DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] sempre più spesso riunì il Consiglio dei ministri nel salotto di casa sua, a via Nazionale a Roma, dove "non c'era è quello di L. Breganze, A. D. ed i suoi tempi. Ricordi storico-biografici, Verona-Padova 1894: amico del D. e della famiglia, utilizzò ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] Manifesto dei comunisti", che egli fece pubblicare presso la casa editrice Loescher, come in seguito altri scritti del Labriola messe di saggi pubblicati su La Critica, tra cui vanno ricordati quelli poi raccolti ne La letteratura della nuova Italia, ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] non si conosce l'autografo, così si sarebbe espresso all'editore Giovanni Ricordi, in data 14 giugno 1834: "Non ho io scritto la Sonnambula giorni, solo l'11 settembre. Invano tentò di entrare nella casa dei Lewis, ospiti del B., anche il 12 e il ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] con angoli bugnati. Fra le opere di questo tempo, il Vasari ricorda (p. 456) anche che il C. "diede principio... al F. Ehrle, Roma 1924, pp. 460 ss.; C. Astolfi, Su la casa abitatada Raffaello avanti il 1517..., in Studia Picena, XIV (1939), pp. 124 ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] Da Napoli s'allontanava il B. per rientrare a Firenze nella casa del padre (che frattanto si era trasferito nel rione di S di Dante citato nella Vita Nova a quello dettato dal Pucci "per ricordo delle belle donne ch'erano in Firenze nel 1335" e ad un ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] disparte pur con i dovuti onori.
Amedeo ricevette nella casa paterna l'istruzione primaria, nelle scuole torinesi la secondaria 1824 all'anno 1840 si segnalano, oltre che le già ricordate sui volumi atomici, le seguenti. Nel 1833 dette alle stampe ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] considerando che la principessa era nata nel 1668. Se ci fosse stato qualche passato rapporto con la sua casa, il C. l'avrebbe ricordato. Mentre invece, dopo aver lodato le "musiche applicationi" della sovrana, fatte "più con studio che per solo ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] rispose con una lezione di cautela politica ricordando al legato il rischio di una saldatura tra , 1907-1909, 1916; Miscellanea, b. 2073; nell'Archivio di Stato di Parma, Fondo Corte e Casa Farnesiane (1470-1732), s. 1, b. 1, fasc. 3; s. 2, b. 8, ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] dichiararsi pronto al sacrificio della sua fede repubblicana, ponendo alla casa di Savoia, nel '55, il dilemma: "se : cfr. Romeo, II, 2, p. 530 n.) si comprende meglio rileggendo i Ricordi di M. Castelli (1846-75), a c. di L. Chiala (Torino 1888), ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] tale ad essa sembrò. Infine riuscì ad ottenere nella casa paterna una specie di cella domestica, dove passò circa s. C. daS. 1901-1950, Roma 1971. Tra le opere ivi indicate si ricordano in modo particolare: R. Fawtier, S. C. de S. Essai de critique ...
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ricordare
v. tr. [lat. recŏrdari, der., col pref. re-, di cor cordis «cuore», perché il cuore era ritenuto la sede della memoria] (io ricòrdo, ecc.). – 1. Richiamare alla propria memoria: cerca di r. almeno l’anno; non riesco a r. come si...
casa
s. f. [lat. casa, propr. «casa rustica»]. – 1. Costruzione eretta dall’uomo per propria abitazione; più propriam., il complesso di ambienti, costruiti in muratura, legno, pannelli prefabbricati o altro materiale, e riuniti in un organismo...