SANGRO, Raimondo di
Girolamo Imbruglia
SANGRO, Raimondo di. – Nacque il 30 gennaio 1710 da Antonio e da Cecilia Gaetani di Laurenzana, a Torremaggiore, nella Capitanata, uno dei feudi della famiglia [...] Puglia, che aveva origini cinquecentesche. I feudi principali erano quelli di Sansevero, Torremaggiore, Castelluccio (adesso Castelnuovo), Casalvecchio e Dragonara, Castelfranco in Principato Ultra; c’erano importanti quote di fiscali sulla dogana di ...
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PANE, Roberto
Rosa Monaco
PANE, Roberto. – Nacque a Taranto il 21 novembre 1897 da Francesco, operaio navale, e da Teresa Cantalamessa.
Nel 1912 si trasferì con la famiglia a Napoli, dove conseguì nel [...]
Curatore della sezione disegni e stampe della Mostra della pittura napoletana dei secoli XVII, XVIII e XIX, allestita nel 1938 a Castelnuovo, nel 1939 Pane fu nominato direttore della R. Scuola d’arte per l’ebanisteria e la tarsia di Sorrento; nello ...
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GINI, Corrado
Nora Federici
Nacque a Motta di Livenza (Treviso) il 23 maggio 1884 da Luciano e da Lavinia Locatelli, in una famiglia agiata di alta borghesia agraria.
La sua preparazione culturale fu [...] istituto la Scuola di scienze statistiche e attuariali, fondata nel 1926 presso la facoltà di scienze dai matematici Guido Castelnuovo e Francesco Paolo Cantelli, e l'istituto di statistica e politica economica, con il chiaro scopo di legittimare la ...
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GINORI CONTI, Piero
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 3 giugno 1865 da Gino, principe di Trevignano, e dalla contessa Paolina Fabbri di Livorno. Nel 1888 si laureò presso l'Istituto di scienze sociali [...] e, sempre in questa zona, promosse e finanziò la realizzazione di tre asili infantili (a Lustignano, San Lino e Castelnuovo di Val di Cecina). Dal 1925 al 1928 fu rappresentante governativo nel consiglio d'amministrazione dell'Istituto superiore di ...
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PATRIZI, Gian Giorgio
Martin Rothkegel
PATRIZI (de Petris, Petrisso; forse in croato Petrić), Gian Giorgio. – Nacque nel 1523 o 1524 nell’isola di Cherso, allora soggetta al governo veneziano, da un [...] così come gli esuli ebrei e conversos che in quegli anni fuggivano dall’Italia verso l’Impero ottomano), via Castelnuovo di Cattaro. Per ragioni che restano oscure, tuttavia, anziché continuare il viaggio alla volta di Salonicco Patrizi fece ritorno ...
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MANCINO (Almanchino), Giuliano
Paolo Russo
Non si conosce la data di nascita di questo scultore originario di Carrara, figlio di Simone "del Manchino" che, come si ricava dal suo testamento (1519), [...] e il settimo decennio del Quattrocento di D. Gaggini e F. Laurana, entrambi reduci dal cantiere dell'arco di Castelnuovo a Napoli, ai quali si deve l'innovazione delle principali tipologie della scultura monumentale e della statuaria di soggetto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
La storiografia napoletana tra Umanesimo e Barocco
Aurelio Musi
Dalla politica alla cultura: Giovanni Pontano
Giovanni (in seguito Giovanni Gioviano) Pontano (1429-1503) giunge a Napoli, al seguito [...] che
in Napoli la cultura ebbe il suo vero centro nell’accademia, che fin dal 1443 il re Alfonso raccoglieva nella sua biblioteca di Castelnuovo, ed era diretta dal Panormita e fu la prima in Italia, famosa con il nome che più tardi le fu dato di ...
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PAZZI, Ranieri
Federico Canaccini
PAZZI, Ranieri (o Rinieri). – Detto Ranieri Pazzo, del Valdarno, vissuto a cavallo della metà del XIII secolo, fu uno dei capi della fazione ghibellina attiva nell’area [...] di Firenze.
All’indomani della vittoria ghibellina di Montaperti (1260), Pazzi e i suoi figli costrinsero gli abitanti di Castelnuovo d’Avane a sottomettersi a un arbitrato del cittadino di Firenze, Durazzo di Guidalotto de’ Vecchietti. Essi però si ...
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geografia
Osvaldo Baldacci
Il termine g. non è utilizzato da D.; egli usa quello di cosmografia, attribuendo a tale disciplina la finalità di determinare la distribuzione delle regioni sulla superficie [...] sicuramente ha conosciuto di persona località italiane che pure non ha occasione di ricordare nelle sue opere (ad esempio Sarzana e Castelnuovo). Che D. abbia visitato molte parti d'Italia ci autorizza a credere quanto egli stesso scrive in Cv I III ...
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Orfino da Lodi
Edoardo D'Angelo
Sulla vicenda biografica di O., giudice, nella prima metà del XIII sec., presso le amministrazioni comunali e imperiali nell'Italia centrosettentrionale, è possibile [...] dello scriba. Dell'opera esistono, sulla base di questo testimone unico, varie edizioni: quelle di Ceruti (1869) e della Castelnuovo (1968) risultano a tutt'oggi superate dal bel lavoro di Sara Pozzi (1998), che accoglie anche le numerosissime glosse ...
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etnomusic
(etno-music, etno music), s. f. inv. Musica etnica. ◆ Paul Simon è stato anche un antesignano della etnomusic, con anni di anticipo rispetto a Peter Gabriel e a Sting: risale al 1985, infatti, la sua lunga trasferta in Sudafrica...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...