ANSEATICHE, Città
G.P. Fehring
Città dell'Europa settentrionale che nel Medioevo furono caratterizzate dapprima dall'associazione cooperativa dei loro mercanti all'estero (Hansa dei mercanti) e in seguito [...] l'artigianato. Anche a Oriente, nelle zone slave e baltiche, esistevano centri, per lo più commerciali e artigianali, spesso con castelli e borghi, che in seguito si trasformarono in città del nuovo tipo, grazie all'iniziativa dei principi locali che ...
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(gr. ῾Ρόδος) Isola della Grecia (1404 km2 con 117.000 ab. ca.), nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso (Sporadi meridionali), con uno sviluppo costiero di 400 km circa. Posta a circa 20 km a S della [...] S. Trinità, 15° sec.); furono erette nuove moschee, bagni, fontane e cimiteri. Nel resto dell’isola notevoli alcuni castelli e chiese di campagna con pitture bizantine; le costruzioni civili di Lindo fondono elementi bizantini, occidentali e ottomani ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.: repertorio alfabetico
Giovanna Antongini
Tito Spini
Zoe Crossland
Eric Huysecom
Alain Gallay
David W. Phillipson
Peter J. Mitchell
Andrea Manzo
Celeste [...] fine degli anni Trenta del XX secolo da A.A. Monti della Corte.
L'edificio di maggiore rilievo della cittadella imperiale è il castello di Fasilidas (1632-67). Si tratta di un edificio a due piani di circa 25 × 25 m, costruito con blocchi di pietra ...
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urbanistica
Fabrizio Di Marco
Progettare città e territori
L’analisi dell’ambiente e la sua progettazione hanno impegnato l’uomo sin dalle sue origini. L’urbanistica si è sviluppata attraverso i millenni: [...] forme spontanee e irregolari, diverse a seconda della situazione del terreno. Molto diffuso fu lo schema radiocentrico: attorno a un castello o a un monastero, di solito posti in cima a un’altura, si formava un tessuto abitativo con viuzze strette e ...
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SALISBURGO
F. Fuhrmann
(lat. Iuvavum; ted. Salzburg)
Città dell'Austria, capoluogo dell'omonima regione, caratterizzata in modo singolare dalla sua posizione geografica all'interno di un bacino percorso [...] cui origini risalgono alla lotta per le investiture: fu fatto erigere dall'arcivescovo Gebardo (1060-1088) insieme con i castelli a Werfen e a Friesach (Carinzia); la costruzione fu proseguita dall'arcivescovo Corrado I (1106-1147). L'aspetto attuale ...
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Angera
P. F. Pistilli
(lat. Vicus Sebuinus; Statio, Scationa, Angleria nei documenti medievali)
Località della Lombardia, in prov. di Varese, situata in un'insenatura naturale all'estremità meridionale [...] nel seguente ordine: nella prima lunetta, sopra la vittoria su Napo a Desio e la deportazione dei Torriani catturati nel castello comasco di Baradello, campeggia la figura di Saturno con ai lati i segni zodiacali dell'Acquario e del Capricorno; nella ...
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Regione dell’Italia centrale (17.232 km2 con 5.755.700 ab. nel 2020, ripartiti in 378 Comuni; densità 334 ab./km2). Si affaccia sul Mar Tirreno tra la foce del Chiarone e quella del Garigliano, mentre [...] lunga il più esteso d’Italia), la realtà urbana romana deborda ampiamente dai limiti municipali: a SE, dove i centri dei Castelli formano una conurbazione con la capitale; a E e a NE, dove l’agglomerazione romana raggiunge Guidonia, Tivoli, Mentana ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria: Aquileia
Maria José Strazzulla
Cristiano Tiussi
Aquileia
di Maria José Strazzulla
Antica colonia di diritto latino del Friuli, fondata nel [...] - M.J. Strazzulla, Emilia-Venezie, Roma - Bari 1981, pp. 210-50.
C. Zaccaria, Le fortificazioni romane e tardo-antiche, in Castelli del Friuli, Udine 1981, pp. 61-95.
M.J. Strazzulla, Onocles Dindi Tiberi servus: note su alcune presenze prenestine ad ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella penisola italiana: Palermo
Vladimir Zoric
Palermo
Nel corso del III secolo a P. era già largamente introdotto il cristianesimo, come [...] antica di Palermo dal secolo X al XV, Palermo 1889-90.
B. Pace, Arte e civiltà della Sicilia antica, Città di Castello 1935-49.
O. Demus, The Mosaics of Norman Sicily, London 1949.
U. Monneret de Villard, Le pitture musulmane del soffitto della ...
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RIBĀṬ
M. Bernardini
Termine arabo (pl. rubūṭ) con cui venivano indicate, durante il Medioevo islamico, le funzioni svolte da diversi tipi di edifici.Malgrado i molteplici tentativi di offrire una definizione [...] °, anche se è stata proposta una datazione più recente (secc. 10°-11°) -, rivela diverse affinità costruttive con la tipologia dei castelli omayyadi del deserto, per es. con Qaṣr al-Ḥayr al-Gharbī in Siria, pur anticipando la struttura a quattro īvān ...
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castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...
castellano1
castellano1 agg. [dal lat. castellanus]. – Di un castello, che appartiene o è appartenuto a un castello: mura c.; ruderi c.; titoli di nobiltà castellana (Carducci), cioè di nobiltà che trae le sue origini dalla signoria di castelli....