FOSCARINI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 27 ag. 1570, terzogenito di Nicolò di Alvise del ramo di S. Polo, e di Maria Barbarigo di Antonio, sposatisi nel 1556. Dall'unione nacquero altri [...] soprattutto incarichi diplomatici (presso l'arciduca Ferdinando d'Asburgo e in Savoia), ma senza disdegnare altre Parigi e se ne lamentò, invocando la stanchezza, l'assenza da casa, le spese sostenute, nonché la perdita dolorosa del cognato L. Priuli ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] suo Discorso della virtù femminile e donnesca, dedicato a Eleonora d'Asburgo, duchessa di Mantova, e pubblicato a Venezia quattro anni cantare in banco da un romanzo la morte d'Orlando, se n'andò a casa piangendo come un fanciullo ben battuto": ed. ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] anno fu eletto ambasciatore presso l'arciduca Carlo d'Asburgo, fratello dell'imperatore Massimiliano II, che stava per visitarla" (ibid., p. 220).
Poche settimane dopo il ritorno a casa, al L. fu addossato il peso di un'altra ambasceria, stavolta ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] Regno di Polonia e il ruolo giocato dagli Asburgo, informando delle quotidiane vicissitudini dell'arciduca Massimiliano, nelli loro humori contro la reputazione et grandezza della Casad'Austria". Scongiurato finalmente, con la liberazione di ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] incarico il 20 luglio 1708. La pretesa del re Carlo d'Asburgo, espressa negli editti, di conferire benefici ecclesiastici solo a dallo stesso Parrino i caratteri, continuò la stampa in casa propria. Gli ostacoli e gli equivoci erano, tuttavia, ben ...
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GRIMANI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore e cavaliere Antonio di Giovanni, del ramo ai Servi, e di Fiorenza Cappello di Silvano di Giovanni Battista, nacque a Venezia il 21 luglio [...] Sede.
Toccò al G. sposarsi per assicurare la continuità della casa; nel 1620 impalmò Paolina Da Mula di Alvise di Andrea, 28 marzo 1633 fu eletto ambasciatore al cardinale Ferdinando d'Asburgo, infante di Spagna, che era stato nominato governatore ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] agisse con l'accordo dell'imperatore Federico III d'Asburgo, di cui negli anni precedenti era stato 58, 473-532); E. Pontieri, La dinastia aragonese di Napoli e la casa de' Medici di Firenze (dal carteggio familiare), in Arch. stor. per ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo Giovan Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Vercelli l'8 febbr. 1551 da Carlo e da Beatrice di Savoia Racconigi. Al fonte battesimale ebbe come padrino il duca di Savoia Carlo [...] iberici, con il pretesto di difendere la duchessa Caterina d'Asburgo, figlia di Filippo II. Il logoramento nell'esercizio - composta da diversi nobili di alto lignaggio, un maestro di casa e una decina di servitori - a riprova dell'importanza che il ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] dell'arciduca Massimiliano d'Asburgo e impegnato ad allestire un'importante collezione d'arte contemporanea. Al sua casa di corso Monforte, il 5 nov. 1878.
Fonti e Bibl.: Dipinti di D. e di Gerolamo Induno (catal.), Milano 1933; G. Nicodemi, D. e ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] Un nuovo ciclo riformatore era promosso dalla regina Maria Carolina d'Asburgo moglie di Ferdinando IV di Borbone: gli anni '80 borbonica, non solo evitava il saccheggio della loro casa, ma veniva acclamato dal popolo preside interino della città ...
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casa
s. f. [lat. casa, propr. «casa rustica»]. – 1. Costruzione eretta dall’uomo per propria abitazione; più propriam., il complesso di ambienti, costruiti in muratura, legno, pannelli prefabbricati o altro materiale, e riuniti in un organismo...
leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...