POLONIA (XXVII, p. 724; App. I, p. 945; II, 11, p. 571)
Gennaro CARFORA
Angelo TAMBORRA
Violante Nelia VALENTINI
Divisione. - Nel 1950 la suddivisione amministrativa della Polonia è stata modificata: [...] monetario; i vecchi złoty furono cambiati nei nuovi, sulla base di 100 a 1. Tuttavia i salarî e i risparmî depositati nelle cassedirisparmio fino al massimo di 100.000 złoty furono cambiati sulla base di 100 a 3. Il 30 ottobre 1950 lo złoty fu ...
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TUNISIA (XXXIV, p. 488; App. II, 11, p. 1034)
Onorio GOBBATO
Carlo DELLA VALLE
F.G.
Popolazione. - Da 2.608.313 ab. al censimento 1936 la popolazione era passata, al censimento 1956, a 3.783.324 ab., [...] de la Tunisie. Oltre alla Banca centrale, operano otto banche tunisine, otto filiali di banche francesi, la filiale di una banca inglese, numerose cassedirisparmio e una banca di sviluppo, la National Investment Corporation. La moneta in corso è il ...
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SVEZIA (XXXIII, p. 40; App. I, p. 1041; II, 11, p. 933)
Eugenia BEVILACQUA
Francesco CATALUCCIO
La popolazione della S. era, secondo una valutazione del dicembre 1959, pari a 7.471.345 unità e quindi [...] , oltre alla Banca centrale (Sveriges Riksbank), 16 banche commerciali (con oltre 1150 sportelli), 450 cassedirisparmio e diversi istituti di credito speciale.
La parità ufficiale dichiarata al Fondo monetario internazionale nel novembre 1951 è ...
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NORVEGIA (XXIV, p. 944; App. I, p. 899; II, 11, p. 414)
Eugenia BEVILACQUA
Florio GRADI
Francesco CATALUCCIO
Popolazione. - Nel 1957 il numero degli abitanti risultava di 3.477.786 con una densità [...] bancario norvegese consiste della banca centrale (che è stata nazionalizzata nel 1949), di 74 banche commerciali e di circa 600 cassedirisparmio, oltre a istituti di credito minori, privati e pubblici. Dopo la svalutazione generale del settembre ...
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NUOVA ZELANDA (XXV, p. 67; App. I, p. 902; II, 11, p. 427)
Giuseppe GENTILLI
Gennaro CARFORA
Ettore ANCHIERI
ZELANDA Dal 1949 le isole Tokelau, già amministrate dalla N. Z. dal 1926 in poi, divennero [...] centrale, che appartiene allo stato, e in cinque banche commerciali, di cui tre filiali di banche australiane. Vi sono inoltre un'organizzazione dicasse postali, con 991 filiali, e 5 cassedirisparmio. La N. Z. ha un suo proprio sistema monetario ...
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MONTI DI PIETÀ (XXIII, p. 725)
PIETÀ Con legge 5 febbraio 1934 i monti tanto di prima quanto di seconda categoria vengono inseriti nella Corporazione del credito e della previdenza e questa disposizione [...] alla Gazzetta ufficiale del 21 maggio 1937 il credito pignoratizio risulta esercitato da 32 cassedirisparmio, 11 monti di pegni di 1ª categoria, e 303 di 2ª, presso i quali istituti esistevano, rispettivamente, al 31 marzo 1937, n. 676.502 ...
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Economista, presidente dal 1952 della Cassadirisparmio delle Province lombarde e dell'Associazione fra le Cassedirisparmio lombarde, dal 1953 del Mediocredito regionale lombardo e dal 1965 dell'Associazione [...] . È consigliere inoltre dell'Istituto di credito delle Cassedirisparmio italiane e direttore dell'Istituto di economia aziendale dell'Università Comm. "L. Bocconi", di cui è stato rettore nel periodo 1967-73. Membro del Consiglio nazionale ...
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CRISI
Pierluigi Ciocca e Gian Enrico Rusconi
Crisi economica e finanziaria
di Pierluigi Ciocca
Il concetto
Le crisi sono qui intese come fasi in cui, nelle economie di mercato, una contrazione profonda [...] autoliquidazioni e fusioni, il loro numero si ridusse del 40%; i dissesti si estesero alle cassedirisparmio e alle compagnie di assicurazione; fu necessario riedificare la struttura bancaria e finanziaria dalle fondamenta, a partire dalla generale ...
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L’ordinamento del credito
Leandro Conte
L’unificazione vide il prevalere politico delle forze liberali moderate, condizione che comportò sia la rinuncia a un momento costituente, sia l’assunzione della [...] tra cui le cassedirisparmio, i monti di pietà e i banchi pubblici, quali il Monte dei Paschi, i Banchi di Napoli e Sicilia, non dotati di capitale proprio, ma di un patrimonio di fondazione costituito con atto di enti locali o di una collettività ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] aiuta, e con ciò solo, come per incantesimo, veda il giorno appresso costituita una Cassadirisparmio, accettata con entusiasmo, e messa a profitto da tutta una popolazione di contadini" (tornata del 20 apr. 1875, ora ibid., p. 307).
II biennio 1874 ...
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risparmio
rispàrmio s. m. [der. di risparmiare]. – 1. a. Il fatto di risparmiare, di astenersi cioè dall’usare, dal consumare una cosa posseduta o di limitarne l’uso per varie ragioni o scopi: r. di denaro, di soldi; r. di cibi, di vestiti,...
cassa
s. f. [lat. capsa, voce di etimo incerto (la connessione con capĕre «prendere» è da ritenersi paretimologica) che indicava in genere le scatole o cassette per conservare vestiti, profumi, oggetti preziosi, ecc., e in partic. la cassetta...