BENEDETTI, Giovanni Maria
Nacque a Siena, presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XV. "Di casa ignobile" lo dice il governatore mediceo Agnolo Niccolini in un dispaccio al duca Cosimo del 30 ag. [...] 1560 (Bandini, p. 92) e il contemporaneo Sozzini ricorda che era "detto sopra nome Giovan Maria Giramondo per li tanti viaggi che nelli suoi giorni aveva fatti" (p. 42). Di tali viaggi tuttavia si sa ben ...
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GONZAGA, Federico
Isabella Lazzarini
Figlio di Luigi di Corrado, primo signore di Mantova della casa di Gonzaga, e di Caterina Malatesta, nacque a Mantova con ogni probabilità nei primi anni Venti del [...] Trecento, terzo figlio del secondo matrimonio di Luigi, avvenuto dopo il 1319 (anno della morte di Richilde Ramberti, tradizionalmente considerata la prima sposa di Luigi). Nel 1340, durante la magna curia ...
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ARIOSTO, Virginio
Mario Quattrucci
Secondo figlio naturale di Ludovico, avuto da una Ursolina domestica nella casa Ariosto, nacque a Ferrara nel 1509. Ancora adolescente seguì il padre in Garfagnana [...] buon gusto e intelligenza acquistò la stima e l'amicizia di uomini di alto ingegno, conducendo, a Ferrara, una vita comoda nella casa paterna, dove morì il 6 giugno dell'anno 1560.
Fu autore di poesie in latino e in volgare: un saggio del suo gusto ...
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MUSSINI, Augusto
Francesco Santaniello
– Nacque a Reggio Emilia l’8 gennaio 1870 da Angelo, cuoco nella casa del vescovo, e da Beatrice Cobianchi.
La madre, donna dalla profonda fede religiosa, gli [...] -artista, che non sentendosi più libero di esprimersi svestì il saio e lasciò Ascoli. Si trasferì a Genova, ospite nella casa di Giuseppe Cicognani, e si invaghì di una giovane straniera di nome Camilla.
In dicembre decise di allontanarsi dalla donna ...
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UDINE NANI, Domenico (Dominico Antonio)
Elisabetta G. Rizzioli
Nacque a Rovereto il 6 giugno 1784 in casa Rossi nella contrada di S. Maria di Loreto al civico 222, figlio di Bortolo Antonio di Dominico, [...] trentino Felice Fontana, il quale, lavorando in casa propria statue decomponibili in legno, lo assunse privatamente orante, d’après Sassoferrato, conservata nella quadreria di casa Rosmini, va verosimilmente riferita alla prima metà del terzo ...
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TROISI, Dante (Gerardo, Beniamino). – Nacque a Tufo (Avellino)
Pasquale Beneduce
, il 21 aprile 1920, nella casa di via Pescara da Antonio, di mestiere calzolaio, e da Federica di Marzo, casalinga.
Borsista [...] presso l’istituto Pietro Colletta di Avellino fino alla prima liceo, si diplomò a Parma presso il convitto nazionale Maria Luigia, a lezione, fra gli altri, da Francesco Squarcia, italianista e critico ...
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POGGINI, Zanobi
Alessandro Nesi
POGGINI, Zanobi. – Nacque a Firenze il 6 aprile 1508, in una casa di via Mozza, nel popolo di San Lorenzo, dove abitò tutta la vita (Archivio di Stato di Firenze, Miscellanea [...] medicea, 223, c. 213v; I fiorentini, 1991).
Il padre, Poggino, già collaboratore di Domenico e Ridolfo del Ghirlandaio, è documentato fino al 1542 ed ebbe altri tre figli maschi (Firenze, Biblioteca nazionale ...
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CAMERINI, Silvestro
Sergio Cella
Nacque il 5 ott. 1777 a Castel Bolognese (Ravenna), in una modesta casa della parrocchia di Biancanigo, da Francesco e da Lucia Borghesi.
Alla famiglia erano appartenuti [...] eseguiti lungo il Panaro, il Reno e l'Adige. Queste opere attrassero il suo interesse, tanto da indurlo ad abbandonare casa e famiglia per trasferirsi a Ferrara come operaio nei lavori di riparazione degli argini dei fiumi. Da carriolante e badilante ...
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BIDERI, Ferdinando
Sisto Sallusti
Nacque a Napoli il 27 nov. 1850. Insofferente dell'educazione familiare, fuggì di casa e, diciassettenne, fu con i reparti garibaldini a Mentana. La sua formazione [...] credeva anche nella necessità di dilatare l'impegno culturale della sua casa editrice e a lui spetta il merito di alcune traduzioni di diffusione e successo locali. Riunì pertanto intorno alla sua casa i migliori poeti, "parolieri" e compositori, e ...
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GALLERANI, Cecilia
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Milano nei primi mesi del 1473, molto probabilmente nella casa situata nella parrocchia di S. Simpliciano dove dal 1455 vivevano il padre Fazio e la madre [...] nel 1508 non sembra avere ricevuto. Alla data della petizione la G. non abitava ormai più con i fratelli nella casa paterna, ma in una non meglio specificata abitazione nella parrocchia del Monastero Nuovo, probabilmente il luogo predisposto dal Moro ...
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casa
s. f. [lat. casa, propr. «casa rustica»]. – 1. Costruzione eretta dall’uomo per propria abitazione; più propriam., il complesso di ambienti, costruiti in muratura, legno, pannelli prefabbricati o altro materiale, e riuniti in un organismo...
casa ecologica
loc. s.le f. Casa costruita nel rispetto dell’equilibrio ambientale e della salute delle persone che vi abitano. ◆ La casa ecologica cessa di essere un’esclusiva dei paesi nordici e si cala nei centri cittadini dove concilia...