VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] i resti di un condotto destinato a raccogliere l'acqua piovana dal tetto per convogliarla in un'apposita vasca alla costruzione del ponte Nuovo e del castello adiacente, contribuì all'erezione della chiesa domenicana dedicata a s. Pietro Martire ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] lasciati gli abiti sulle sponde, è immerso in uno specchio d'acqua. In un codice dell'Ovide moralisé del 1350-1375 ca. (Lione, Bibl. Mun., b. di Khirbat al-Minya, collocato all'interno del castello stesso di cui utilizza anche un tratto del muro di ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] oblunga a E, circondata da corsi d'acqua e abitata da artigiani al servizio del conte. Solo nel 1274 queste parti della proprietà comitale furono sottomesse all'autorità cittadina.Il sito del castello ha rivelato diverse fasi di occupazione in epoca ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] di G. erano munite di cisterne private alimentate dall'acqua piovana, ma vi erano anche molte grandi riserve pubbliche sub inoltre esposte sculture provenienti dal castello di Belvoir.Tra le collezioni archeologiche dell'Israel Mus., aperto nel 1965 ...
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FERRARA
B. Ward-Perkins
(Ferraria nei docc. medievali)
Città dell'EmiliaRomagna, capoluogo di provincia, situata sul Po di Volano, a pochi chilometri a S del Po.Le vicende di F. sono direttamente legate [...] I marmi antichi della cattedrale di Ferrara, ivi, pp. 243-273; P. Ugolini, Percorsi di terra, percorsi d'acqua e sistema territoriale rinascita del sapere. Libri e maestri dello studio ferrarese, a cura di P. Castelli, cat. (Ferrara 1991-1992), ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] delle mura al palazzo. Rimise in sesto l'acquedotto che da molto tempo giaceva inutilizzato, riportò l'acqua ricerche sui castelli altomedievali in Italia settentrionale, Firenze 1996; S. Lusuardi Siena, L'identità materiale e storica della corona: ...
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Andalusia
T. Falcón Márquez
B. Pavón Maldonado
INQUADRAMENTO GENERALE
di T. Falcón Márquez
Regione della Spagna meridionale, coincidente in parte con la prov. romana della Betica. I confini e lo stesso [...] stradale, ponti inclusi, della Spagna romana fu in gran parte riutilizzata e costellata da possenti castelli di nuova costruzione, al patio dei Leoni dell'Alhambra e ai mudéjares sivigliani del 14° secolo. Architettura, acqua e vegetazione in ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] fumi e vapori venefici delle varie operazioni metallurgiche, e la vicinanza di fonti d'acqua, come fiumi o fossati Pont-de-Sorgues, sita nella parte antica del castello: nel 1322, in preparazione della prima emissione di fiorini d'oro, si ordinò ...
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urbanistica
Fabrizio Di Marco
Progettare città e territori
L’analisi dell’ambiente e la sua progettazione hanno impegnato l’uomo sin dalle sue origini. L’urbanistica si è sviluppata attraverso i millenni: [...] favorendo gli insediamenti nelle campagne, che si svilupparono attorno a fattorie, monasteri (abbazie) o castelli. I nuclei urbani si adattavano alle condizioni orografiche della località e presentavano forme spontanee e irregolari, diverse a seconda ...
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Ampolla
V. Ascani
Recipiente realizzato in materiali diversi (principalmente metalli, vetro o terracotta), di forma globulare e di ridotte dimensioni (cm. 6-10 di diametro maggiore), provvisto di un [...] British Mus., e una placchetta d'avorio oggi a Milano, Castello Sforzesco, Civ. Raccolte di Arte Applicata), si ripete monotona in del gruppo 'Monza-Bobbio' o delle a. di s. Menna. Talora potevano contenere acqua benedetta, o di una sorgente legata ...
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coda
códa s. f. [lat. volg. cōda, class. cauda]. – 1. a. Parte assottigliata del corpo dei vertebrati opposta al capo, costituita da un asse scheletrico (regione caudale della colonna vertebrale), da muscoli e da tegumento; lo sviluppo e la...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...