Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio
Gennaro Sasso
Genesi dell’opera
I Discorsi sono l’opera più importante di M., quella che, raccogliendo insieme tutti i temi del suo pensiero politico, storiografico [...] mano al materiale che gli si era via via accumulato nelle carte così come era cresciuto e gli si era definito nella mente, dei frammenti del sesto libro di Polibio nella sua parte costituzionale. Riguarda altresì la forma e quindi, il carattere dell’ ...
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Storia operaia di Porto Marghera
Cesco Chinello
«Industrializzare Venezia significa per essi [i socialisti] iniziare una nuova epoca. Più forze di produzione il capitalismo evoca, più forze di ribellione [...] di inequivocabile impostazione autoritaria, oppressiva perciò dei diritti costituzionali di libertà di accesso agli studi di tutti udienze in tre anni e mezzo, un milione e mezzo di carte agli atti) e prospettare un’analisi giuridico-fattuale di un ...
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Il fascismo adriatico
Luca Pes
Brescia, ottobre 1937. Giuseppe Lanfranchi stringe la mano a Gabriele D’Annunzio, incontrato per caso in via Zanardelli. Poco più di un mese dopo, gli fa pervenire una [...] tra cattolici, liberali-conservatori, nazionalisti e democratici-costituzionali(28). Marsich è di pasta diversa. del partito fascista, pp. 456-457.
222. Roma, Archivio Centrale dello Stato, Carte Pini, b. 1, fasc. 4, lettera del 4 aprile 1922, cit. ...
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L'Ottocento. 1797-1918. Nota introduttiva
Stuart Woolf
Il culto del passato: Venezia come mito
Molti Stati scomparvero dalla geografia politica dell’Europa nel quarto di secolo di guerre e ridisegnamenti [...] Viggiano ha chiamato «la più intima storia costituzionale veneziana», Pellegrini sperimentò difficoltà enormi nel penetrare affari e per il divertimento (in cui primeggiavano i giochi di carte). La Camera di commercio (fondata nel 1806) fu e rimase ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] terza Italia che nasce con il 1946 è quella repubblicana, costituzionale, europeista, che dura almeno fino al 1992, quando inizia : si passa dall’antifascismo esplicito della Carta repubblicana, alla discussione radicale nella lunga transizione ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] diversi. Quanto lo fossero ce lo dice l’apparire tra le carte della visita di una lettera firmata da un nome celebre: Baldassar animato le discussioni dei circoli patriottici e dei progetti costituzionali: e si era tornati a leggere l’autore del ...
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La parrocchia
Sergio Tanzarella
La parrocchia assente
Scriveva Mario Rosa nel 1976 riprendendo il testo di un suo contributo al XIV Congresso internazionale di scienze storiche tenutosi l’anno prima [...] sociale fondato sull’ingiustizia, nonostante i principi costituzionali affermati ma non fruibili, le parrocchie non F. Cavezzana Romanelli, M. Martignon, R. Pegoraro, Solo carte? Indicazioni operative per la tenuta dell’ archivio corrente delle ...
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Gli archivi
Francesca Cavazzana Romanelli
Memorie nazionali, memorie locali
Istituito nel 1874(1) quale organo consultivo del Ministero dell’Interno cui erano state giusto allora attribuite — non senza [...] curatore di edizioni di fonti legislative e costituzionali, membro del Consiglio dal 1925 al 1942 gli scritti dello stesso Luigi Lanfranchi, Lavori e programmi per una pubblicazione delle carte veneziane anteriori al 1200, ibid., 30-31, 1942, nrr. 59- ...
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L'UNESCO, l'Europa e la definizione delle identità regionali
Melania Nucifora
Identità regionale versus Stato-nazione nel secondo Novecento
Nell’ottobre del 2012, nel pieno di una crisi profonda, l’Unione [...] beni culturali non compariva tra gli ambiti sui quali le regioni avevano facoltà legislativa elencati all’art. 117 della Cartacostituzionale, pure dopo l’istituzione delle regioni ordinarie, in materia fu a esse accordato un certo spazio d’azione ...
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Regioni e biblioteche: un'occasione mancata
Alberto Petrucciani
Il ruolo delle regioni nel campo delle biblioteche ha le sue radici nella configurazione del sistema bibliotecario italiano – o, per essere [...] a 388 biblioteche per circa 2,2 milioni di lire). Sulla carta era rimasto anche il r.d. 27 sett. 1923 nr. nr. 35/1999) e qualche volta anche ai musei, accomunati nel dettato costituzionale (Umbria nr. 39/1975, Provincia di Trento nr. 17/1977, Molise ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
costituzionale
agg. [der. di costituzione]. – 1. a. Regolato e determinato da una costituzione politica: governo c., forma di governo in cui la potestà governativa è attribuita, mediante una ripartizione di funzioni, a più organi, i quali...