CEVA, Tommaso
Giovanna Gronda
Fratello minore del matematico Giovanni e maggiore del letterato gesuita Cristoforo, nacque a Milano il 20 dic. 1648 da Carlo Francesco e Paola de' Colombi, in una famiglia [...] per incarico della Compagnia a redigere vite di religiosi, di illustri milanesi e di personaggi della casad'Asburgo, scritti encomiastici e cronachistici (relazioni di cerimonie ufficiali per funerali, nascite, visite, per le quali preparava ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Trasferendo la capitale dell’Impero da Vienna a Praga, Rodolfo II fonda un centro [...] , letterati e studiosi delle più varie discipline. Il suo mecenatismo, che intende perfezionare la tradizione della casad’Asburgo, dà luogo alla caratterizzazione praghese del manierismo europeo di fine secolo.
Le ragioni del collezionismo
Nell ...
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CARONNI, Felice
Nicola Parise
Nato a Monza nel 1747, si risolse giovanissimo ad abbracciare lo stato ecclesiastico. Entrò, allora, al Carrobiolo, la casa che i barnabiti avevano a Monza, e vi compì [...] i Francesi, non influenzò minimamente gli orientamenti politici del Caronni. Era e restava conservatore, fedele al papa e alla casad'Asburgo. Chiamato a Vienna per la predica del quaresimale, la primavera del 1806, vi ritornò a giugno, prima di ...
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Toson d’oro, Ordine del (fr. Ordre de la Toison d’or) Ordine cavalleresco istituito a Bruges nel 1431 da Filippo il Buono duca di Borgogna con il compito di diffondere la religione cattolica. Crollato [...] lo Stato di Borgogna, in seguito al matrimonio di Maria di Borgogna con l’arciduca Massimiliano, l’ordine passò alla casad’Asburgo. Il numero dei cavalieri, dapprima 24 poi 30, fu portato a 50 da Carlo V. Dopo l’abdicazione di Carlo V i sovrani ...
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Orafo (Vienna 1508 - Norimberga 1585). Nella sua bottega lavorarono alcuni suoi figli, numerosi maestri e aiuti; sono perciò innumerevoli i disegni che vanno sotto il suo nome. Al servizio di Carlo V, [...] lavorò per gl'imperatori della casad'Asburgo, superando le forme goticheggianti e avvicinandosi allo stile del Rinascimento italiano. Fra le sue opere: il servito Merkel (Parigi, proprietà Rothschild); l'anfora e bacino in S. Maria presso S. Celso a ...
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NOBILTÀ
Giovanni SABINI
Giuseppe CARDINALI
Cesare MANARESI
. Un fenomeno costante in quasi tutte le forme di società politiche, fino dai tempi più remoti della storia, è l'esistenza di gruppi più [...] diploma, e a volte andavano uniti così pro forma a predicati di piccole borgate di territorî ereditarî della casad'Asburgo. Avevano la trasmissibilità per maschi e femmine, ma non si trasmettevano ai discendenti delle femmine. In Germania, tutta ...
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IMPERATORE e IMPERO
Giuseppe CARDINALI
Francesco ERCOLE
Antichità romana. - Epoca repubblicana. - La parola imperator in origine significa genericamente colui il quale imperat, chiunque, cioè, sia [...] l'effetto della forza militare e politica della potente casad'Asburgo.
Ma, pur essendo così depresso ed esautorato, l Carlo VIII a Carlo V, Firenze 1932; Coxe, Storia della Casad'Austria, Milano 1924; S. Pugliese, Le prime strette dell'Austria ...
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FIUME (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Attilio DEPOLI
Città e porto della Venezia Giulia, situato a 45° 20′ 22″ di latitudine N. e a 14° 25′ 20″ di long. E. Greenwich (2° longitudine E. da Roma), dove [...] , gli usi, le feste davano a Fiume carattere di città italiana. Nel 1466 la terra di Fiume passava alla casad'Asburgo, la quale le riconosceva tutti i privilegi goduti sino allora. Scoppiato il conflitto fra Massimiliano I e Venezia, anche Fiume ...
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FUGGER
Gino Luzzatto
. Nella fioritura di numerose e potenti famiglie di mercanti-industriali banchieri, che si manifesta nelle città dell'Alta Germania, e principalmente in Augusta, fra la metà del [...] , rimasero tuttavia un fatto isolato, e non si possono far risalire ad esso i rapporti continuati di affari con la casad'Asburgo, che si inizieranno solo 14 anni più tardi.
I F. sono ancora a quel tempo soprattutto dei mercanti di materie tessili ...
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MANTOVA e MONFERRATO, Guerra di successione di
Romolo Quazza
Scoppiata dopo la morte di Vincenzo II (26 dicembre 1627), ultimo rappresentante del ramo gonzaghesco principale, durò circa quattro anni [...] le speranze di rivincita. La politica francese spiegava in tutti campi un'opera, ancora coperta, ma attivissima, contro la casad'Asburgo. Dagli aiuti ai Paesi Bassi al lavorio di resistenza contro la penetrazione spagnola in Svizzera le rivali si ...
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casa
s. f. [lat. casa, propr. «casa rustica»]. – 1. Costruzione eretta dall’uomo per propria abitazione; più propriam., il complesso di ambienti, costruiti in muratura, legno, pannelli prefabbricati o altro materiale, e riuniti in un organismo...
leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...