Quattro trattati di pace furono stipulati a Versailles: il primo nel 1756 tra Francia e Austria sancì il cd. rovesciamento delle alleanze, preludio alla guerra dei Sette anni; nel 1768 il trattato tra [...] stabilì la cessione della Corsica a quest'ultima; il trattato del 1783 regolò i termini di pace tra la Gran Bretagna e gli Stati europei intervenuti contro di essa nella guerra d'indipendenza americana. Il più noto è quello del 1919, concluso, alla ...
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Versailles Città della Francia settentrionale (86.969 ab. nel 2001), capoluogo del dipartimento di Yvelines. Si estende 15 km a O-SO del centro di Parigi, della cui agglomerazione fa parte.
Si sviluppò [...] Mansard, 1684). Sotto Luigi XV fu costruito il quartiere sud intorno alla chiesa di Saint-Louis (1742-54), poi cattedrale. Il primo nucleo del Castello fu un padiglione di caccia eretto da Luigi XIII (1624), restaurato e ampliato (la ‘cour de marbre ...
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Uomo politico francese (Parigi 1766 - ivi 1822). Figlio del duca di Fronsac e nipote del duca Louis-François Armand de R., fu conosciuto col titolo di conte di Chinon. Dopo aver assistito all'irruzione [...] della folla parigina nel castellodiVersailles (1789), emigrò in Austria, poi in Russia, ove fu al servizio di Caterina II e di Alessandro I, rivelando, come governatore di Odessa (1803) e poi della Nuova Russia, ottime doti amministrative. Realista ...
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corte
Silvia Moretti
Lo specchio della monarchia assoluta
Con il termine corte si intende sia la residenza di un sovrano, sia il seguito di nobili, familiari, servitori e artisti che viveva con lui [...] annoiata e con una forte nostalgia della vita sociale parigina, più brillante e più varia, la marchesa non rinunciò certo ai suoi privilegi: il re, infatti, le aveva assegnato un lussuoso appartamento di quattro camere nel castellodiVersailles. ...
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Richelieu, Armand-Emmanuel-Sophie-Septimanie Du Plessis, duca di
Politico francese (Parigi 1766-ivi 1822). Figlio del duca di Fronsac e nipote del duca Louis-François Armand de R., fu conosciuto col [...] aver assistito all’irruzione della folla parigina nel castellodiVersailles (1789), emigrò in Austria, poi in Russia, dove fu al servizio di Caterina II e di Alessandro I, rivelando, come governatore di Odessa (1803) e poi della Nuova Russia, ottime ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] e si sottomette al pontefice con la donazione del castellodi Sutri.
749-756: il successore Astolfo riprende l’offensiva umiliante viaggio a Versailles.
Per il matrimonio di Maria Gonzaga con il giovane figlio di Carlo di Nevers, origine della ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] promosso dal regime, con lo smantellamento dei residui vincoli diVersailles, consolidò i legami tra il nazionalsocialismo e la Wehrmacht più alta nel castellodi Heidelberg, nella residenza di Monaco e nel Palazzo comunale di Augusta di E. Holl ( ...
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Figlio (Berlino 1712 - Castellodi Sans-Souci 1786) di Federico Guglielmo I e di Sofia Dorotea di Hannover, fu educato, secondo precise disposizioni del padre, con la massima severità: accanto allo studio [...] Lüneburg-Bevern, da cui non ebbe eredi, e ritiratosi nel castellodi Rheinsberg, ebbe nuovamente l'occasione di dedicarsi allo studio delle lettere, circondandosi di letterati e di pensatori, fautori delle nuove idee illuministiche. Ivi redasse anche ...
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Ammiraglio e uomo di stato ungherese (Kenderes 1868 - Estoril, Portogallo, 1957). Durante la guerra del 1915-18 tenne il comando dell'incrociatore Novara in Adriatico, e (1918) fu nominato comandante della [...] 'Italia contro l'URSS. Subita l'occupazione dei Tedeschi, fu accusato di tradimento (21 ott. 1944) per aver tentato un armistizio con i sovietici, e fatto internare da Hitler in un castellodi Baviera. Nel 1951 si stabilì in Portogallo. Ha scritto le ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] (ricostruzione del Louvre), P. Delorme (castellodi Anet), J. Bullant (castellodi Écouen), J. Androuet du Cerceau. Eccellenti place des Victoires, il colonnato diVersailles, ultima opera di J.-H. Mansart. Con gli allievi di questo, G.-G. Boffrand e ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...