CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] al nono decennio del sec. XVI. Non è nemmeno ricordato dal Baldinucci (1681-1728). Risulta pittore dai documenti che und Fresko …, München 1964, pp. 146 ss. U. Procacci, La casa Buonarroti a Firenze, Firenze 1965, ad Ind. F. Haskell, Mecenati e ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] p. 109). Della tela con l'Angelo custode, dispersa, ma ricordata da Baglione nella sacrestia di S. Agostino a Roma, sono note 13 aprile, e non il 13 gennaio come dice Baglione, nella casa di via de' Condotti; fu sepolto in S. Caterina da Siena ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] il meno catastrofico e il più riformista dei socialisti", a casa del quale spese molte sere per tradurgli i testi del , in Ultimi studi, Firenze 1954, pp. 123-127; G. De Sanctis, Ricordi della mia vita, a cura di S. Accame, Firenze 1970, pp. 95- ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] altro servitore francese prima di passare nel 1640 in una casa di strada Felice (oggi via Sistina) nell'isolato di nell'inventario dopo la morte del pittore. Il dipinto, ricordato da un epigramma di Giovanni Michele Silos (Pinacotheca sive Romana ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] trasferendosi da uno dei vicoli dei Tribunali in una casa più ampia, nella zona corrispondente all’attuale corso Umberto storicamente più attendibile.
Opere. Oltre a quelle già citate, si ricordano una Messa in Re maggiore per soli, coro e orchestra, ...
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PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] mutò in modo repentino: troppo vivi erano i ricordi della sua partecipazione al sacco di Roma, nonostante musica di Costantino Palumbo).
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Parma, Casa e Corte Farnesiana, bb. 1, 2, 9-17, Carteggio Farnesiano interno ...
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CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] , il poeta danese A. C. Oehlenschlaeger (nel suo album di ricordi, conservato nel Museo di Frederiksborg è contenuto un disegno del Catel).
a Karlsruhe (ibid., 48, p. 189; 69, p. 275).
La casa del C. a piazza di Spagna era, si può dire, una tappa d ...
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GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] a Ceylon, riprese la via del ritorno portando con sé un ricordo assai vivo dell'esperienza di viaggio.
Per scriverne aspettò però gli sabauda sono invece riconducibili La marchesa di Cavour e La casa dei secoli, apparse nella Donna del 13 marzo e ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] ultima sancì il debutto alla Scala, e in un’opera seria; Ricordi ne pubblicò tre brani, e furono le prime musiche di Pacini edite la definì «genio unico», e la frequentò per sei mesi in casa Barbaja, dove abitavano tutti insieme (Memorie, p. 68). Nel ...
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CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] in un assieme di suggerimenti normativi presentati in veste di "ricordi" - gli raccomandava, il 22 marzo 1618, di "effettuare sorella del granduca poiché meglio per questo paese, per la casa nostra e per voi medesimo non si è potuto trovare, essendo ...
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ricordare
v. tr. [lat. recŏrdari, der., col pref. re-, di cor cordis «cuore», perché il cuore era ritenuto la sede della memoria] (io ricòrdo, ecc.). – 1. Richiamare alla propria memoria: cerca di r. almeno l’anno; non riesco a r. come si...
casa
s. f. [lat. casa, propr. «casa rustica»]. – 1. Costruzione eretta dall’uomo per propria abitazione; più propriam., il complesso di ambienti, costruiti in muratura, legno, pannelli prefabbricati o altro materiale, e riuniti in un organismo...