L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] capace di coniugare la ricerca d’archivio (era prefetto della biblioteca e dell’archivio di Casad’Este a Modena) alle esigenze avesse potuto contare sul sostegno del granduca Pietro Leopoldo d’Asburgo-Lorena94. Non è un passaggio di poco conto: ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] cessassero episodi incresciosi di malcostume, proprio accanto a una casa ecclesiastica. L’antica corrispondenza fra P. e Vittorio che d’altra parte mandò in qualche paese, come Haiti, inviati straordinari. P. incoraggiò Massimiliano d’Asburgo ad ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] . Qui, con l'avvio delle operazioni antiveneziane dell'imperatore Massimiliano d'Asburgo, il G. ha di che angosciarsi per le mire sulle .
Solo il 25 il G. esce, in lettiga, di casa per esser portato di peso dal cardinale Bernardino Carvajal, a una ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] pacificazione tra Asburgo e Valois si intrecciavano indissolubilmente con la politica matrimoniale della casa Farnese. La alla principessa d'Asburgo, che avrebbe dovuto sposare il duca d'Orléans, i Paesi Bassi invece di Milano. Inoltre, il D. doveva ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] a Roma; una volta abile a dir messa, sarebbe ritornato a casa. Il B. stesso segnò poi su un pezzo di pergamena alcune , come si è detto, a Enrico IV; il decimo a Rodolfo d'Asburgo; l'undicesimo a Sigismondo III di Polonia. Nei primi volumi vi è ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] ottenuto la cessione delle terre di Romagna da Rodolfo d'Asburgo, come contropartita alla sua elezione imperiale. Lo Orsini erano spesso arcipreti della stessa; dimorando poi nella casa-fortezza di Montegiordano, situata dirimpetto a Castel S. Angelo ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] di prendere possesso, a nome dei fratelli Carlo e Ferdinando d'Asburgo, dei possedimenti ereditari austriaci. Dopo essersi adoperato per l bastava fare cenno alla sua lunga fedeltà al servizio della casad'Austria.
Il 10 ag. 1538 Paolo III affidò al ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] Zapperi, 1994), con tutta l'eredità della nonna, Margherita d'Asburgo, arrivava appena a 37.000 scudi annui di entrata. i birri che erano pure penetrati nel palazzo, il maestro di casa Gabriello Foschetto e altri cinque servitori. A nulla valsero le ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] gennaio 1519), l'E. appoggiò la candidatura di Carlo d'Asburgo e giocò un ruolo importante nell'elezione del conte Alfonso (Arch. di Stato di Milano, Arch. segr. Estensi, Sez.
casa e Stato, s. Documenti spettanti ai principi Estensi (1204-1810), b. ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] come storico ufficiale del ducato di Ferrara e della, casa degli Estensi. Il 10 settembre, ad istanza del cardinale essere influenzato dal parere di Ippolito d'Este. A questo fine agenti diplomatici di Carlo d'Asburgo e Francesco I di Valois erano ...
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casa
s. f. [lat. casa, propr. «casa rustica»]. – 1. Costruzione eretta dall’uomo per propria abitazione; più propriam., il complesso di ambienti, costruiti in muratura, legno, pannelli prefabbricati o altro materiale, e riuniti in un organismo...
leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...