Tolomei
Renato Piattoli
Casata antica di Siena; le sue origini - a parte la leggenda che vuole i T. discendenti dai sovrani di Egitto - si fanno risalire alla venuta dei Carolingi in Italia, per quanto [...] comune di Siena per 3714 libbre; il 22 ottobre dello stesso anno Alessio padre di Sozzo vendette altre 6 parti del medesimo castello per 2786 libbre, sempre al comune di Siena.
Altro legame fra i T. e D. può essere rappresentato da Stricca (If XXIX ...
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LAMPUGNANI
. Antica famiglia milanese, tuttora fiorente. Tra i suoi membri, oltre Giorgio (v. XX, p. 453) e Giovanni Andrea (v., XX, p. 453), merita particolare ricordo Oldrado, figlio di Uberto, giureconsulto [...] di conte e la nomina a consigliere ducale segreto. Morì nel 1460 o dopo (il testamento è del 7 gennaio 1460).
Bibl.: G. Sutermeister, Oldrado Lampugnani ed il castello di Legnano, in Memorie della Società di arte e storia, Legnano 1934, p. 55 segg. ...
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CANSACCHI, Martino (Martino di Bartolomeo d'Amelia)
Mirella Tocci
Figlio di Bartolomeo, notaio e giudice, nacque ad Amelia (Terni) intorno al 1315. Secondo C. Cansacchi - autore dell'unica biografia [...] e Narni, nominò il C. suo vicario per le cause civili e criminali. Nel novembre il C. era presente alla sottomissione del castello di Cetona a Giovanni di Vico. Quando però venne a sapere che all'interno delle terre da questo conquistate si stava ...
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DALL'ORTO (de Orto), Oberto
Giancarlo Andenna
Nacque probabilmente a Milano all'inizio del XII secolo; non è altrimenti nota la provenienza sociale della famiglia, né sappiamo ove abbia acquisito i [...] , il D. pronunciò il 31 maggio una definitiva sentenza con cui si respingevano le richieste dei Ferraresi e si affermava che il castello, posto su terra allodiale di S. Zeno, era sotto la signoria del medesimo monastero entro i confini del comitato e ...
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LAMPUGNANI, Uberto
Francesca M. Vaglienti
Figlio di Oldrado, nacque a Pavia intorno al 1345 e crebbe alla corte dei signori di Milano, presso i quali il padre era stimato magistrato. Laureato in legge [...] da Gian Galeazzo Visconti in missione diplomatica a Padova e poi aveva affiancato i fratelli Oldrado e Pietro nella gestione del castello di Legnano, morì intorno al 1450 e si fece seppellire nella chiesa annessa al fortilizio e dedicata a S. Giorgio ...
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ANTINORI, Giuseppe
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia il 31 marzo 1776 da Girolamo e da Anna Raffaelli. Studiò dapprima nel collegio Tolomei di Siena, dove gli fu maestro di filosofia e matematiche V. [...] , fu costretto a rimanere in disparte e, dopo aver sposato il 5 maggio 1801 Celidora Alfani, si trasferì nel castello di Serra Brunamonte, presso Gubbio. Qui si dedicò ad alcune ricerche erudite sul soggiorno di Dante Alighieri presso un presunto ...
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ALIFIO (d'Alifio, Masati de Aliphia), Ludovico
Domenico Caccamo
Nacque a Bari nei primi mesi del 1499, da Masotta, ascritto alla nobiltà barese, ma appartenente a una famiglia originaria della Campania [...] di Bona in Puglia, Gian Giacomo Affaitati, che, nella seconda metà del 1534, rientrato in Polonia insieme all'A., fu imprigionato nel castello di Pińsk e finì col rimetterci la testa.
L'A. non ebbe più la sua carica di governatore a Bari: sul finire ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] bella e grande piazza con un bellissimo palazo di Rason sopra la loza [...]; driedo di la piaza overo loza è uno castello quadro assà forte, ove habita el Potestà" (54). Un rapporto tra loggia e rocca che si può riscontrare in numerose piccole ...
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WIFA
Francesco Calasso
Era, nell'antico diritto germanico, il mezzo col quale si rendeva palese l'ipoteca gravante sopra un fondo: e consisteva in un bastone, che si piantava nella terra, portante in [...] IV, Torino 1893, p. 242, nn. 62 e 522; F. Schupfer, Il dir. priv. dei pop. germ., ecc., III, Obblig., Città di Castello 1909, p. 300 seg.; O. Schade, Altdeutsch Wörterb., s. v.; H. Brunner, Deutsche Rechtsgesch., 2ª ed., II, Monaco e Lipsia 1928, p ...
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BENNATI, Barnaba
Olga Marinelli Marcacci
Originario di Montefalco nella diocesi di Spoleto, apparteneva all'antica famiglia "de Benenatis" o "de Bennatis", che sembra fosse già fiorente all'epoca di [...] col fratello e coi suoi discendenti maschi.
Nell'ottobre 1475 il B. è a fianco del patriarca di Aquileia a Città di Castello, sempre minacciata dai tentativi di Niccolò Vitelli di rientrarvi e riprendere il potere perso il 28 ag. 1474. Il 18 ott ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...