francese della Istoria generale della Spagna..., tomo I, comprendente le Spagne sotto i Fenici, i Cartaginesi e i Romani, di Georges-Bernard Depping uscito a Parigi nel 1811. Del suo fortunato Compendio universale di tutte le ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] metà del IV sec. a.C., aveva attirato nella sua città i migliori tecnici dall'Italia, dall'Ellade e anche dai domini cartaginesi (Diodoro Siculo, XIV, 41, 3; 42, 1; 50, 4). Non è un caso che proprio a Siracusa Archimede progettasse i suoi congegni ...
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Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] sufficiente il giudizio di primo grado a ricomporre gli attriti fra le due fazioni e a ricostituire l’unità della Chiesa cartaginese. Cfr. anche le osservazioni di S. Calderone, Costantino, cit., p. 232.
36 Forse Merocle di Milano o Massimo di Ostia ...
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Loretta Napoleoni
Pirateria
«Di’ loro che si provino a sfidare i pirati nei loro covi!» (Emilio Salgari,Le tigri di Mompracem)
Pirati del 21° secolo
di Loretta Napoleoni
16 dicembre 2008
Il Consiglio [...] si distinsero, fin da tempi remoti, le popolazioni indigene dell’Illiria e della Liguria; a esse si aggiunsero poi Etruschi, Cartaginesi e Greci. Gli Etruschi, in particolare, si spingevano fino nei mari greci, tanto che nell’Egeo tutti i pirati ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] anni Trenta poteva dar luogo ad equivoci pericolosi), onde gli parve desiderabile e storicamente positiva la vittoria dei Romani sui Cartaginesi, cioè degli Arii sui Semiti, fino all'estremo di parlar di Cartagine come d'un "peso morto" dal quale ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] , ai cui confini i Romani creano le due colonie latine di Placentia e Cremona. Nuove reazioni dei Galli e accordi con i Cartaginesi in occasione della seconda guerra punica, fanno dello scorcio del II sec. a.C. un periodo cruento; dopo 30 anni di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] più vecchi ed i più versati nei maneggi delle cose pubbliche aveano perso la memoria del trattato concluso co’ Cartaginesi nell’anno della morte di Tarquinio», aggiungendo non essere suo compito «esaminare le cagioni di tanta differenza nello spazio ...
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cartaginese
cartaginése agg. e s. m. e f. [dal lat. Carthaginiensis]. – Della antica città di Cartagine, colonia fenicia dell’Africa settentr., famosa per le lunghe e accanite guerre combattute con i Romani, le cosiddette guerre puniche (v....
punico
pùnico agg. e s. m. [dal lat. Punĭcus, agg. di Poeni «Cartaginesi»; cfr. gr. Φοίνικες «Fenici»] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cultura sviluppatasi nelle colonie fenicie del Mediterraneo occidentale a partire dal VI sec. a. C....