FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] col Bulgarini. A poco servì i due amanti riparassero nel castellodi Goito, ché qui li raggiunse, il 16 dicembre, il comunque., bastevoli ad attestare, da parte di F., quel "bon vouloir" che a Versailles si pretendeva con ciò perdonando "aux défauts ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] sempre di più nella residenza di Sant'Ildelfonso, a 14 leghe da Madrid, creata tenendo presente il modello diVersailles e messa in condizione di ritirarsi da Madrid (luglio 1747). Scelse la solitudine di Sant'Ildefonso, il castello tanto amato dal ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] di ottenere la direzione dell'Istituto agronomico diVersailles; riuscì invece, assai più tardi, ad ottenere la direzione del Museo di storia naturale di Parigi, grazie all'appoggio di prima delle guerred'indipen., Città diCastello 1922; R. Cessi, ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] Îles-d'Or, in Provenza, e numerosissime proprietà in Île-de-France, tra cui i castellidi Bailly, Marly, Noisy e Versailles. Né gli mancava il successo mondano, soprattutto grazie all'azione della moglie.
Oltre a conoscere il latino e il greco, e a ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] di profonda devozione quando gli furono imputate la sconfitta di Oudenarde (15 luglio 1708) e la perdita di Lilla. Ritiratosi il Vendòme nel suo castellodidiVersailles rimasti estranei alla congiura ordita contro di lui dal duca di Borgogna ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] di libertà, e di miglior forma di governo". Riferì su Z. Pisani rinchiuso nel castellodi S servizi segreti di Venezia, Milano 1994, pp. 458, 465; P. Del Negro, Tra Versailles, Rousseau e gli Inquisitori di Stato…, in Parigi/Venezia…, a cura di C. ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito di Francesco di Nicolò e di Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino diCastello, il 30 luglio 1655.
Secondo [...] tal modo, il 25 nov. 1693 gli venne nuovamente offerta la sede diVersailles.
Qui l'E. si recò, conducendo con sé i figli e, del giugno 1707, nel castellodi Saint James, mentre la concomitante apertura di una rappresentanza britannica a Venezia ...
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JACOMONI, Francesco
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Reggio Calabria, il 31 ag. 1893, da Enrico ed Ernesta Donadio.
Il padre, legato al Banco di Roma, aveva svolto un certo ruolo in appoggio alla penetrazione [...] il ministro degli Esteri, A. Paternò Castello marchese di Sangiuliano, e con i vertici di quel ministero.
Arruolato come soldato semplice il della conferenza della pace diVersailles, fu quindi nominato ufficiale di collegamento presso la delegazione ...
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CIUFFELLI, Augusto
Luigi Agnello
Nato a Massa Martana (Perugia) il 23 nov. 1856 da Giuseppe e Anna Maria Lucianetti, fu costretto dalle disagiate condizioni familiari a interrompere gli studi dopo la [...] 1969, pp. 126, 150, 152, 154, 212; Id., I retroscena diVersailles, Milano 1971, ad Indicem; S. Sonnino, Diario, III, Bari 1972, p I liberali fra massoneria e Vaticano, Milano-RomaNapoli-Città diCastello 1972, ad Indicem; R. Chiarini, Politica e ...
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COSTA (Costa de Beauregard), Giuseppe Enrico, marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Nacque il 20 aprile 1752 nel castellodi Beauregard, situato sulle rive del lago Lemano, secondogenito [...] di soggiorno nella capitale francese, che descrisse in lettere piene di spirito, fece una profonda impressione sul C. quindicenne. Visitò Versailles aveva traversato tante vicissitudini, si spense nel castellodi La Motte-Servolex il 29 nov. 1824. ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...