COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] ) nel seminario di Torino; rioccupato, però, il Piemonte dai Francesi fu costretto (1800) a far ritorno a casa (ibid.). Ne politica del Regno di Napoli (Mss. Ferrajoli 258, di 183 carte), che nella sua forma definitiva giunge fino al 1738 (non più ...
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SPINELLI, Altiero
Francesco Gui
– Nacque a Roma il 31 agosto 1907 da Carlo e da Maria Ricci, originari di Chieti e sposatisi a Roma nel 1905. Ebbero tre figli maschi e cinque femmine. Maria – sorella [...] di Comunità politica europea (CPE), poi affossato dai parlamentari francesi in una con il trattato CED, ad agosto del ; M. Leone, «La mia solitaria fierezza». S. A.: le carte del confino politico di Ponza e Ventotene dell’Archivio di Stato di Latina ...
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MERRY DEL VAL, Rafael.
Annibale Zambarbieri
– Nacque a Londra il 10 ott. 1865, secondogenito di Rafael, diplomatico spagnolo, e di Josephina de Zulueta.
Al pari dei tre fratelli e della sorella, il [...] , in particolare a proposito dell’accordo con il governo francese sulle associazioni diocesane, il cui statuto venne approvato da e di oggetti appartenuti al M.: vi si trovano carte strettamente inerenti alla causa, come richieste per l’introduzione ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] un viaggio a Vienna. Dopo un'interruzione dovuta all'arrivo dei Francesi, poté riprendere le sue attività al ritorno degli Austriaci: fu stesso C. in Arch. di Stato di Milano, Autografi, cart. 28; dis. nella Racc. Cagnola e in quella Bertarelli del ...
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MIANI, Giovanni
Francesco Surdich
– Nacque a Rovigo il 17 marzo 1810 da padre ignoto e da Maddalena Miani, servente, sorella di Giovanni, un architetto dell’Arsenale di Venezia, e di Guglielmo, padre [...] scopo già nel 1857 effettuò un viaggio sperimentale nell’Alta Nubia assieme con due giovani francesi (G. Revol di Lione e A. Poussel di Avignone), disegnando una carta della regione fondata, oltre che sulle sue osservazioni e sui documenti di altri ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In ambiti civili e militari gli strumenti matematici hanno un impiego crescente: [...] di principi (per esempio i globi e le carte geografiche). È certamente questo il caso degli eleganti James Gregory progetta un telescopio a riflessione. Nel 1672 il francese Laurent Cassegrain (1629 -1693 ca.) progetta un telescopio simile ...
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VERCELLI
C. Segre Montel
(lat. Vercellae)
Città del Piemonte, capoluogo di provincia, situata in posizione pianeggiante, sulla riva destra del fiume Sesia.
L'insediamento moderno insiste sui preesistenti [...] più correttamente attribuite anche ad artisti campionesi e francesi - si conservano non soltanto nella chiesa ( , Vercelli 1784 (ed. a cura di G. Sommo, Vercelli 1979); Le carte dell'Archivio Capitolare di Vercelli, a cura di D. Arnoldi, F. Gabotto ...
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SINAGOGA
D. Di Castro
Nella cultura ebraica, la s. è un luogo di preghiera, ma anche un centro politico, sociale, amministrativo, di riunione e di istruzione: quest'ultima funzione è tanto importante, [...] frequentavano in base alla loro origine (Barcellona, s. dei Francesi; Cairo, s. dei Babilonesi), al mestiere esercitato (Saragozza, conservare, gettandole dentro da uno spioncino, tutte quelle carte che non erano più utilizzabili perché consunte, né ...
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BRUCIOLI (del Bruciolo), Antonio
RR. N. Lear
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel popolo di S. Niccolò in data incerta nell'ultimo decennio del sec. XV (forse 1498). La condizione civile dei Brucioli, [...] e il 1556 ben quattro edizioni italiane e due francesi, riflette tutto il peso che l'influenza delle che, se non si provede, è per durar poco tempo" (C. Guasti, Le carte strozziane..., Firenze 1884, s. I, 1, p. 368). La sentenza fu pronunziata ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] il D. mise "tanta facilità in copiare le bellissime carte, pure allora uscite fuori, di Jacopo Callot (delle quali Vesme, 1906, nn. 810-817), che verranno poco dopo copiate dal francese F. Collignon, o gli Apparati per le esequie di Francesco de' ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
poker
pòker (raro pòcher) s. m. [dall’ingl. poker 〈póukë〉, che è forse dal ted. Poch, Pochspiel, nome di un gioco simile]. – 1. a. Gioco di carte di provenienza americana, diffuso in tutto il mondo, che si gioca con un mazzo di carte francesi,...