TRITEMIO, Giovanni (Johannes Trithemius)
Delio Cantimori
Poligrafo umanista e teologo tedesco, nato il 1° febbraio 1462 a Trittenheim, presso Treviri, dall'agiata famiglia von Heidenberg, morto a Würzburg [...] il 13 dicembre 1516. Dedicatosi agli studî contro la volontà del patrigno, fuggito a 17 anni di casa, a 22 si diede alla carriera ecclesiastica, diventando benedettino. Dopo poco più di un anno venne eletto abate del proprio convento (Sponheim): ma ...
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GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] 29 nov. 1905, il G. aveva sposato a Siena Zina Vestri, figlia dell'architetto Archimede, con la quale si stabilì a Greve, in casa dello zio Virgilio. Da Greve non si mosse quasi mai: l'eredità paterna e quella dello zio, morto il 1° nov. 1912, unite ...
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COSTO, Tommaso
Vera Lettere
Nacque a Napoli. Si ignora l'anno di nascita e quello di morte.
Morto il padre innanzi tempo, la madre si risposò con un certo Montorio, dal quale ebbe altri figli. Finiti [...] in cui esercitò questo ufficio fu quella del marchese di San Lucido, don Ferrante Carafa, e di suo figlio Federico. Dalla casa del Carafa passò nel 1577 in quella di don Giovanni d'Avalos, figlio di Francesco Ferrante e di Maria d'Aragona, e vi restò ...
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PALMIERI, Eugenio Ferdinando
Daniela Sacco
PALMIERI, Eugenio Ferdinando. – Nacque il 14 luglio 1903 a Vicenza, da Federico, colonnello emiliano, e da Olimpia Bagliani, entrambi di discendenze asburgiche. [...] . L’amore per il teatro e le maschere si espresse in Palmieri bambino nel gioco dei burattini che faceva nel cortile di casa per un pubblico di coetanei, con scene di carta da lui pitturate e costumi tagliati dalla sorella.
Lo spirito indipendente si ...
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DAL POZZO, Modesta
Magda Vigilante
Nacque a Venezia il 15 giugno 1555 da Gerolamo e Maria Dal Moro. Rimasta orfana di entrambi i genitori all'età di un anno, trascorse un'infanzia contesa fra parenti [...] doti si aggiunse anche una notevole vocazione alla poesia e allo studio da parte della D., la quale fu educata, nella casa dei nonni, con una sorellastra della madre (la nonna materna essendo vedova risposata) e imitò questa giovane zia nel gusto di ...
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Poeta russo (Mosca 1799 - Pietroburgo 1837). Discendente da una famiglia di antica nobiltà e, per parte di madre, dal principe abissino A. Gannibal (cui dedicò il romanzo Arap Petra velikogo "Il negro [...] di Pietro il Grande", scritto nel 1827 e rimasto incompiuto), crebbe in una casa frequentata da eminenti scrittori e si formò attingendo alla nutrita biblioteca paterna. Si mise in luce già durante gli studî (1811-17) al liceo di Carskoe Selo (od. ...
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Scrittrice ungherese (Budapest 1876 - Mártonháza 1937), fondatrice (1922) della rivista letteraria Napkelet "Oriente", d'indirizzo tradizionalista, cattolico e idealista, e dell'Associazione nazionale [...] nemzeti szövetsége). Scrisse romanzi (Emberek a kövek közt "Uomini, cuori fra le pietre", 1911; A régi ház "La vecchia casa", 1915; Bujdosó könyv "Il libro proscritto", 1921-22; Az ösi küldött "Il messaggero avito", 1930-37) e racconti (Viaszfigurák ...
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REMIZOV, Aleksej Michajlovič (XXIX, p. 45)
Scrittore russo, morto a Parigi il 28 novembre 1957.
Bibl.: Ph. Jaccottet, Du côté de la Russie. Le veilleur des Misérables, in Gazette de Lausanne, 8-9 ottobre [...] 1955; E. Lo Gatto, Incontro con la Russia di ieri in una vecchia casa parigina; La Parigi degli artisti russi rivive ormai solo nei ricordi di pochi; Fantasmi della vecchia Russia in un remoto angolo di Parigi, in Il Tempo, Roma, 10 aprile 1953, 30 ...
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Narrare con la penna
Alessandro Zattarin
Emanuela Zignol
Raccontami una storia
In tutti i tempi e in tutti i paesi del mondo gli uomini hanno sentito il bisogno di raccontare e ascoltare storie. Nei [...] loro discorsi, lasciò dietro di sé una scia di sassi e per due volte lui e i suoi fratelli ritrovarono la strada di casa. Ma la terza volta, per segnare il sentiero Pollicino seminò briciole di pane; al momento di tornare indietro non le vide più. Le ...
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Nacque a Pescasseroli (L’Aquila) il 25 febbraio 1866. Compiuti gli studi medio-superiori a Napoli, scampò al terremoto di Casamicciola (luglio 1883), in cui perse i genitori e la sorella, e fu accolto [...] a Roma in casa dello zio, il filosofo Silvio Spaventa. Qui si dedicò a ricerche erudite e conobbe il filosofo Antonio Labriola. Stabilitosi definitivamente a Napoli nel 1886, pubblicò ricerche sulla storia e la cultura napoletane ma venne ...
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casa
s. f. [lat. casa, propr. «casa rustica»]. – 1. Costruzione eretta dall’uomo per propria abitazione; più propriam., il complesso di ambienti, costruiti in muratura, legno, pannelli prefabbricati o altro materiale, e riuniti in un organismo...
casa ecologica
loc. s.le f. Casa costruita nel rispetto dell’equilibrio ambientale e della salute delle persone che vi abitano. ◆ La casa ecologica cessa di essere un’esclusiva dei paesi nordici e si cala nei centri cittadini dove concilia...