Undecimo figlio di Vittorio Amedeo III e di Maria Antonia Ferdinanda dei Borboni di Spagna, nacque a Torino il 6 aprile 1765. Nel 1798 seguì Carlo Emanuele IV in Sardegna e, quando questi e il duca d'Aosta, [...] di affetto che i Sardi avevano prodigate per tanti anni alla casa di Savoia, non gli parve bello, così scrisse, che tutti se ne del De La Tour e del Bubna. Seguirono processi e condanne, ma dei colpiti con la pena di morte 68 erano in salvo, e perciò ...
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MAISTRE, Joseph de
Walter Maturi
Pensatore, nato a Chambéry il i° aprile 1753, morto a Torino il 26 febbraio 1821. Educato dai gesuiti e laureato in diritto all'università di Torino, entrò nel 1774 [...] salotti di Pietroburgo, educati alla francese, dei Strogonov, dei Čičagov, dei Tolstoj. Sognatore politico, riconobbe i suoi M. riuscì non solo a far tener conto della casa di Savoia nei progetti di ricostruzione europea della diplomazia russa, ma ...
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VITTORIO EMANUELE I re di Sardegna
Francesco Lemmi
Secondogenito di Vittorio Amedeo III e di Maria Antonia Ferdinanda dei Borboni di Spagna, nato a Torino il 24 luglio 1759, morto nel castello di Moncalieri [...] sua causa, né mai pose in dubbio il diritto della casa di Savoia di riavere tutti i suoi stati e d'ingrandirli anzi , l'anno seguente (20 novembre 1815), dopo l'avventura napoleonica dei Cento giorni. Durante la breve campagna le truppe sarde s'erano ...
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GUARINI, Guarino (o Camillo)
Mario Labò,
Architetto, nato a Modena il 17 gennaio 1624, morto a Milano il 6 marzo 1683. Di famiglia ferrarese, si fece chierico regolare teatino come tutti i suoi cinque [...] è una meraviglia di virtuosità geometrica. Il duca di Savoia Carlo Emanuele II lo elesse nel 1668 suo ingegnere il G. era ancora a Torino, e vi era nominato preposto della casadei teatini. Nel 1680, dietro richiesta del duca di Modena, ritornò in ...
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Uomo politico e storico, nato a Torino il 23 febbraio 1802 da famiglia antica, originaria di Usseglio, in valle di Lanzo (Torino), morto a Trebiolo il 1° ottobre 1870. Compiti gli studî classici, a diciannove [...] storico il C. iniziò la sua opera feconda nel 1825 con le Storiche notizie dei principi di Savoia (Torino), in cui cercò di provare l'origine italiana della casa sabauda; nel 1827 pubblicò due volumi della Storia di Chieri (Torino), di cui uscirono ...
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Commentatore di Dante, lessicografo, poligrafo, nato a Napoli il 5 ottobre 1823. Addottoratosi in giurisprudenza, ma escluso dal foro napoletano per le sue idee liberali, si diede all'insegnamento privato, [...] a Napoli; donde, nel '73, Silvio Spaventa, ministro dei lavori pubblici, lo chiamò a Roma, suo segretario particolare: ufficio , Venezia 1878; Oneglia avanti il dominio della casa di Savoia, Oneglia 1887; Vocabolario napoletano-italiano, Torino 1887 ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] messinese del 1674, Messina 1907.
Per la dominazione deiSavoia, Asburgo d'Austria e dei Borboni di Napoli: G. Pitrè, La vita la camera mortuaria, le imposte, i mobili, l'uscio di casa. Invece, per la morte di una fanciulla, che si considera come ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] tempo. Citiamo ad esempio la tomba di Tommaso II duca di Savoia e del Chiablese, nella cattedrale d'Aosta. Il duca, me. Risalgono pure al regno di Yoritomo le origini della casadei Myōchim, la celebre discendenza di armaioli che si protrasse fino ...
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OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] per gli sponsali di Francesco Gonzaga con Margherita di Savoia, si nota l'efficacia dell'incoraggiamento dato da al '40 circa, s'era venuta formando, intorno alla casadei Barberini, quella scuola, abbastanza distinta per caratteri teatrali proprî, ...
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VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] della S. Sede del regno d'Italia sotto la dinastia di casaSavoia con Roma capitale dello stato italiano, e quello, da parte 'ufficio del maestro di camera dipende il Maestro di casadei Sacri Palazzi Apostolici (lat. Magister domus Sacri Palatii ...
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casa comune
loc. s.le f. In politica, coalizione o formazione nella quale si riconoscono diverse forze, correnti o movimenti politici, con denominazione, intendimenti e programmi comuni. ◆ [Gianfranco Fini], in chiusura di discorso, accenna,...
nodo
nòdo s. m. [dal lat. nōdus]. – 1. a. Intreccio di uno o più tratti di corda (o filo o nastro o altro elemento flessibile e relativamente sottile), consistente in un avvolgimento del tratto su sé stesso o in un suo collegamento con un...