BOSILIO, Manfredino, detto anche Manfredino da Castelnuovo Scrivia
Piero Torriti
Ben scarse sono le notizie di questo pittore Bosilio (e non Ubasiglio e Bosillo, come è stato scritto) oriundo del Torfonese. [...] , Notizie dei professori del disegno in Liguria, I, Genova 1870, pp. 324, 332; S. Varni, Di una tavola di Franceschino da Castelnuovo Scrivia, in Giornale ligustico, I (1874), p. 93; Id., Della Pieve di Gavi,ibid., II (1875), pp. 355-367; G. Stara ...
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PASTORINI, Pastorino
Gabriele Fattorini
PASTORINI, Pastorino. – Nacque verso il 1508 a Castelnuovo Berardenga (borgo chiantigiano della Repubblica di Siena) da Giovanni Michele d’Andrea Pastorini, calzolaio [...] ’eccellentissima signora duchessa d’Urbino» (Müntz, 1884, pp. 329 s.).
Rientrato a Siena, nel 1548 vendette gli immobili di Castelnuovo Berardenga, perché ormai abitava in città, nella zona di Salicotto, (Romagnoli, ante 1835, 1976, pp. 539-541). In ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] , nn. 42-43, pp. 113-123; V.P. Goss (= V. Gvozdanović), I due rilievi di Pietro da Milano e di F. L. nell'arco di Castelnuovo in Napoli, in Napoli nobilissima, XX (1981), 3-4, pp. 102-114; B. Patera, Sui rapporti tra Antonello da Messina e F. L., in ...
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FANELLI, Francesco
Francesca Bertozzi
Nacque a Livorno l'8 marzo 1869 da Adamo ed Emilia Marchetti, entrambi di origine senese. Si trasferì nel febbraio 1879 a Castelnuovo Garfagnana. Conclusi gli studi [...] elementari, ricevette i primi insegnamenti artistici nell'istituto d'arte "A. Passaglia" di Lucca, che frequentò dall'83 all'87 sotto la guida di L. Norfini e M. Marcucci. Per la particolare propensione ...
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COLLIGNON (Colignon, Coligon), Giuseppe
Valeria Cianci
Nacque il 2 marzo del 1778 da Vincenzo Collignoni, che era venditore di tabacco per conto regio, e da Barbara Magrot, di origine napoletana, a [...] Castelnuovo Berardenga nel Senese (Romagnoli, 1835).
Molto giovane venne inviato dal padre a studiare pittura all'Accademia di Firenze, dove fu allievo di P. Pedroni, e fu presente alle esposizioni della scuola a partire dal 1793. Venne premiato in ...
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GENTILE, Antonino
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo nel 1790 da Leonardo, soprintendente alle scuderie di Agesilao duca di Castellana, e da Giuseppa Oliveri, alle dipendenze della duchessa.
La maggior [...] ed elitario con l'istituzione di istituti agrari come quelli del principe Stefano Reggio Gravina d'Aci e del principe di Castelnuovo. Alla base del progetto elaborato dal G. è un'idea dell'architettura che, derivando in parte da quella del tardo ...
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GIOVANNETTI, Matteo
Walter Angelelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore viterbese, del quale si hanno notizie tra il 1322 e il 1369.
Il nome del G. ricorre in alcune lettere dei papi [...] pp. 47 s.; Museo Correr di Venezia. Dipinti dal XIV al XVI secolo, a cura di G. Mariacher, Venezia 1957, pp. 84-86; E. Castelnuovo, Avignone rievocata, in Paragone, X (1959), 119, pp. 28-51; C. Volpe, Un'opera di G., ibid., pp. 63-66; M. Laclotte, L ...
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GUASTAFERRO, Antonino
Pasqualino Bongiovanni
Nacque a Santa Caterina Villarmosa (nell'odierna provincia di Caltanissetta) il 2 ag. 1736 da Giuseppe, giudice della corte civile, e Clara Bruno.
Dal 1751 [...] al 1753, il G. risiedette a Palermo ed entrò in contatto con un pittore al servizio dei Cottone, principi di Castelnuovo (Federico [1939, p. 98] cita erroneamente al riguardo G. Platania, morto nel 1720), signori feudali di Santa Caterina, residenti ...
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FRANCHI, Lorenzo
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Sebastiano, nacque a Bologna intorno al 1565. Non è nota la sua prima formazione; giunse probabilmente a Reggio Emilia, dove fu a lungo attivo, al [...] a Villa Seta fu eseguita dal F. fra il 1609 e il 1610, stante le affinità con la Madonna del Rosario di Castelnuovo Sotto. Con la tela di Villa Seta si apparenterebbe anche, secondo il Pirondini, il quadro raffigurante la Madonna con il Bambino e ...
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JAQUERIO, Giacomo
Simone Baiocco
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, figlio di Giovanni, attivo all'inizio del Quattrocento in ambito piemontese.
Poche sono le notizie sul padre [...] ., Postlogium Jaquerianum, in Revue de l'art, LII (1981), pp. 41-46; Schede Vesme, IV, Torino 1982, pp. 1380 s., 1383; E. Castelnuovo, La pittura di G. J., in Storia illustrata di Torino, a cura di V. Castronovo, I, Milano 1992, pp. 281-300; R. Amiet ...
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etnomusic
(etno-music, etno music), s. f. inv. Musica etnica. ◆ Paul Simon è stato anche un antesignano della etnomusic, con anni di anticipo rispetto a Peter Gabriel e a Sting: risale al 1985, infatti, la sua lunga trasferta in Sudafrica...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...