BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] vicino fin dall'epoca dell'Oratorio, e il marchese di Castel Rodriguez cui è dedicato l'Opus architectonicum;ma fu, nei lo studio della critica borrominiana sul piano internazionale. Nel 1967, in occasione del terzo centenario della morte, si ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] del papa era di trattenerlo il più a lungo possibile per favorire i suoi nell'occupazione militare di Rimini. Il piano si Studi malatestiani, a cura di P.J. Jones et al., Roma 1978; Castel Sismondo e S.P. M., a cura di C. Tomasini Pietramellara - A ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] partecipò alla spedizione francese contro lo Stato della Chiesa conquistando Castel Gandolfo e Albano.
Tra il maggio 1798 e l'agosto ebbe, suo malgrado, un ruolo di primo piano nella condanna a morte (marzo 1804) del duca L.-A.-H. d'Enghien, rapito ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] Lavorò (1556) nel rinnovamento del portone di Castel Sant'Angelo per Paolo IV; partecipò alla decorazione del casino di Pio IV e di corpi di fabbrica recenziori, le quote rialzate dei piani pavimentali, l'invasione della vegetazione. Né manca la ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] antipapa entrò in San Pietro in Vaticano e si ritirò poi in Castel Sant'Angelo, mentre i suoi partigiani occupavano tutta la città leonina prepararono insieme il piano di una spedizione in Italia. Enrico IV convocò per la Candelora del 1067 in Augusta ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] del lotto (dicembre 1731) con nove estrazioni annue sulla ruota di Roma, non senza qualche frutto concreto per l'erario. Per il resto si cercava, sempre sul piano le strade del centro di Roma, investirono la zona di piazza di Trevi, Castel Sant'Angelo ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] dei Baccher, era già stato rinchiuso in castel Sant'Elmo (8 aprile). Venne poco dopo egli restò sempre una figura di secondo piano; capace al più di assolvere compiti risanare le finanze dello Stato ridusse la pensione del C. da 8.000 a 3.500 ducati ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] da bohème, firmò un rassicurante contratto con Jeanne Castel, segretaria del Guillaume, e finalmente, il 20 ott. di cui disegnò il ritratto in Humoristique). E lo ribadisce, sul piano letterario, Angelica o La notte di maggio, pubblicato a Milano nel ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] presentato in vari collegi, e poté quindi optare per Castel San Giovanni (Piacenza), dove era stato sostenuto da Depretis soddisfazione, di rinnovata gloria su piano nazionale. Ma fu un momento: nell'aprile del 1871 di nuovo posto in disponibilità ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] 'ultimo figura di primo piano della pittura toscana tra la fine del XVI e l'inizio del XVII secolo. Il L trasferì a Roma presso uno zio materno capitano delle guardie di Castel Sant'Angelo, forse accompagnato dal fratello Aurelio. Con quest'ultimo ...
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