FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] Bari e Terra d'Otranto; Sicilia fino al fiume Salso e Calabria fino a Roseto; Sicilia oltre il Salso. Sempre nel 1231 dovette essere avviato un censimento generale di rocche, castelli e residenze regie con l'indicazione di comunità ed enti tenuti a ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] riconquista diOtranto caduta in mano turca, ma un breve papale blocca F. nei pressi di Recanati proprio 28; L. Zerbi, Il castellodi Monza..., in Arch. stor. lomb., XIX (1892), pp. 297 ss.; E. Nunziante, I primi anni di Ferdinando d'Aragona, in Arch ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] di non aver resistito, il 20 luglio F., dal castellodi Bari, intima che ogni anno, il 25 luglio, giorno di festa e di fiera, una delegazione di s., 27 s.; Id., Le relazioni tra Venezia e Terra d'Otranto …, Trani 1908, pp. 50-194 passim, 331-335; C. ...
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Mandragola
Pasquale Stoppelli
Con la Mandragola siamo dinanzi alla più bella commedia italiana di tutti i tempi. Della sua eccezionalità si rese già conto Voltaire nell’Essai sur les moeurs et l’esprit [...] pericolo turco più di quanto non sarebbe stato per almeno quattro decenni dopo la presa d’Otranto (1480). Per es Firenze 1990; M. Plaisance, Sur La Mandragola de Niccolò Machiavelli, «Il castellodi Elsinore», 1996, 9, 26, pp. 27-35; P. Larivaille, ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] legate a suoi disegni le rocche diOtranto, Gallipoli, Taranto e l'aggiornamento di quella di Monte Sant'Angelo. Ancora a "Parmi di formare la città, rocca e castello a guisa di corpo umano" (T, f. 3r) è così accompagnata dall'illustrazione di una ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] negli esempi di Palencia (primo quarto del sec. 11°), di Roda de Isábena (1018) e nella cappella del castellodi Loarre diOtranto (1080), di S. Nicola a Bari (1089) e della cattedrale di Trani (1097), a cui si aggiungono quelle delle primaziali di ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] S. Maria diCastello a Tarquinia, S. Maria Immacolata di Ceri e forse S. Ambrogio di Ferentino), abbastanza El Bara, Syria 69, 1992, pp. 171-210; G. Gianfreda, Il mosaico diOtranto, Lecce 1992; C. Norton, Carreaux de pavement du Moyen Age et de la ...
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Itinerario di Federico II
AAndreas Kiesewetter
Gli studi dedicati a quest'argomento si sono generalmente limitati a sommare la frequenza dei soggiorni dell'imperatore nelle varie località, indipendentemente [...] imperatore si sia spostato continuamente fra il capoluogo dauno e i castelli e i palazzi limitrofi. La stessa osservazione vale per i cf. carta 5). Dopo l'attraversamento del canale diOtranto il convoglio imperiale seguì la sponda orientale del Mar ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] lo raccomanda al patriarca di Costantinopoli, agli arcivescovi di Patrasso e diotranto; concede ai "proficiscentibus a rinnovare l'atto di rinuncia. Il castellodi Poppi non era dominio fiorentino; così si dava l'apparenza di atto scevro da ogni ...
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MEDICI, Lorenzo de'
Ingeborg Walter
MEDICI, Lorenzo de’. – Nacque il ;1°genn. 1449 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga, da Piero di Cosimo e da Lucrezia Tornabuoni.
La nascita dell’atteso [...] la carica di depositario pontificio, recando un grave danno al banco. La crisi di Città diCastello provocò anche un M. si recasse a Roma per chiedere il perdono. La conquista diOtranto da parte dei Turchi nell’agosto del 1480 ammorbidì Sisto IV che ...
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