PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] Anglo-Norman Studies 4, 1981, pp. 133-152; G. Spatrisano, La Zisa e lo Scibene di Palermo, Palermo 1982; P. Delogu, Castelli e palazzi. La nobiltà duecentesca nel territorio laziale, in Roma anno 1300, "Atti della IV Settimana di studi di storia dell ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] di torre d'osservazione; al centro è un cortile. Questa pianta è stata forse troppo frettolosamente collegata ai famosi castelli omayyadi di Siria e Giordania che, se in effetti hanno una disposizione analoga, sono rimasti quasi tutti incompiuti e ...
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MERCATO
M. Bernardini
Nelle definizioni di Isidoro di Siviglia il termine m. connota sia il concorso consuetudinario di compratori e venditori ("Mercatus dicitur coetus multorum hominum, qui res vendere [...] delle attività di m., in sintonia con la parcellizzazione delle risorse e delle istituzioni territoriali (m. presso le abbazie, i castelli, i porti) e urbane (m. presso le porte cittadine). La lotta per il controllo delle rendite di m., che vide ...
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GUBBIO
M.E. Savi
(lat. Iguvium, Iulia Iguvia; Eugubium, Interbium nei docc. medievali)
Cittadina dell'Umbria (prov. Perugia), posta sul fianco occidentale del monte Ingino e attraversata dal torrente [...] Salmi, Le chiese gotiche di Gubbio, L'Arte 25, 1922, pp. 220-231; E. Giovagnoli, Gubbio nella storia e nell'arte, Città di Castello 1932; W. Krönig, Hallenkirchen in Mittelitalien, RömJKg 2, 1938, pp. 1-142: 60-73, 115-118; U. Paris, S. Francesco e i ...
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FEA, Francesco
Cristina Giudice
Originario di Chieri (Torino), è documentato dal 1607 al 1652 come pittore della corte sabauda (cfr. Schede Vesme, cui ci si riferisce se non diversamente indicato). [...] Le prime notizie lo segnalano impegnato a Torino nella decorazione della grande galleria situata fra il castello (palazzo Madama) e il palazzo del vescovo (distrutto da un -incendio) dove Federico Zuccari, chiamato dal duca Carlo Emanuele 1, si era ...
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L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] il villaggio di Aghir, in età medievale dotato di fortificazioni, e, sulla parte estrema del litorale, il Borj Kastil, un castello costruito da Ruggero di Lauria alla fine del XIII secolo. A sud si trova il villaggio artigianale di Guellala, che ...
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LIUTPRANDO
F. Betti
Re dei Longobardi dal 712, quando venne eletto a succedere al padre Ansprando, che era rimasto sul trono per soli tre mesi dopo aver deposto, grazie all'appoggio di truppe bavare, [...] si rifiutava di consegnare. Il re per ritorsione ordinò di devastare le campagne, mentre sulla via del ritorno fece occupare i castelli di Amelia, Orte, Bomarzo e Blera. Con la morte di Gregorio III, irriducibile avversario di L., e l'elezione del ...
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Scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche attraverso lo studio delle testimonianze materiali (monumentali, epigrafiche, numismatiche, dei manufatti ecc.), anche mediante [...] abbandonati è praticata fin dal 1840; più recenti le esperienze tedesca (volta soprattutto allo studio di palazzi e castelli) e francese (studio di chiese, villaggi, fortificazioni). In Italia l’a. medievale è stata introdotta come disciplina nelle ...
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(῎Εντελλα)
(XIV, p. 33)
Città della Sicilia, a ovest del Belice sinistro (antico Crimiso), di cui restano le rovine in località Rocca d'E. (Contessa Entellina, Palermo).
Fondata, secondo la tradizione, [...] arabo-normanna. Appartengono al primo periodo alcuni edifici pubblici monumentali, mentre la fase arabo-normanna è caratterizzata da due castelli su Pizzo della Regina e a quota 542, quest'ultimo in corso di scavo. Sempre alla fase araba appartiene ...
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MARCHETTI LONGHI, Giuseppe
Laura Asor Rosa
Nacque a Roma il 13 marzo 1884, da Curio Marchetti e Guglielmina Longhi.
Il nonno paterno, Giuseppe, avvocato di Spoleto, aveva partecipato al movimento risorgimentale [...] di scavo) furono da lui stesso consegnati alla sovraintendenza ai Beni culturali del Comune di Roma. La parte di castello di Fumone appartenuta alla famiglia Marchetti Longhi, è stata ceduta dagli eredi all'amministrazione comunale e ospita dal 1989 ...
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castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...
castellano1
castellano1 agg. [dal lat. castellanus]. – Di un castello, che appartiene o è appartenuto a un castello: mura c.; ruderi c.; titoli di nobiltà castellana (Carducci), cioè di nobiltà che trae le sue origini dalla signoria di castelli....