PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] ); editi dall’Associazione il semestrale Quaderni (a cura di T. Maraini, 1997-2004) e i cataloghi M. e Roma (2003) e Casa Museo A. M. (2013). Attestazioni bioiconografiche in R. Paris, A. M., Firenze 1991. Dati sui rapporti editoriali di M. presso l ...
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PAMPALONI, Geno
Gabriele Scalessa
PAMPALONI, Geno. – Nacque a Roma il 25 novembre 1918, figlio unico di Agenore (nome dalla cui abbreviazione derivò il suo), originario di Colle Val d’Elsa (Siena), [...] e di Assunta Guerri, maestra, nata ad Anghiari (Arezzo).
Visse i primi cinque anni tra Roma, dove abitava con la madre in casa della famiglia Sorani, di origini ebraiche, sul Lungotevere Ripa, e Orbetello, dove il padre aveva un mulino.
Dal 1924 al ...
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BECCARIA, Giulia
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Nacque a Milano il 21 luglio 1762, secondogenita di Cesare e di Teresa Blasco. Rimasta orfana di madre, nel marzo 1774, visse per alcuni anni nel collegio annesso al convento di [...] suscitata dal suo famoso libro, lei e il suo amico vennero assai bene accolti.
Dopo il ritorno degli Austriaci a Milano, nel 1799, casa Imbonati fu il rifugio di numerosi esuli, fra cui C. A. Bossi, C. Botta, G. B. Somis, G. Compagnoni e altri; negli ...
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CARRIERI, Raffaele
Lucia Strappini
Nacque a Taranto il 23 febbr. 1905 da Aldo Giuseppe e da Maria Immacolata Petruzzi. Le scarne notizie sulla sua vita sono ricavabili da passaggi autobiografici sparsi [...] sangue", nel corso dei quali riportò una ferita che lo lasciò invalido alla mano sinistra. Dopo un nuovo breve soggiorno a casa, si trasferì a Palermo dove per circa due anni (1924-25) tenne il posto di doganiere; abbandonata la Sicilia, si imbarcò ...
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PEDRETTI, Giovanni Maria, detto Nino
Gabriele Scalessa
PEDRETTI, Giovanni Maria, detto Nino. – Nacque a Santarcangelo di Romagna, il 13 agosto 1923, da Luigi Renato, impiegato comunale noto in paese [...] dopo lo avrebbe portato alla morte.
Ebbe comunque la forza di lavorare all’ultima raccolta in santarcangiolese, La chèṣa de témp (La casa del tempo, Milano 1981), in cui si avverte l’imminenza della fine, che uscì postuma, con uno scritto di Carlo Bo ...
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JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] tra Bologna e Rubizzano prima, Villa Gandino poi, luoghi dove era sfollato in quanto i bombardamenti alleati avevano distrutto la sua casa di via C. Battisti. Nel 1945 morì la moglie, nell'aprile 1948 andò in pensione con il grado di ispettore capo ...
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BERNARDONI, Pietro Andrea
Silvana Simonetti
Nacque a Vignola il 30 giugno 1672 da Francesco e Lodovica Monsi. Sin dalla più giovane età dimostrò notevole attitudine agli studi letterari, che coltivò [...] conseguire una laurea. La sua precoce fama poetica, tuttavia, lo fece accogliere fra i letterati modenesi che solevano radunarsi in casa del marchese G. Rangoni, dove conobbe L. A. Muratori, con il quale strinse profonda amicizia per tutta la vita.
A ...
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LISI, Nicola
Monica Marchi
Nacque a Scarperia, nel Mugello, l'11 apr. 1893 da Giuseppe, piccolo possidente, e da Anna Savi. Nella sua città il L. portò a termine il corso di studi primari e poi si trasferì [...] Parlata su…) l'ultima sua opera: La parlata dalla finestra di casa (ibid. 1973), preceduta da La mano del tempo (ibid. 1965 è "ormai un vecchio che la desiderosa fanciulla riconduceva a casa […] nei giorni già fioriti di mandorli aerei e profumati di ...
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FLORIO, Lavinia
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 13 sett. 1752 dal conte Daniele, noto poeta friulano, e da Vittoria dei conti di Valvason-Maniago Arcoloniani, dama di notevole cultura e spiritualità. [...] la F. (specialmente dopo la morte della madre nel 1763, per cui dovette fungere ancora bambina da padrona di casa) apprese quelle consuetudini di signorile e impeccabile socievolezza che in seguito renderanno tanto rinomato e ambito il suo salotto di ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] più tardi per l'apertura di via del Parlamento). Nella stessa casa abitava Francesco Spada, il primo tra gli amici del B., epigrafista appartamento di palazzo Poli, il B. andò ospite in casa dei parenti Mazio, in via Monte della Farina. L'anno ...
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casa
s. f. [lat. casa, propr. «casa rustica»]. – 1. Costruzione eretta dall’uomo per propria abitazione; più propriam., il complesso di ambienti, costruiti in muratura, legno, pannelli prefabbricati o altro materiale, e riuniti in un organismo...
casa ecologica
loc. s.le f. Casa costruita nel rispetto dell’equilibrio ambientale e della salute delle persone che vi abitano. ◆ La casa ecologica cessa di essere un’esclusiva dei paesi nordici e si cala nei centri cittadini dove concilia...