edifìcio In generale, qualsiasi costruzione immobile realizzata dall'uomo. Specificando l'uso, il carattere, lo scopo cui è destinato: e. di abitazione, casa per una e più spesso per più famiglie; e. sacro, [...] quello destinato al culto o comunque legato all'esercizio di pratiche religiose; e. monumentale, immobile avente caratteri storici o artistici particolari; e. scolastico, quello in cui ha sede un istituto ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] un clima spirituale al quale dovevano portare un contributo anche le forme dell'edificio destinato al culto, inteso come casa del Signore.La novità rappresentata, sul piano giuridico e formale, dalla compattezza culturale dell'Ordine ha fatto nascere ...
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ATANASIO di Ricardo Primario
A. Lauria
Architetto attivo a Napoli nella prima metà del sec. 14°, la cui opera al servizio della casa d'Angiò è testimoniata da documenti dell'epoca. Fonte primaria a [...] tal riguardo sono i registri tratti dalla cancelleria angioina (Schulz, 1860), in particolare quelli che fanno riferimento a iniziative edilizie promosse da Roberto d'Angiò e nei quali A. viene menzionato ...
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Complesso architettonico destinato al culto islamico e all’insegnamento religioso, in origine anche usato come luogo di riunione e di dibattito.
La m. deriverebbe la sua forma architettonica dalla casa [...] a Medina, in cui Maometto era solito riunire i suoi fedeli per discutere questioni religiose e politiche. La m., sede della superiore autorità politica e militare, accompagna i primi accampamenti dei soldati ...
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Architetto, nato a Mendrisio (Canton Ticino) il 1° aprile 1943; laureatosi a Venezia nel 1969, dal 1976 è professore alla Ecole Polytechnique di Losanna.
Nella sua attività professionale il tema più frequentemente [...] linguaggio architettonico. Queste piccole case sorgono numerose nel paesaggio svizzero con cui si rapportano come punti di contrasto (casa a Riva San Vitale del 1971-73).
L'impianto planimetrico e volumetrico dei suoi edifici, pieno di riferimenti ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] del tipo si trovano già in periodo assai antico, forse risalente all'età accadica, come è possibile che sia il caso della Casa sotto il Tempio di Sin e di Shamash, da taluni interpretata come una dimora del quarto tipo a corte centrale. Tuttavia ...
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tucul Abitazione di forma cilindrica, con tetto conico di paglia, diffusa in Africa orientale. In Etiopia e in Eritrea tale tipo di abitazione è chiamato agu̯ŭdò in lingua tigrina e, genericamente, bi̯ē´t [...] («casa, dimora») in lingua amarica. ...
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VAN DEN BROEK, Johannes
Manfredo TAFURI
Architetto, nato a Rotterdam nel 1898. Laureatosi presso il politecnico di Delft nel 1924, dimostrò sin dalle prime opere la propria adesione alle poetiche dell'architettura [...] internazionale (casa-torre in Rotterdam, 1931; unità d'abitazione Vroesenlaan a Rotterdam, 1933-34); nel 1938 si unì a J. A. Brinckmann che, associato a L. C. Van der Vlugt sino alla morte di questo avvenuta nel 1936, aveva dato un fondamentale ...
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(IV, p. 577; App. I, p. 157; II, I, p. 255; III, I, p. 133; IV, I, p. 160)
Dare una definizione precisa e pertinente del termine a. è pressoché impossibile, data l'ambiguità e la molteplicità dei parametri [...] . Lo spazio abitativo è l'espressione della personalità dell'uomo (tel le logis, tel le ma^itre), lo stile è l'uomo, la casa intesa quale proiezione dell'io; l'a. come forma indiretta del culto dell'io, specchio di un certo tipo di educazione e di ...
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Architetto, urbanista, saggista spagnolo nato a Barcellona il 20 dicembre 1925; professore alle università di Barcellona, Città di Messico, Muncie, Bogotà, membro dell'Accademia di S. Luca di Roma, fa [...] R (1951), un movimento catalano nato con l'obiettivo di porre un ponte tra il Modernisme e la produzione industriale (casa Guardiola 1955; isolato Pallars 1959). Dal 1962 è membro della MBM (Martorell, Bohigas, Mackay), un gruppo di architetti le cui ...
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casa
s. f. [lat. casa, propr. «casa rustica»]. – 1. Costruzione eretta dall’uomo per propria abitazione; più propriam., il complesso di ambienti, costruiti in muratura, legno, pannelli prefabbricati o altro materiale, e riuniti in un organismo...
casa ecologica
loc. s.le f. Casa costruita nel rispetto dell’equilibrio ambientale e della salute delle persone che vi abitano. ◆ La casa ecologica cessa di essere un’esclusiva dei paesi nordici e si cala nei centri cittadini dove concilia...