Monaco cisterciense (n. probabilmente Bieda - m. Roma 1118), al secolo Raniero. Il pontificato di P. è rimasto famoso soprattutto perché esso coincise col momento forse più drammatico delle lotte fra Papato [...] sue aspirazioni all'egemonia in concorrenza con Toledo e con Braga, che culminò nel sinodo di León, dove tra l'altro si ribadì, contro le aspettative di Alfonso VI, re di Castiglia, che nulla poteva essere fatto senza il consenso della Chiesa romana ...
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Estesa regione interna della Penisola Iberica, consistente in un vasto tavolato o altopiano che si eleva da 600 a 1000 m s.l.m. Il clima è decisamente continentale, con inverni molto rigidi ed estati torride. [...] dalla fossa tettonica dove scorre il Guadalquivir. A N si formò l’altra vasta depressione dove scorre invece l’Ebro.
Per quanto riguarda l’insediamento, l’agricoltura e l’economia, ➔ Castiglia; Castilla y Léon; Castilla-La Mancha; Rioja. ...
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Poeta spagnolo (Zamora, Castiglia-León, 1934 - Madrid 1999). Lettore di spagnolo in univ. inglesi (1958-64), dal 1987 fu membro della Real academia española. La sua poesia, influenzata dalla moderna lirica [...] altro traduttore di Th. S. Eliot), partì dall'esperienza quotidiana (il mondo rurale castigliano, la vita familiare) per trasfigurarla in una chiave intimista e universale ricca di risonanze simboliche. Alla raccolta Don de la ebriedad (1953), in cui ...
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Figlio (m. 1035) di García Sánchez II detto el Trémulo. Salito al trono (995 circa), accrebbe i proprî dominî non solo a danno degli Arabi (gran parte di Sobrarbe e di Ribargoza) ma anche degli altri stati [...] iberici cristiani: si impossessò (1028) della Castiglia, successivamente di parte del León. Fu il più grande re che abbia avuto la Navarra, e al suo tempo risale l'introduzione in essa della riforma di Cluny. Morendo, divise lo stato tra i suoi ...
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Figlia illegittima (n. 1070 circa - m. 1130) di Alfonso VI re di León. Vedova (1114) di Enrico di Borgogna conte di Portogallo, governò la contea prendendo il titolo di regina e continuando la politica [...] iniziata dal marito. Lottò contro i musulmani, che (1116) le fecero subire un assedio a Coimbra, e contro la sorella Urraca, regina di Leóne di Castiglia, che però costrinse a dichiararsi sua vassalla. Il potere le fu strappato (1127) da una rivolta ...
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Castilla y León Comunità autonoma della Spagna (94.225 km2, con 2.528.417 ab. nel 2007; densità 26,8 ab./km2); si estende nella Meseta Settentrionale (➔ Castiglia) ed è attraversata dal corso superiore [...] del Duero. È la più estesa del paese e comprende le province di León, Salamanca, Zamora, Ávila, Burgos, Palencia, Segovia, Soria, Valladolid; capoluogo Valladolid. L’economia è essenzialmente agricola (vigneti e allevamenti). Modesta è l’industria, ...
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Reggente di Castiglia (m. 1219) durante la minorità del principe Enrico, figlio di Alfonso VIII; morto il pupillo (1217) parteggiò per Alfonso di León contro l'infante Fernando, figlio della sorella di [...] Enrico, donna Berenguela, che aveva assunto il titolo di regina. L'accordo (1219) tra Alfonso e Fernando liquidò N., che morì poverissimo per aver profuso ogni suo avere nella lotta. ...
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PARLAMENTO
Francesco ROVELLI
Camillo MONTALCINI
Pier Silverio LEICHT
Giuseppe ERMINI
Ettore ROTA
Alberto Maria GHISALBERTI
Gaetano MORETTI
. Diritto pubblico. - Nell'organizzazione dello stato [...] sulle origini del governo rappresentativo nei regni di Castiglia, di Francia e d'Inghilterra, Roma 1877; R. Gneist, Il ou histoire des grandes assemblées nationales des royaumes de Castille et de Léon, Parigi 1822; F. Fita y B. Oliver, Cortes de los ...
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IBERI
Pietro BOSCH GIMPERA
Giacomo DEVOTO
. Nome. - Il nome degl'Iberi non compare negli autori antichi prima del sec. VI a. C. L'antico Periplo probabilmente massaliota che è la fonte di Avieno, [...] tartessî. Nell'E. e sull'Ebro gl'Iberi si mantennero come elemento dominante con incursioni nella Castiglia (provincie di , offerenti del Cerro de los Santos, rilievi di Osuna, sfingi, leoni, ecc.), i bronzi votivi (statuette di La Luz, Castellar de ...
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ORDINI CAVALLERESCHI
Luigi RANGONI MACHIAVELLI
Giovanni SABINI
. Con tale appellativo si designavano, nel Medioevo, le associazioni religiose e militari i cui membri, stretti da voti religiosi, attendevano [...] , re di Castiglia; d'Alcántara nel 1178; della Mercede nel 1218 con lo scopo speciale di riscattare e liberare i cristiani Gedimino di Lituania, di Vytautas il Grande; Lussemburgo: Ordine del Leon d'oro della casa di Nassau, della Corona di quercia, ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...