Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] del 5° sec. a.C., quando vi esercitò la supremazia Siracusa governata dai Dinomenidi; sono di questo periodo la vittoria di Gelone sui Cartaginesi a Imera (480) e quella navale di Gerone sugli Etruschi a Cuma (474). La caduta dei Dinomenidi (465) e l ...
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Annone il Navigatore
Navigatore cartaginese (forse seconda metà del 5° sec. a.C.). È noto per il periplo intorno alle coste occidentali dell’Africa. Partito con una flotta di 60 navi, condusse con sé [...] sue esplorazioni. Da Timiaterio (od. Mehdia, in Marocco), si spinse fino all’isola di Cerne (Arguin, in Mauritania?). Più a S, i cartaginesi arrivarono a un vasto seno, detto Corno d’Espero, e di là in una terra dominata da un vulcano in eruzione ...
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Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] la propria causa. Ora, anche a Roma nel 251 si tiene un concilio che affronta problemi che affliggono pure la Chiesa cartaginese, cioè quello dei lapsi e lo scisma. In relazione ai lapsi, Roma era convinta tanto quanto Cartagine della necessità di ...
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Storico greco siciliano (n. 356 a. C. circa - m. 260 a. C. circa). Autore di un'opera storiografica sui Siciliani e gli Italioti, godette di una grandissima popolarità fino al sec. III d. C., e in particolare [...] sia su Roma in particolare, sia su tutte le altre città dell'Italia, che stava diventando romana, sia infine sui Cartaginesi e sull'Occidente barbaro.
Vita e opere
Nacque quasi certamente a Siracusa e non a Tauromenio come si è comunemente creduto ...
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mamertini
Nome, derivato da quello del dio Mamerte, col quale furono chiamati i mercenari italici del tiranno siracusano Agatocle. Dopo la morte di questi (289 a.C.), i m. si impadronirono di Messina [...] poi da Gerone II presso il fiume Longano (269 o 265), i m., per non perdere Messina, chiesero aiuto dapprima ai cartaginesi, poi ai romani (264). Lo sbarco di Appio Claudio Caudice a Messina segnò l’inizio della prima guerra punica, al termine della ...
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Nome di tre militari e uomini politici greci: 1. Nobile ateniese (n. 520 a. C.), sposò Agariste nipote di Clistene, dalla quale ebbe Pericle. Fu di tendenza moderatamente democratica; accusò (490) Milziade, [...] la tradizione S., per sfuggire l'invidia, si sarebbe imbarcato subito dopo per la Grecia; fu però assassinato in mare dai Cartaginesi. Può darsi invece che sia sopravvissuto e sia lo stesso S. cui Tolomeo III d'Egitto affidò (245) il comando delle ...
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Ecclesiastico (Palermo 1729 - ivi 1817), segretario dell'Inquisizione, arcivescovo titolare di Eraclea. Come membro della Deputazione dei Regi studî, si occupò dell'ordinamento della pubblica istruzione [...] dissertazioni sull'antica storia della Sicilia (La Sicilia abitata dai Sicani e dai Sicoli, La Sicilia abitata dai Greci e Cartaginesi, La Sicilia abitata dai Romani, La Sicilia sotto i Bizantini ed Occidentali) raccolte da G. Capozzo nel 2º volume ...
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Comune della prov. di Trapani (181,8 km2 con 11.251 ab. nel 2008). Il centro è situato a 446 m s.l.m., nell’alto bacino del fiume Delia. È un centro di commercio agricolo e zootecnico importante, con industrie [...] Segesta e Atene contro Siracusa, durante la guerra di Dionisio di Siracusa contro la colonia cartaginese di Mozia e i successivi scontri tra Cartaginesi e Siracusani (398-392), parteggiò alternativamente per Cartagine e per Dionisio. Durante la prima ...
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Città della Sicilia nord-orientale (213,7 km2 con 227.424 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È posta sulla costa occidentale dello stretto che da essa prende nome; una lingua di terra di forma falcata [...] alla morte di quest’ultimo (289) cadde in mano dei Mamertini. Questi, sconfitti da Gerone II (264), chiesero aiuto ai Cartaginesi e, in seguito, temendo di cadere in loro potere, ai Romani, che sbarcarono oltre lo stretto, costringendo il comandante ...
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Fabian society
Associazione socialista fondata a Londra nel 1884. Al suo sorgere attirò molte figure eminenti del mondo della cultura inglese, tra cui G.B. Shaw, H.G. Wells, A. Besant, L. e V. Woolf. [...] nome dalla strategia del generale romano Q. Fabio Massimo, detto il Temporeggiatore, che nello scontro con i cartaginesi preferì il lento logorio delle forze avversarie alla battaglia campale decisiva. Propugnò un socialismo riformista, che risentiva ...
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cartaginese
cartaginése agg. e s. m. e f. [dal lat. Carthaginiensis]. – Della antica città di Cartagine, colonia fenicia dell’Africa settentr., famosa per le lunghe e accanite guerre combattute con i Romani, le cosiddette guerre puniche (v....
punico
pùnico agg. e s. m. [dal lat. Punĭcus, agg. di Poeni «Cartaginesi»; cfr. gr. Φοίνικες «Fenici»] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cultura sviluppatasi nelle colonie fenicie del Mediterraneo occidentale a partire dal VI sec. a. C....