DE' ROSSI, Matthia
Anna Menichella
Figlio primogenito dell'architetto Marc'Antonio e della sua prima moglie, Emilia Bertioli, nacque a Roma il 14 genn. 1637. Il padre lo introdusse nell'ambiente della [...] di artigiani od inviato in loco a eseguire le misurazioni necessarie per l'edificazione della chiesa di S. Tommaso di Villanova a Castelgandolfo (Golzio, 1939, p. 381) o per il restauro della cappella di Tor di Mezza Via, a metà strada tra Roma e ...
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FANTI, Erminio
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Parma il 16 genn. 1821 da Ferdinando e da Angela Bonini. Si formò all'Accademia parmense di belle arti dove fu allievo del paesaggista e scenografo Giuseppe [...] un saggio annuale del pensionato.
Tra le vedute della campagna romana giunte a Parma si ricorda la bella Veduta di Castelgandolfo (Parma, Gall. naz.), cui seguirà, nel 1851, l'Interno della chiesa di S. Maria del Popolo (Copertini, 1936).
Un taccuino ...
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CERASI (Cerasa, Cerasio), Tiberio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1544 da Stefano e da Bartolomea Manardi, fiorentina. Il padre, originario di Napoli, era stato assunto a Roma negli anni Venti come [...] di Monte" alla chiesa di S. Maria del Popolo. Dovevano ritornare ai legittimi proprietari, e cioè rispettivamente all'ospedale della Consolazione, al castello di Castelgandolfo e a Ulisse Gallo, due casette ai SS. Apostoli, una casa e una vigna a ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] di corte in Piemonte del Seicento (catal.), Torino 1989, pp. 233 s.; A. Lo Bianco, La decorazione delle fabbriche religiose di Castelgandolfo nei secoli XVII-XVIII…, in L'arte per i papi e per i principi nella Campagna Romana (catal.), Roma 1990, II ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] ,… 1979, a cura di M. Calvesi, Roma 1983, pp. 195-205; Id., L'ultima fase dell'attività di P.L. G.: gli affreschi di Castelgandolfo, in Storia dell'arte, 1980, nn. 38-40, pp. 381-387; A. Negro, Eremo di Camaldoli, in Villa e paese. Dimore nobili del ...
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DELEIDI, Luigi, detto il Nebbia
Vittorio Caprara
Nacque a Bergamo nella parrocchia di S. Alessandro in Colonna il 15 nov. 1784, figlio quartogenito di Giuseppe e di Rosalinda Gualdi (Archivio parrocchiale [...] Il soggiorno a Roma non fu tanto breve, come provano i numerosi disegni eseguiti ad Albano, Ariccia, Bracciano, Castelgandolfo, Grottaferrata, Marino. Il D. sembra interessato ai paesaggi aperti, ma talvolta si sofferma presso i monumenti dell'antica ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] di Caterina de' Ricci in S. Maria sopra Minerva e il nuovo casino Albani, oggi palazzo Albani-Del Drago, a Castelgandolfo, vicino alle scuderie pontificie, terminato intorno al 1752. A Roma nel 1747 il M., con A. Bicchierai, ideò l'apparato ...
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GASPARONI, Francesco
Alberta Campitelli
, Nacque a Fusignano, in Romagna, il 5 nov. 1802 da Pietro Domenico e Anna Colla. Fu architetto ma soprattutto caustico cronista della Roma dei suoi tempi, spesso [...] negli stessi anni, il casino della villa di via Nomentana a Roma e quello della villa Carolina di Castelgandolfo (definita la "più lussureggiante delizia di Castello" in Peregrinazioni, p. 30), entrambi caratterizzati da pronai palladiani con ...
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MANNUCCI, Federico
Sabino Maffeo
Di antica famiglia fiorentina, nacque a Roma il 16 sett. 1848, terzo dei cinque figli di Giuseppe e di Barbara dei conti Zamboni. Il 18 giugno 1870 ottenne il baccellierato [...] in Laterano (1926); la costruzione di case popolari e di una casa e una scuola nuove delle maestre pie Filippini a Castelgandolfo (1926).
Cavaliere dell'Ordine di Malta e commendatore dell'Ordine di S. Gregorio Magno, nel 1929, dopo essere divenuto ...
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COGHETTI, Francesco
Liliana Barroero
Figlio di Giuseppe e di Caterina Baldi, nacque a Bergamo il 12 luglio 1801 (Pinetti, 1915).
Spesso il C. viene confuso con il quasi omonimo Luigi Cochetti romano, [...] (1839-1842) va collocata anche la decorazione della camera di conversazione nella villa di don Carlo Torlonia a Castelgandolfo (la "Delizia Carolina"), dove affrescò in monocromo quattro Figure allegoriche e quattro Scene mitologiche. Per don Marino ...
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specola
spècola s. f. [dal lat. specŭla «osservatorio», der. di specĕre «guardare, osservare»]. – 1. ant. Luogo elevato, adatto per osservazioni astronomiche. 2. Osservatorio astronomico: la s. (o, come nome proprio, la S.) vaticana, a Castelgandolfo,...