Protostoria
Anna Maria Bietti Sestieri
Il termine protostoria indica tradizionalmente il periodo intermedio fra preistoria e storia, documentato da fonti antiche. I modelli utilizzati per lo studio [...] Otranto, sito in cui la presenza di ceramica tipica dell'area albanese è probabilmente concessa a un nucleo di e mondo miceneo, a cura di L. Vagnetti, Taranto 1982.
Preistoria del Caput Adriae, Trieste, Castellodi San Giusto, Udine 1983 (catalogo ...
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PUGLIA
Andrea A. Bissanti
Ettore De Juliis
Tancredi Carunchio
(XXVIII, p. 505; App. II, II, p. 632; III, II, p. 529; IV, III, p. 112)
La P. continua a dare l'impressione, anche nell'ultimo decennio, [...] della Cattedrale di Bitonto, delle mura e della Cattedrale diOtranto, si prefigge di singoli professionisti (Castel del Monte ad Andria, chiesa di Santa Caterina a Bitonto, basilica di San Leucio a Canosa, castellidi Trani e Manfredonia, chiesa di ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] , L'inedita tomba ad arcosolio presso la cripta della cattedrale diOtranto, Vetera Christianorum 21, 1984, pp. 373-380; J. le emissioni con il c.d. monogramma di Pertarito (Milano, Castello Sforzesco, Civ. Raccolte Archeologiche e Numismatiche).Con ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] le prime suggestioni del Gotico francese (Castel del Monte, castellodi Prato).Nell'Europa centrale le vicende dei c. si nella produzione scultorea pugliese del sec. 11° (cattedrali di Taranto e diOtranto; Alle sorgenti del romanico, 1975, nrr. 176, ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] negli esempi di Palencia (primo quarto del sec. 11°), di Roda de Isábena (1018) e nella cappella del castellodi Loarre diOtranto (1080), di S. Nicola a Bari (1089) e della cattedrale di Trani (1097), a cui si aggiungono quelle delle primaziali di ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] S. Maria diCastello a Tarquinia, S. Maria Immacolata di Ceri e forse S. Ambrogio di Ferentino), abbastanza El Bara, Syria 69, 1992, pp. 171-210; G. Gianfreda, Il mosaico diOtranto, Lecce 1992; C. Norton, Carreaux de pavement du Moyen Age et de la ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] diOtranto, caposaldo bizantino fino al 1064, accanto a produzioni di età bizantina che dal punto di vista ceramica medievale a bande rosse dal castello e dall'area urbana di Salerno, in E. De Minicis (ed.), La ceramica di Roma e del Lazio in età ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] castello essi sono conservati in luoghi sicuri, non attrezzati come spazi di lettura, la quale si faceva invece negli ambienti di soggiorno, di svago, di riposo.
Biblioteca pubblica e di italo-greco di S. Nicola di Casole in Terra d'Otranto: essa ...
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CANOSA
M. Falla Castelfranchi
(gr. Κανύσιον; lat. Canusium; od. Canosa di Puglia)
Cittadina della Puglia, posta al limite settentrionale della Terra di Bari. Antica città dauna, C. acquistò importanza [...] periodo. Il castello, sorto sulle rovine dell'acropoli della città antica, è di probabile fondazione imperatori vescovi, duemila anni di storia a Canosa, a cura di R. Cassano, Venezia 1992, pp. 821-823; G. Otranto, La cristianizzazione, la diocesi ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] ; R. Bonelli, Il Duomo di Orvieto e l'architettura italiana del Duecento e Trecento, Città diCastello 1972²; G. Zander, Abbazie riscontri nelle regioni meridionali (Napoli, Venosa, Otranto). In Italia settentrionale i cambiamenti salienti sembrano ...
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