ARCHITETTURA - Secoli 11°-12°
F. Gandolfo
Al di là dei toni millenaristici di cui è carica, la notizia riportata da Rodolfo il Glabro secondo cui, agli inizi del sec. 11°, l'Europa sarebbe stata tutta [...] l'attuale sistemazione, del sec. 12°, della collegiata di San Isidro a León, consacrata nel 1063, la cui costruzione era stata promossa dal re di Castiglia Ferdinando I e dalla moglie Sancia. Data l'importanza storica del modello, quella soluzione ...
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Il senso dello stato
Alberto Tenenti
L'espressione che corrisponde al titolo di queste pagine ha un significato che si ritiene abbastanza preciso: quello di consapevolezza operante dell'interesse [...] Vincenzo Quirini sulla Borgogna, l'Inghilterra e la Castiglia, risultò di alta levatura illustrando devese intrometer in aver e in persona, non se deschoverzando per pizola chosa"; cf. Antonio Morosini, Chronique, a cura di Léon Dorez, I, Paris ...
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PITTURA dal 1000 al 1180
A. Iacobini; F. Pomarici
Area mediterranea. - In età romanica, la storia della p. murale nell'Europa mediterranea - dall'Adriatico alla penisola iberica - costituisce un fenomeno [...] mausoleo, in un atrio della collegiata di San Isidro a Leóne decorato negli anni avanti il 1124 (Williams, 1973). Oltre p. murali della Castiglia - quelle della cappella della Vera Cruz a Maderuelo (Madrid, Mus. del Prado) e di San Baudelio de ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] complicità nei nemici di Giovanni re di Castiglia. A fronte di ciò è l'atteggiamento di apertura in Spagna nei la Storia d'Italia, 5), pp. 45-59; G. Mancini, Leon Battista Alberti, De Porcaria coniuratione, in Leonis Baptistae Alberti Opera inedita ...
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INGHILTERRA
M. Blackburn
(ingl. England)
Nome con cui si indica la parte meridionale della Gran Bretagna, a S della Scozia con esclusione del Galles, a O.Durante il Medioevo in I. fiorirono tutte le [...] avvenne invece per le cattedrali di Colonia in Germania o di León in Spagna, fino al momento in cui, negli anni novanta per il monumento funebre di re Enrico III e della regina Eleonora di Castiglia nell'abbazia di Westminster, furono quasi certamente ...
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Verdi
Viva V.E.R.D.I.
Giuseppe Verdi, l'Italia e l'Europa
di Quirino Principe
27 gennaio
In tutte le parti del mondo si celebra il centenario della morte di Verdi. A Parma, alla presenza del presidente [...] non pose ostacoli a un'operazione destinata a esaltare il regno delle Due Sicilie e la dinastia borbonica. Sappiamo che il celebre coro da Ernani, "Si ridesti il leon di Castiglia", era divenuto da alcuni anni, insieme con l'ancor più celebre "Va ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia araba nella tradizione medievale latina
Henri Hugonnard-Roche
L'astronomia araba nella tradizione medievale latina
Prima [...] di Alfonso X di Castiglia a partire da una redazione in castigliano risalente agli anni tra il 1252 e il 1272, dominò l ", 28, 1997, pp. 235-258.
Gauthier 1909: Gauthier, Léon, Une réforme du système astronomique de Ptolémée tentée par les philosophes ...
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Regionalismo
Luciano Vandelli
1. Introduzione: le ambiguità del termine
Inteso genericamente quale dottrina, tendenza o atteggiamento connesso a un'area territoriale variamente contraddistinta da elementi [...] questo, ad esempio, il caso delle 17 comunità autonome spagnole: delle quali tre (Castiglia-La Mancia, Castiglia-Leon, Andalusia) hanno un'estensione imponente (tra i 79.000 e i 94.000 km²), mentre, dal lato opposto, sei non raggiungono gli 8.000 (di ...
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FONTE BATTESIMALE
E. Bassan
Elemento della suppellettile liturgica fissa impiegato in battisteri (v.) e chiese come recipiente per contenere o raccogliere l'acqua destinata alla somministrazione del [...] seconda metà del sec. 12°, esso si presenta in Castiglia in una serie di varianti, spesso decorate con archeggiature rovesciata su quattro leoni (il resto della struttura è di restauro); il f. del duomo di Brema, degli inizi del sec. 13°, e il f. del ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] .
G. era il quartogenito di Ruggero II, re di Sicilia dal 1130, ed Elvira di Castiglia-León, figlia di Alfonso VI; lo precedevano Ruggero (duca di Puglia), Tancredi (principe di Bari) e Alfonso o Anfuso (principe di Capua), mentre lo seguivano Enrico ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...