FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] l'idioma del canto profano e della letteratura cortese, i cui ricordi emergono allorché, ad esempio, egli si paragona all'"araldo del Damiano, che si rivolge a F. per esortarlo a riparare la casa del Signore, e anche con il sogno di Innocenzo III, di ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] le mansioni di agente diplomatico del Della Rovere. Fu ospitato in casa del Canossa, allora vescovo di Tricarico, e dové per qualche piacere, né lascia che in quel punto l'omo si ricordi delle noiose molestie, delle quali la vita nostra è piena": ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] iniziò l'istruzione ginnasiale - la madre aveva provveduto in casa a insegnargli a leggere e a scrivere - mostrando e questo è il lato più triste della vita politica […] ricorda che per dare un giudizio bisogna considerare le cose come sono, ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] /51) e Luca, scultore (cfr. ad vocem), divideva una comoda casa di via S. Egidio, presa in affitto intorno al 1405. Poco dopo si segnalano, oltre ai due autografi di Santa Fiora già ricordati, quello nel duomo di Sansepolcro, anch'esso forse autografo ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] della memoria si delineano, diradati e netti, i ricordi dello scrittore: il tempo passato in servitù dei Dovizi casta colomba, salvo poi a trasferire questo ideale di purezza nell'impudica "casa del Bernia": "Faremo ad un piattello, / voi e mia madre ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] Pavia ed esercitò la professione prima nella Pia Casa degli incurabili di Abbiategrasso, poi nella condotta G., Bologna 1996 (trad. inglese, Oxford 1999). Tra i principali studi ricordiamo: A. Pensa, C. G., in Discipline e maestri dell'ateneo pavese, ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] Merula, 1556). L'attività anche architettonica del B. a Vigevano è ricordata dal Cesariano (1521, lib. VII, cap. II, c. cxiii) Intanto il 25 nov. 1507 è notificata al governatore della S. Casa di Loreto la decisione di Giulio II di "voler far cose ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] lo avrebbe rilevato pochi anni dopo nei suoi Ricordi aggiunti al testamento del 1605, quando osservava . I, s. 1, mazzi 11, 12, 14-18, 25, 28-30; Ibid., Storia della Casa Savoia, cat. II, Storie generali, mazzi 1 d'addiz. e 2 d'addiz.; cat. III, ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] un noto e attivo "patriota", il barone Francesco Guzolini, in casa del quale fu arrestato il 3 dic. 1850 con l'accusa , a cura di A. Marinari, Bari 1985.
Per la biografia, vanno ricordati anzitutto i seguenti saggi d'insieme: E. Cione, F. D., Messina ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] il 18 maggio 1433, mentre egli era appena uscito di casa - abitava in Oltrarno nel chiasso dei Ramaglianti - per e proficua collaborazione culturale e che continuò anche in seguito a ricordare e a elogiare.
L'elezione, il 27 agosto 1458, del ...
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ricordare
v. tr. [lat. recŏrdari, der., col pref. re-, di cor cordis «cuore», perché il cuore era ritenuto la sede della memoria] (io ricòrdo, ecc.). – 1. Richiamare alla propria memoria: cerca di r. almeno l’anno; non riesco a r. come si...
casa
s. f. [lat. casa, propr. «casa rustica»]. – 1. Costruzione eretta dall’uomo per propria abitazione; più propriam., il complesso di ambienti, costruiti in muratura, legno, pannelli prefabbricati o altro materiale, e riuniti in un organismo...