F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] figlio Federico con Anna diSavoia (1479), della nipote Vittoria con il signore di Piombino (1485) - 1923), pp. 219-290; E. Pontieri, La dinastia aragonese di Napoli e la casa de' Medici di Firenze (dal carteggio familiare), ibid., LXV (1940), pp. ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca diSavoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca diSavoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] duca attraverso il Piemonte e la Savoia; e 217, Tesoreria Real Casa, per il mantenimento e la struttura della corte ducale. Nell'Archivio storico d. città di Torino, Collezione Simeon, nn. 2367-2368, la descrizione di alcune feste a Torino al tempo ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] la professione prima nella Pia Casa degli incurabili di Abbiategrasso, poi nella condotta medica di Cava Manara, borgo alle porte Maurizio e Lazzaro (1890) e cavaliere dell'Ordine civile diSavoia (1902); ottenne per molti anni (dal 1893-94 al ...
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CARLO EMANUELE I, duca diSavoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] le questioni più gravi concernenti Venezia e la casa d'Austria e quelle con il duca diSavoia.
La successiva pace di Madrid (26 settembre) valse ad approfondire i motivi di dissenso nell'intesa a distanza fra i Savoia e la Serenissima: C. E. doveva ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] del fratello Ercole) non fermati, la casa della madre si salvò concedendo, altresì, di Portogallo, la quale, moglie di Carlo II diSavoia, si faceva forte di quanto pattuito, ancora nel 1330, tra Ainione diSavoia e Iolanda Violante figlia di ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] Instructione del ben vivere, composta per Filiberto diSavoia.
Particolare importanza riveste il De morali di Plutarco - si immagina tenuto in casadi Giovanni Antonio Rembaldo con la partecipazione di numerosi interlocutori; il secondo in casadi ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] spedizione diSavoia (vedi il testo delle condanne di essa da parte della buonarrotiana Grande Vendita Cosmopolita di Parigi, si spense a Parigi il 17 sett. 1837, nella casa ospitale dell'amico Voyer d'Argenson invia Rocher; millecinquecento persone ...
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URBANO VIII, papa
Georg Lutz
URBANO VIII, papa. – Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e da Camilla Barbadori.
Penultimo di sei fratelli, fu battezzato lo stesso [...] mossa nella primavera del 1614 dal duca diSavoia contro i Gonzaga di Mantova per il Marchesato del Monferrato avesse la successione nel Ducato di Mantova e nel Marchesato di Monferrato. Dopo la morte dell’ultimo duca dicasa Gonzaga, da sempre ...
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CARLO EMANUELE III diSavoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] locale: dopo un editto del 1762 che ordinava i Comuni valdostani a somiglianza del Piemonte e della Savoia e proibiva le congregazioni dei capi dicasa, fu infine soppressa nei 1766 anche l'Assemblea degli stati generali.
Avviandosi alla fine del suo ...
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casa comune
loc. s.le f. In politica, coalizione o formazione nella quale si riconoscono diverse forze, correnti o movimenti politici, con denominazione, intendimenti e programmi comuni. ◆ [Gianfranco Fini], in chiusura di discorso, accenna,...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...