BAYEUX
C.R. Dodwell
(lat. Augustodurum, Civitas Baiocassium)
Città della Francia settentrionale, in Normandia (dip. Calvados), sede vescovile, B. è situata sulla riva del fiume Aure, nella pianura del [...] °, e di Le Febvre, del 1736 (Caen, Arch. Dép. du Calvados, 5 Pl. 1), entrambe fonti di notizie sulla posizione del castello, distrutto nel 1803, e delle torri. Il sec. 11° rappresentò per la città un periodo di notevole sviluppo, che coincise con la ...
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ARSAGO SEPRIO
P. Strada
Piccolo centro collinare in prov. di Varese, a S del lago Maggiore e a km. 2,5 ca. a E di Somma Lombardo. Il nome Arsago, citato in un atto del 976 (Rota, 1931) come Arciaco [...] proposta da Porter (1916), in base all'analogia di pianta e di forma con S. Giovanni in Valle e S. Pietro in Castello a Verona, edifici del sec. 12° (Finocchi, 1966b; Chierici, 1978).Il battistero ottagonale vicino alla facciata della chiesa, ma non ...
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TRIPOLI
H. Salam-Liebich
(gr. ΤϱίπολιϚ; arabo Ṭarābulus al-Shām)
Città del Libano settentrionale, il cui nome greco deriva dalle vicende della sua fondazione, avvenuta, probabilmente, nel sec. 8°-7° [...] la città, che tuttavia capitolò solo quattro anni dopo la morte del Conte, avvenuta nel 1105.Malgrado il castello abbia subìto una vasta opera di ricostruzione in età mamelucca, sono state individuate alcune strutture pertinenti alla dominazione ...
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GATTAPONE, Matteo
M.E. Savi
(o Guattacaponi, Guataputi)
Capo-cantiere attivo in Umbria e a Bologna nella seconda metà del sec. 14°, figlio di Giovannello detto Gattapone, nato intorno al 1320 a Gubbio, [...] , 13, pp. 31-67; O. Guerrieri, Angelo da Orvieto, Matteo di Gattapone e i palazzi pubblici di Gubbio e di Città di Castello, Perugia [1959]; E. Dupré Theseider, s.v. Albornoz, in DBI, II, 1960, pp. 45-53; M. Dal Mas, Contributo alla conoscenza dell ...
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CHESTER
K. Watson
(lat. Deva; Cestre nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale e capoluogo della contea di Cheshire.La città sorge sul sito della romana Deva, capitale dei Cornavii, sede [...] da cui derivano e con quelli della chiesa di St Mary di Nantwich, il capolavoro dell'intaglio medievale inglese in legno.Il castello di C. è stato parzialmente distrutto o inglobato in costruzioni successive; rimangono la torre c.d. di Agricola e il ...
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KNAB, Michael
M. Schwarz
(o Chnab, maestro Michael)
Architetto attivo a Vienna tra l'ultimo decennio del sec. 14° e i primi del successivo, citato in un documento come Michael, architetto del duca d'Austria, [...] non è possibile individuare con certezza tracce sufficienti a confermare la documentata attività del maestro Michael alla costruzione del castello di Laxenburg, a E di Mödling, nell'Austria Inferiore, per conto del duca Alberto III d'Asburgo (1349 ca ...
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RIOM
A. Courtillé
(lat. Ricomagum)
Città dell'Alvernia (dip. Puy-de-Dôme), situata nella pianura di Limagne, presso Clermont-Ferrand.R., citata da s. Gregorio di Tours nel sec. 6°, era allora un villaggio [...] Sainte-Chapelle, raro esempio del Gotico flamboyant più puro, decorata da una serie di vetrate del 15° secolo. Presso il castello si trovava anche il convento dei Francescani, che si insediarono nel sobborgo di Layat nel 1280.Il secondo quartiere di ...
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Architetto, urbanista, saggista spagnolo nato a Barcellona il 20 dicembre 1925; professore alle università di Barcellona, Città di Messico, Muncie, Bogotà, membro dell'Accademia di S. Luca di Roma, fa [...] alcuni complessi residenziali a Barcellona, in Via Augusta (1964) e nel quartiere Sorrià (1979), il complesso di Santa Agueda a Castellò (1967), La Salut a S. Feliu de'Llobregat (1973) e il complesso Manzana Marti l'Humà a Sebadell (1977). Circa ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] forme di gestione autonoma. Solo quando a B. giunse la notizia della sua morte (1115), i Bolognesi assalirono e distrussero il castello, dove aveva sede il suo governo. Fu un'azione dalle conseguenze politiche enormi, poiché ne derivò poi l'autonomia ...
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MORAVIA
B. Chropovský
(ceco Morava; ted. Mähren)
Regione storica dell'Europa centro-orientale che trae il suo nome da quello dell'omonimo fiume, chiamato Marus nelle fonti latine (Magnae Moraviae fontes [...] della fine del sec. 15° (Olomouc, Bibl. Univ.). Opera del Maestro di Vyšehrad è la Madonna nella cappella della Vergine del castello di Vevĕří. Nell'ambito della pittura boema sono da inserire la Madonna nella chiesa di S. Tommaso a Brno e la tavola ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...