FERRUCCI, Leonardo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze verso il 1317 da Bindo di Piccio e da Lippa Boverelli. La famiglia, una delle più rappresentative nell'ambito del partito guelfo (il nonno del F. aveva [...] . I fatti più salienti del suo gonfalonierato furono l'acquisto da parte della Repubblica dai conti Guidi dei castelli di Castagno, Monterotondo e Seregnana, e il raggiungimento di un accordo con la Repubblica di Siena che permise di far allontanare ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] , Treasures from the Rothermere collection, II,in Apollo,XXII (1935), pp. 250-263; M. Salmi, Paolo Uccello, Andrea del Castagno, Domenico Veneziano, Roma 1936, pp. 97 ss., 183 ss.; J. Balogh, Studien in der alten Skulpturensammlung..., in Jahrbücher ...
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BICCI di Lorenzo
Emma Micheletti
Nacque a Firenze probabilmente nel 1368 (v., in Mather, portata del 1446 in cui B. si dichiara di anni 78) da Lorenzo di Bicci, pittore, e da Lucia d'Angelo da Panzano. [...] del duomo, di fronte e quasi in contrasto con i rinascimentali monumenti-affresco di Paolo Uccello e di Andrea del Castagno. Del 1440-42 è la già citata Consacrazione della chiesa di S. Egidio, ancora esistente, per quanto assai rovinata. Negli ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] e il grande Antonio Vivarini, ma anche i famosi toscani, presenti a Venezia e a Padova, dal Lippi ad Andrea del Castagno, da Paolo Uccello allo stesso Donatello. Singolare e felice coincidenza, che gli offrì d'un tratto la possibilità di aprirsi alle ...
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DELLA VALLE, Guglielmo (al secolo Pietro Antonio o Giovanni Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque tra il 1740 e il 1750, probabilmente nel 1745. Il luogo è incerto.
L'unico autore che dia una data [...] sul terremoto sentitosi in Siena nel gennaio 1781, dedicate ad Everardo de' Medici, ibid. 1782; Osservazioni sopra un bastone di castagno vegetato nei' bottini delle acque sotto le strade interne di Siena, in Giornale di Milano, 1781, pp. 143 ss ...
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LLOYD, Llewelyn
Paola Pietrini
Nacque a Livorno il 30 ag. 1879, ultimo dei cinque figli di William, commerciante di origine gallese, e della livornese Luisa Bianchini. Alla morte del padre nel 1884, [...] .
Nel 1913 partecipò alla I Secessione romana con due opere dipinte a Marciana Marina: Crepuscolo all'isola d'Elba e Il castagno morto (1908: Roma, Galleria nazionale d'arte moderna), quadro già presentato al Salon d'automne di Parigi del 1909, la ...
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GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] dopo i lavori di ristrutturazione di Antonio Gambello (1440 circa) e appena decorata da Andrea di Bartolo detto Andrea del Castagno con il Padreterno, gli Evangelisti e Santi negli spicchi della volta (1442).
Le tre complesse macchine decorative, cui ...
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DEI, Giovanni Angelo Apelle Crespino (Apelle)
Baccio Baccetti
Nacque a Siena il 17 dic. 1819, da Vincenzo, pittore, e Giuseppina Barbi. Compì gli studi classici e mostrò un precoce talento per lo studio [...] fillossera, sulle anguille (escludendone l'ermafroditismo sulla base di un lavoro sperimentale), sulle Melolontha nocive al castagno sul Monte Amiata, sui Buprestidi delle viti, sulla protezione degli Uccelli, sull'apicoltura e sulla bachicoltura ...
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CUGINI, Gino
Paola Lanzara
Nacque a Bagnone in Lunigiana (Massa Carrara) l'11 novembre del 1852 da Luigi, magistrato di Parma, fratello dei medici chirurghi Alessandro e Carlo, e da Clementina Crotti, [...] dall'insetto Cephus pigmaeus Lat. nel Modenese, quelli sul mal nero delle viti, sul seccume dei grappoli, sulla malattia del castagno, già studiata da G. Gibelli e dall'Antonelli ed altri.
Un aspetto, questo della patologia, che non si discosta, nei ...
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BASTIANI (Sebastiani), Lazzaro
Edoardo Arslan
Figlio di Iacopo, è noto a Venezia nel 1449 con la qualifica di pittore e si suppone nato non dopo il 1430. Nel 1460 s'impegna a dipingere una pala per [...] il suo linguaggio si rivela molto indicativo per il mantenersi di forme toscaneggianti - e memori, in particolare, del Castagno - nella pittura veneziana del Quattrocento. L'artista si fa, in seguito, meno flessibile e, indubbiamente, i problemi ...
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castagno2
castagno2 s. m. [da castagna]. – 1. Albero della famiglia fagacee (Castanea sativa, sinon. C. vulgaris e C. vesca), alto fino a 30 m, con chioma larga, foglie grandi, dentate, frutto (castagna) costituito da uno o più achenî (fino...
castagna
s. f. [lat. castanea, der. del gr. κάστανον «castagna, castagno»]. – 1. Il frutto mangereccio del castagno: è un achenio, globoso-schiacciato, a pericarpo (buccia o scorza) coriaceo, di color marrone, lucido all’esterno, peloso di...