CADOLINI, Giovanni
Bruno Di Porto
Di nobile famiglia lombarda, nacque a Cremona il 24 ott. 1830 da Carlo e Giulia Smancini. Diciottenne, accorse volontario nella prima guerra d'indipendenza con la colonna [...] dirigeva in Genova la cassa di soccorso a Garibaldi e che conosceva il C., se non altro per averlo, da medico, Mezzogiorno al Regno sardo, il C., pur incline ancora alla repubblica, sostenne la necessità di affrettare l'unione. Eletto deputato per ...
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FOCACCIA, Basilio
Paolo Ferrari
Nacque ad Ortodonico (prov. di Salerno) il 14 dic. 1889, da Florigi e Orsola d'Agresti. Nel 1908 si arruolò come volontario nella marina militare; partecipò al conflitto [...] ratifica dei decreti emanati durante il periodo della Costituente (1949); della commissione speciale per l'esame dei disegni di legge concernenti l'istituzione della Cassa del Mezzogiorno (nel 1950); della commissione speciale per l'esame del disegno ...
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PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] e ad altri parlamentari meridionali, sostenne l’affidamento alla Cassa di Risparmio del Banco di Napoli dell’esercizio del credito agrario perilMezzogiorno. Nel 1904, avanzò la proposta di legge per la costituzione dei comuni autonomi di Stornara e ...
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DE CARDONA, Carlo
Emanuela Catalucci
Nacque il 4 maggio 1871 a Morano Calabro (Cosenza) da Rocco e da Giovannina Ferraro in una famiglia della borghesia rurale. Conseguita la licenza ginnasiale a Castrovillari [...] di casse rurali e cooperative agricole, ma respinse il principio di classe.
Nell'ottobre 1914 il D. perilMezzogiorno. Nell'ottobre 194 fu ricevuto in udienza privata da Benedetto XV, che ebbe per lui parole di incoraggiamento.
Fra il 1914 e il ...
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SINDACALISMO
Bruno Ugolini
(XXXI, p. 830; App. II, II, p. 831; III, II, p. 747; IV, III, p. 333)
Il movimento sindacale italiano, nelle sue espressioni maggiormente rappresentative (CGIL, CISL e UIL), [...] che sanciva la cassa integrazione per 24.000 tempo anche con la CGIL) per agevolare gli investimenti nel Mezzogiorno, e quelle di dare vita . Il referendum si tenne il 9 giugno 1985; il 45,7% dei votanti si espresse peril sì e il 54% peril no ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] è ribellato ai registratori di cassa, dalla famiglia coltivatrice diretta che riempire il progressivo vuoto di consenso politico innescatosi nel Mezzogiorno a credo che si intraveda niente di positivo peril nostro Paese, anche se vedo crescere, ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] per la scelta di Cavour di appoggiarsi sulla sinistra anticlericale alla Camera – fu la legge del 1855 che abolì tutti gli ordini religiosi ritenuti privi di utilità sociale, conferendone i beni alla nuova Cassa la Chiesa, ilMezzogiorno, Studium, ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] demografici più spettacolari nel Mezzogiorno della prima metà del XIX manuali e negozianti – l’elettorato peril comune era comunque per circa un terzo costituito da possidenti dall’intento di «fare cassa», avviava comunque il primo, e forse, ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] po’ più diffuse nel Mezzogiorno). Il numero della casse rurali era nondimeno aumentato e il ritmo di crescita della dal titolo Cattolici nell’Italia di oggi. Un’Agenda di speranza peril futuro del Paese.
Con la costituzione nel gennaio del 1919 del ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] Banco dell'esercizio del credito agrario nel Mezzogiorno continentale e in Sardegna. Con l. 7 luglio 1901, n. 334, la Cassa di risparmio, annessa al Banco, fu autorizzata a impiegare una parte delle sue risorse peril credito a consorzi e a istituti ...
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cassa
s. f. [lat. capsa, voce di etimo incerto (la connessione con capĕre «prendere» è da ritenersi paretimologica) che indicava in genere le scatole o cassette per conservare vestiti, profumi, oggetti preziosi, ecc., e in partic. la cassetta...
battere
bàttere v. tr. e intr. [lat. tardo battĕre, dal lat. class. battuĕre]. – 1. tr. In genere, colpire ripetutamente con le mani o con altro arnese: a. In senso proprio: b. qualcuno, picchiarlo, bastonarlo; Batte col remo qualunque s’adagia...