Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] e Arles). Un buon esempio di villaggio portuale è quello di Kaukana (Punta Secca nel territorio diSantaCroce Camerina, Ragusa), abitato dalla metà l'agricoltura. Si trattava di appezzamenti di terra dominati dal castello o palazzo del proprietario, ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] attività di miniatore nei corali diSantaCroce (Ciardi Dupré Dal Poggetto, 1984) Pacino di miniatura dei corali diSanta Maria diCastello a Genova, La Berio 15, 1975, 1, pp. 30-41; C. De Benedictis, Per il catalogo di Niccolò Tegliacci, Paragone ...
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Il rinnovamento urbano del primo Cinquecento
Donatella Calabi
La forma della metropoli lagunare
La straordinaria forza evocativa della prima rappresentazione prospettica della metropoli lagunare, [...] all'estero, l'Arte dei tintori aveva botteghe sparse soprattutto nelle contrade estreme dei sestieri di Cannaregio, Dorsoduro e Castello (a San Geremia, a Santa Lucia, a SantaCroce, all'Angelo Raffaele, a San Giovanni in Bragora, a San Pietro ...
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Le scuole
Patricia Fortini Brown
Le "scuole"
Nella relazione inviata nel 1497 al duca di Milano sulle istituzioni caritative, l'ambasciatore milanese Battista Sfondrato dichiarava che le Scuole grandi [...] Croce, con una processione alla chiesa diSantaCroce e con l'ostensione della Santissima Croce celebrava la reliquia, ritenuta allora responsabile di orfanatrofio; il grande ospedale dei Santi Pietro e Paolo a Castello, che, riservato ai feriti, ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] si tratti di Carlo IV di Lussemburgo (1347-1378), re di Boemia e imperatore tedesco, che nel castellodi Karlštejn a N di Praga fece del 1365-1371 ca. di Giovanni da Milano per la cappella Rinuccini nella chiesa diSantaCroce a Firenze.In un'epoca ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] di tutta la Chiesa nel Kaufhaus di Costanza, Lutero avrebbe affisso le sue novantacinque tesi al portale della chiesa del castellodi e riconquista della crocedi Antoniazzo Romano, che fa parte del ciclo dell’abside diSantaCroce in Gerusalemme, ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] da Agnello, oltre che nella basilica Ursiana e nella chiesa diSantaCroce, anche nel battistero Neoniano, nella chiesa di S. Apollinare Nuovo e di S. Martino in Coelum aureum, di fondazione teodoriciana (Liber, 28, 86; MGH. SS rer. Lang., 1878 ...
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PITTURA dal 1000 al 1180
A. Iacobini; F. Pomarici
Area mediterranea. - In età romanica, la storia della p. murale nell'Europa mediterranea - dall'Adriatico alla penisola iberica - costituisce un fenomeno [...] del romànic, Barcelona 1989; F. Gandolfo, Gli affreschi diSantaCroce in Gerusalemme, in Fragmenta picta. Affreschi e mosaici trova nella cappella di S. Caterina del castellodi Znojmo e raffigura, oltre a scene dell'Infanzia di Cristo, la saga ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] ricordo della storica battaglia, viene costruita la chiesa diSantaCroce al Flaminio (1912-1913, progettata dall’architetto altro e dopo essere stata conservata per diversi decenni nel castellodi Gifhorn (Germania), la tela è rimasta esposta fino al ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] ad affresco la cappella all’interno del Castellodi Galliera, completamente distrutto nel 1334, dopo e un frammento d’affresco di Giotto nel Museo diSantaCroce, in Scritti di storia dell’arte in onore di Federico Zeri, a cura di M. Natale, Milano ...
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nobile
nòbile agg. e s. m. e f. [dal lat. nobĭlis, propr. «noto, che deve esser noto», der. di noscĕre «conoscere»]. – 1. agg. a. Di persona o famiglia che per nascita o per investitura sovrana appartiene a una classe considerata superiore...