GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] Îles-d'Or, in Provenza, e numerosissime proprietà in Île-de-France, tra cui i castellidi Bailly, Marly, Noisy e Versailles. Né gli mancava il successo mondano, soprattutto grazie all'azione della moglie.
Oltre a conoscere il latino e il greco, e a ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] di profonda devozione quando gli furono imputate la sconfitta di Oudenarde (15 luglio 1708) e la perdita di Lilla. Ritiratosi il Vendòme nel suo castellodidiVersailles rimasti estranei alla congiura ordita contro di lui dal duca di Borgogna ...
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Cittadina francese nei pressi di Parigi da cui prende nome una celebre famiglia, nota dal 10° sec., con capostipite Burcardo, e salita a grande potenza nei secoli successivi.
Mathieu I (m. 1160), signore [...] , oggi divisi tra il museo di Cluny, il Louvre, il museo di Chantilly. Nel castellodi Chantilly erano raccolti marmi antichi, ceramiche, armi di provenienza soprattutto italiana.
Suo figlio François (n. 1530 - Castellodi Écouen 1579), dopo aver ...
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stucco Nome generico di diversi tipi di materiali plastici adesivi, di varia consistenza, che induriscono all’aria più o meno rapidamente, impiegati per la levigatura di superfici.
Arte
Lo s., usato in [...] e fantasia (Hôtel Soubise a Parigi, decorazioni di molti interni diVersailles, di palazzi di Würzburg, di Nymphenburg, dicastellidi Sans-Souci e di Charlottenburg in Germania, di Clandon Park a Guildford in Inghilterra). Notevole importanza ...
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SPELLANZON, Cesare
Giornalista e storico, nato a Venezia il 14 febbraio 1884, morto a Milano il 4 settembre 1957. Iniziò nel 1903 la carriera giornalistica e la proseguì presso varî giornali (Il Gazzettino, [...] opere che fiancheggiarono, integrarono anzi, la sua attività giornalistica (L'Africa nemica, Venezia 1912; La tregua diVersailles, Città diCastello 1922; Vinti e vincitori nei Balcani, Milano 1926; La Macedonia ribelle, Genova 1927), sia negli ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] di libertà, e di miglior forma di governo". Riferì su Z. Pisani rinchiuso nel castellodi S servizi segreti di Venezia, Milano 1994, pp. 458, 465; P. Del Negro, Tra Versailles, Rousseau e gli Inquisitori di Stato…, in Parigi/Venezia…, a cura di C. ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito di Francesco di Nicolò e di Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino diCastello, il 30 luglio 1655.
Secondo [...] tal modo, il 25 nov. 1693 gli venne nuovamente offerta la sede diVersailles.
Qui l'E. si recò, conducendo con sé i figli e, del giugno 1707, nel castellodi Saint James, mentre la concomitante apertura di una rappresentanza britannica a Venezia ...
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JACOMONI, Francesco
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Reggio Calabria, il 31 ag. 1893, da Enrico ed Ernesta Donadio.
Il padre, legato al Banco di Roma, aveva svolto un certo ruolo in appoggio alla penetrazione [...] il ministro degli Esteri, A. Paternò Castello marchese di Sangiuliano, e con i vertici di quel ministero.
Arruolato come soldato semplice il della conferenza della pace diVersailles, fu quindi nominato ufficiale di collegamento presso la delegazione ...
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CIUFFELLI, Augusto
Luigi Agnello
Nato a Massa Martana (Perugia) il 23 nov. 1856 da Giuseppe e Anna Maria Lucianetti, fu costretto dalle disagiate condizioni familiari a interrompere gli studi dopo la [...] 1969, pp. 126, 150, 152, 154, 212; Id., I retroscena diVersailles, Milano 1971, ad Indicem; S. Sonnino, Diario, III, Bari 1972, p I liberali fra massoneria e Vaticano, Milano-RomaNapoli-Città diCastello 1972, ad Indicem; R. Chiarini, Politica e ...
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COSTA (Costa de Beauregard), Giuseppe Enrico, marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Nacque il 20 aprile 1752 nel castellodi Beauregard, situato sulle rive del lago Lemano, secondogenito [...] di soggiorno nella capitale francese, che descrisse in lettere piene di spirito, fece una profonda impressione sul C. quindicenne. Visitò Versailles aveva traversato tante vicissitudini, si spense nel castellodi La Motte-Servolex il 29 nov. 1824. ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...