GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] . Frequentò con assiduità la casa del Ciampini, dove convenivano dedica al "serenissimo principe Eugenio di Savoia", il Della tragedia libro uno, 1999, pp. 549-565; Id., G.V. G. e il problema dei rapporti tra Chiesa e Impero, Roma 2000; Id., G.V. G. e ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] G. riprendeva la rivalutazione dei barbari, e in particolare dei Longobardi, visti come signori nazionali ministro di Carlo Emanuele III di Savoia, per offrirsi come storico di 1736 si trasferì con il figlio a casa di Gastaldi. Questi, presi con sé ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] , attraverso la mediazione di Amedeo VI conte di Savoia, la pace fu conclusa a Torino, nell'agosto , Docum. ined. intorno al Petrarca con alcuni cenni della casa di lui in Arquà e della reggia dei da Carrara in Padova, Padova 1869, pp. 11-15; ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] tentativi di avvicinamento tra la Francia e la casa d'Austria; anzi, per un momento, cardinale Maurizio di Savoia, passato al servizio 1723, pp. 100 s.; N. Capece Galeota,Cenni stor. dei nunzi apostolici residenti nel Regno di Napoli, Napoli 1877, pp. ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] rivedrò l'occidente". A compenso dei progetti frustrati mutò la via del ritorno: il 16 maggio era a Ginevra in casa di Voltaire "per imparare e umanissimi". Carlo Emanuele III e il duca di Savoia gli fecero l'onore d'interrogarlo "sopra molte cose". ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] l'esercito imperiale, comandato dal principe Eugenio di Savoia, nel dicembre del 1706 occupò le Legazioni congregazioni di Avignone, del Concilio, dei Vescovi e regolari, dell'Indice, di Propaganda Fide, della Casa di Loreto.
Nel gennaio del 1710 ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] di accordo tra i due rami della casa d'Asburgo e la corte di Luigi cui fine doveva essere l'esecuzione dei trattati di Ratisbona e di Cherasco Fonti e Bibl.: B. Campello, Relazione di una nunziatura in Savoia (1624-1627), a cura di F. Pagnotti, in Arch ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] attività di consigliere presso il duca di Savoia, Ludovico, o a favore di personaggi cinque appezzamenti di terra con casa, colombaia e peschiera a Corticella s.). Il De primogenitura affronta un altro dei temi importanti negli Stati del sec. XV in ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] 15 genn. 1450. Il 2 maggio 1456 Ludovico di Savoia, nell'occuparsi dei salari di Luchino da Genova, Giovanni di Mombaruzzo e 1457, quando fondò a Torino, in una parte della sua casa di Porta Doranea, il collegio Grassi, destinato a ospitare quattro ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] a soddisfarne l'ambizione e l'alto concetto che aveva della casa (era figlio, infatti, del doge Andrea, famoso per la seguite alla caduta dei Carraresi; poi, una volta reso noto il felice esito della missione presso il Savoia, fu eletto consigliere ...
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casa comune
loc. s.le f. In politica, coalizione o formazione nella quale si riconoscono diverse forze, correnti o movimenti politici, con denominazione, intendimenti e programmi comuni. ◆ [Gianfranco Fini], in chiusura di discorso, accenna,...
nodo
nòdo s. m. [dal lat. nōdus]. – 1. a. Intreccio di uno o più tratti di corda (o filo o nastro o altro elemento flessibile e relativamente sottile), consistente in un avvolgimento del tratto su sé stesso o in un suo collegamento con un...