CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] , pp. 181-207 passim;G.di Crollalanza, Le arme della casa Gonzaga…, in Giornale araldico…, IV (1877), pp. 339s.; A …, Udine 1905, pp. 14, 62, 90, 94 s., 192; P. Bologna, Ricordi pontremolesi…, in Arch. stor. per le prov. parmensi, n.s., VII (1907), ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] della rata finale il G. acquisì la proprietà della casa e della bottega che aveva occupato durante i lavori, site Magazine, LXXI (1937), pp. 68-80; P. Ginori Conti, Un libro di ricordi e di spese di L. e Vittorio G. (1441-1492), in Rivista d' ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] tanto ebbero a soffrire della guerra di religione scatenatasi a casa loro. Ed ecco, infatti, quanto diceva il principe Steccata a Parma.
L'Italia non è sola a conservare il ricordo di A. Farnese. Egli occupa un posto importante anche nella Storia ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] nel 1626; ma il suo servizio come medico presso la casa del cardinale rimane solo ipotetico (Waźbiński, 1994, pp. 317 durante, come egli spiega, una malattia, e nominò esecutore, come ricordato, l'amico Campori (Arch. di Stato di Roma, Ospedale di ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] di cui si èfatto sopra solo qualche cenno. Qui è da ricordare, per quel che possa valere per la cultura di I., un , 16, 23-31, 156 n. 39 (e v. fig. 199 per la cosiddetta Casa d'I., ora distrutta), 214 (cappella), 225 e 230 (campana), 315-319 (sigla), ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] dal 1732).
Tra il 1724 e il 1726 lo J. costruì la sua casa studio, in via di S. Domenico, su un terreno donatogli dal re nel egli aveva conosciuto personalmente, che costituiva una galleria di ricordi e insieme il bilancio di una vita.
Subito dopo ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] C. A. Buffagnotti, era esemplare di dedica per un principe di casa Medici); Bologna, Bibl. mus. G. B. Martini, DD. 1962), pp. 159-164; Id., C. Giovanni Paolo, in Enc. della musica Ricordi, I, Milano 1963, p. 508; G. Radole, L'arte organaria in Istria ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] non di rado aveva offerto rifugio nella propria casa a perseguitati dalla polizia. A sua volta la ., 579 s.). Oltre agli scritti già citati nel testo, sono da ricordare: del periodo precedente alla prima guerra mondiale gli opuscoli Verso l'anarchismo ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] ad un fratello del C., altro autorevole membro della casa, Giovanni. Nel luglio successivo, ad ogni modo, di G. Mollat, Paris 1962, docc. 2189, 3010, 3015, 3527; Il libro di ricordanze dei Corsini, a cura di A. Petrucci, Roma 1965, pp. xii, xvi, xix, ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] sorsero due botteghe: l'una, del B., che ebbe sede nella sua casa; l'altra, di Filippo Balbani, che assunse i nomi dei figli di lui , Bibl. publique et universitaire, Libro dei dignissimi ricordi delle nostre famiglie, raccolti da V. Burlamacchi, ...
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ricordare
v. tr. [lat. recŏrdari, der., col pref. re-, di cor cordis «cuore», perché il cuore era ritenuto la sede della memoria] (io ricòrdo, ecc.). – 1. Richiamare alla propria memoria: cerca di r. almeno l’anno; non riesco a r. come si...
casa
s. f. [lat. casa, propr. «casa rustica»]. – 1. Costruzione eretta dall’uomo per propria abitazione; più propriam., il complesso di ambienti, costruiti in muratura, legno, pannelli prefabbricati o altro materiale, e riuniti in un organismo...