(fr. Alsace, ted. Elsass) Regione storica della Francia (ca. 8200 km2 con 1.817.000 ab. nel 2006), fra le pendici dei monti Vosgi a O e il corso del fiume Reno a E, compresa nei dipartimenti Haut-Rhin [...] e Alamanni, vinti nel 536 dai Franchi. Retta da duchi della casa degli Eticoni fino al sec. 8°, l’A. (il nome di Verdun (843) l’assegnò alla Lotaringia, ma alla morte di Lotario II passò all’Austrasia (Germania). Incorporata nel ducato diSvevia ...
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(ted. Breisgau) Regione tedesca nel Baden sudoccidentale.
Ricordata la prima volta nel 5° sec. come distretto degli Alemanni, fu poi contea che dalle dipendenze dell’Impero passò nell’11° sec. sotto la [...] sovranità dei duchi diSvevia e nel 1218, all’estinzione dei suoi feudatari signori di Zähringen, fu suddivisa tra i margravi del Baden, i conti di Kyburg e di Urach. Nel 1340 tutta la B. era divenuta possesso degli Asburgo; passò nel 1469 a Carlo il ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] nel futurista Sant'Elia un precursore, fu la casadi Via Principe Umberto (1922) dell'ingegnere Barelli e seconda lega lombarda contro Federico II diSvevia, che per Milano significa il momentaneo disastro di Cortenuova sull'Oglio (1237). Quasi ...
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Palermo
Vincenzo D'Alessandro
La Palermo conosciuta da Federico nella sua infanzia era la città descritta, alla fine dell'età normanna, dall'ignoto cronista antisvevo indicato come il cosiddetto Falcando. [...] città, dal quale emergevano solo i campanili e qualche casa-torre sulle abitazioni a piano terra, "terranee", sul Maghrebini", 2, 1968, pp. 129-189.
G. Barone, Federico II diSvevia e gli Ordini Mendicanti, "Mélanges de l'École Française de Rome", 90, ...
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L'Aquila
AAlessandro Clementi
A metà del sec. XIII si verificò nella vallata amiternino-forconese un fenomeno rilevante di sinecismo per cui un numero cospicuo di castelli diede vita a una civitas nova, [...] essere liberate dal pesante vassallaggio a Federico II diSvevia. Gregorio IX concesse che nelle terre donate alla effetti con l'offerta del Regno di Sicilia che già nel 1253 Innocenzo IV aveva fatto alla casa inglese. Ciò sottolinea ulteriormente la ...
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Ravenna
Augusto Vasina
Le relazioni della città, già antica capitale dell'Esarcato bizantino in Italia, con Federico II costituiscono l'ultimo capitolo di una tradizione pressoché ininterrotta nel corso [...] locali e regionali esercitato dalla casadi Franconia, in particolare dagli di S. Apollinare di vescovi non più di estrazione germanica ma italica e persino locale, pure se non di rado di obbedienza imperiale, dovette tenere conto Federico I diSvevia ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] casa normanna di richiamarsi al ducato di madrepatria determinò la venuta nell’Italia meridionale di architetti francesi, o comunque la derivazione didi Federico II diSveviadi ricondurre a un’unica autorità l’impero tedesco e il regno di Sicilia ...
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Wurzburg
Würzburg
Città della Germania, nella Baviera, nel punto in cui l’antica strada dalla Svevia alla Turingia supera con due ponti il Meno, navigabile, ma profondamente incassato in una valle. [...] per la città fu quella del dominio dei vescovi dicasa Schönborn (seconda metà del sec. 17° e prima metà del 18°), a cui si deve una serie di costruzioni di stile barocco. Cessato per la Pace di Lunéville (1801) il dominio dei vescovi, W. passò alla ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
siniscalco
(ant. seniscalco, senescalco) s. m. [dal lat. mediev. siniscalcus e seniscalcus o senescalcus, dal franco siniskalk «scalco, servitore anziano»] (pl. -chi). – In età medievale, nell’Europa centro-occid., il maestro di casa, o maggiordomo,...