PIEMONTE (XXVII, p. 171)
Giuseppe Caraci
Estensione. - Il trattato di Parigi (10 febbraio 1947) ha imposto all'Italia la cessione di 670 kmq. di territorio piemontese nei settori del Piccolo S. Bernardo [...] le sue decorazioni rococò, e, meno gravemente la settecentesca chiesa di S. Alessandro e quella romanica di S. Maria in Castello; a Felizzano la cappella del Cimitero decorata con affreschi del Trecento; a Mondovì la chiesa di S. Maria Maggiore, la ...
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CANTELLI, Giacomo
CC. Palagiano-*
Nacque a Montorsello presso Vignola nel 1643 (fu battezzato il 22 febbraio) da Francesco e da Domenica Scorzoni.
Dall'atto di battesimo del C., ove risulta ancora il [...] pp. 645 ss.; Id., L'"Italia" di Giovanni Antonio Magini e la cartografia dell'Italia nei secoli XVI-XVII, Napoli-Città di Castello-Firenze 1922, pp. 132 s.; O. Baldacci, Introduzione ad una mostra di atlanti antichi, in Atti del XX Congr. geogr. ital ...
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Lo stemma. - Alla città di Bologna è stato riconosciuto (decr. 6 nov. 1937), in relazione al nuovo ordinamento dello stato nobiliare italiano approvato nel 1929, il diritto di fare uso dello stemma che [...] con nuovi edifici la loro forma definitiva, in armonia con l'importanza degli edifizî vicini, in specie dell'antico castello comunale. Altra località che ha ricevuto negli ultimi anni un definitivo e degno aspetto è la Montagnola, lo storico ...
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VALCAMONICA (A. T., 17-18-19 e 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Romolo PUTELLI
È così detta (dai Camuni, popolo reto-ligure che i Romani debellarono con P. Silio sulla fine del sec. I a. C.) la valle dell'Oglio [...] , specie a quello di Breno nel 1438-1440 e nel 1454, fin che la Serenissima riuscì a ottenere completa vittoria. Il castello di Breno fu preso dai Francesi nel 1512, poi riconquistato da un gruppo di ardimentosi brenesi e bresciani; quindi passò in ...
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Secondo i dati di una valutazione del 1940, la popolazione complessiva assommerebbe a 7.600.000 ab., con un aumento annuo pari a quello manifestatosi all'incirca nel quinquennio 1931-36. Le caratteristiche [...] Mithra, come dice un'iscrizione. Si sono trovati altri santuarî, che sembrano consacrati a culti ctonici e agrarî. Un vasto castello d'acqua alimentato dalle acque piovane domina una parte della città; era stato costruito nel 251 da un curator della ...
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Gran Bretagna
Stato dell’Europa nordoccid., la cui denominazione ufficiale è Regno Unito di G.B. e Irlanda del Nord, formato interamente da isole: la G.B. (la più vasta), una serie di isole minori (Shetland, [...] concessero il proprio dominio in feudo a vari vassalli minori. Mentre l’unità economica del sistema feudale fu il castello (manor), l’unità politica fu costituita dal feudo del cavaliere, che comprendeva una quota di prestazioni alla quale dovevano ...
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CRETA
M. Borbudakis
(gr. Κϱήτη)
Isola della Grecia, situata a S-E del Peloponneso, C. entrò a far parte dell'Impero romano nel sec. 1° a.C. come provincia unita a quella di Cirenaica; in seguito alla [...] decennio del sec. 13°, epoca in cui le truppe dell'imperatore Giovanni III Ducas Vatatze (1222-1254), insediate nel castello di Kyriakosellia, ove appunto si trova la chiesa, tentavano di riprendere l'isola ai Veneziani per riunirla all'impero di ...
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CICLADI
M. Acheimastou-Potamianou
(gr. ΚυϰλάδεϚ; lat. Cyclades)
Complesso insulare nell'area centro-occidentale del mare Egeo meridionale, che comprende le isole di Ceo, Citno, Serifo, Sifno, Cimolo, [...] di tipo occidentale, e sul retro la raffigurazione del Battista. Tale icona è conservata nella chiesa dei Cattolici nel castello dei Sanudo di Nasso, dove è collocato anche un altare, verosimilmente di bottega costantinopolitana del sec. 13°-14°, che ...
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Ravenna
Augusto Vasina
Le relazioni della città, già antica capitale dell'Esarcato bizantino in Italia, con Federico II costituiscono l'ultimo capitolo di una tradizione pressoché ininterrotta nel corso [...] funzionari di sicura obbedienza imperiale e, da ultimo, i ghibellini conti Malvicini di Bagnacavallo, arroccati in un castello appositamente fatto costruire dallo Svevo sulla cinta meridionale della città; l'imperatore fece poi asportare due preziose ...
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ANTINORI, Orazio
Roberto Battaglia
Nato a Perugia il 23 ott. 1811 dal marchese Gaetano e da Tommasa Bonaini, fin dall'infanzia temperamento assai irrequieto, studiò nel collegio dei benedettini dell'Abbazia [...] la spedizione geografica italiana nell'Africa Equatoriale, Perugia 1883; L. Landini, Due anni in Africa col marchese O. A., Città di Castello 1884; P. Amat di San Filippo, Gli illustri viaggiatori italiani, Roma 1885, pp. 527-546; A. Cecchi, Da Zeila ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...