Figlio (Balaguer 1319 - Barcellona 1387) di Alfonso IV il Benigno. Succeduto al padre (1336), cooperò con la flotta genovese alla presa di Algeciras (1342); sceso poi in lotta con Giacomo III di Maiorca [...] del tutto l'isola. Quasi contemporaneamente si trovò implicato in guerra (1366-69) con Pietro I il Crudele re di Castiglia. All'interno aveva dovuto molti anni prima domare una rivolta (1347-48) della Unión dei nobili aragonesi, sobillati dal ...
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mudéjar In Spagna, i musulmani rimasti fedeli alla loro religione anche dopo la riconquista cristiana.
Ai m. si deve la continuazione dell’arte ispano-araba, pur con qualche variante dovuta alla sua utilizzazione [...] anello di architettura orientale in mattoni intorno all’unico grande monumento gotico in pietra della città, la cattedrale. Nella Castiglia e nel León le chiese m. sono più rustiche; l’architettura m. aragonese è caratterizzata dalla trasposizione in ...
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CARDONA, Antonio
Salvatore Fodale
Figlio secondogenito di Ugo Folch visconte di Cardona, se ne ignorano data e luogo di nascita, probabilmente avvenuta in Catalogna, alla cui nobiltà la famiglia apparteneva. [...] nobili delle provincemerid. d'Italia, I, Napoli 1875, p. 187; V. Orlando, Ricerche sulla storia di Sicilia sotto Ferdinando di Castiglia, Palermo 1922, pp. 187 s., 197 s.; F. Giunta, Aragonesi e Catalani nel Mediterraneo, I, Palermo 1953, p. 329; V ...
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Figlio (Cintra 1432 - ivi 1481) e successore (1438) di Edoardo sotto la tutela della madre, poi fino al 1448 dello zio don Pedro, a cui poi mosse guerra, e che morì nella battaglia di Alfarrobeira (1449). [...] abbandonato dalla Francia, rinunciò, con la pace di Alcáçovas (1479) e il trattato di Toledo (1480), alle pretese sulla Castiglia acquistando mano libera in Marocco e a sud delle Canarie, che abbandonò agli Spagnoli. Dopo aver abdicato in favore del ...
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Famiglia genovese, una delle quattro maggiori case di Genova. Guido, il primo ad assumere il soprannome di Spinola, fu più volte console del comune (1102-21); dai suoi figli Ansaldo e Oberto discesero [...] capitano con l'omonimo Doria, con Corrado (1269-99), figlio di Oberto e ammiraglio del re di Sicilia e del re di Castiglia, poi con Opicino (v.). Con la rivoluzione (1339) contro i capitani Raffaele Doria e Galeotto S., finì il periodo nel quale gli ...
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Caratteristica forma di governo autonomo cittadino apparsa nell'Europa occid. dopo il Mille, che si sviluppò fino a ottenere riconoscimenti giuridico-politici da autorità superiori (re, imperatore) e che [...] verso l'11°-12° sec. soprattutto nelle campagne dell'Italia settentr. e centrale, ma anche di Francia, Catalogna, Castiglia e Inghilterra.
Il comune italiano
In Italia la tappa fondamentale per il riconoscimento dell'autonomia del comune fu la Pace ...
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Antica famiglia anglonormanna, discendente da Dru de Montagu (o Montagud), che, immigrata in Inghilterra al tempo di Guglielmo il Conquistatore, ebbe feudi nel Somerset. Il primo membro che si distinse [...] conte di Salisbury (1337) e maresciallo d'Inghilterra (1338); inviato in missione da Edoardo III in Francia, Scozia, Germania e Castiglia, tolse agli Scozzesi l'isola di Man (1342). William, secondo conte di Salisbury, suo figlio (1328-1397), fu tra ...
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CAPECE (Capice de Neapoli, Capicia, Capicio, Capitius, Cacapiç, Cacapuche), Corrado
Norbert Kamp
Figlio di Giacomo, apparteneva a famiglia di antica nobiltà napoletana, i cui esponenti sin dalla metà [...] e spagnoli e di circa cento arcieri saraceni s'imbarcò sotto il comando del C., di Nicola Maletta e di Federico di Castiglia. La prima tappa fu l'isola di Pantelleria, il cui capitano Palmiero Abate prestò il giuramento di fedeltà e consegnò al C ...
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Cittadina francese nei pressi di Parigi da cui prende nome una celebre famiglia, nota dal 10° sec., con capostipite Burcardo, e salita a grande potenza nei secoli successivi.
Mathieu I (m. 1160), signore [...] Conestabile (1218), cacciò gli Inglesi dal Limosino, dal Périgord e dalla Rochelle. Morto Luigi VIII, combatté per la reggente Bianca di Castiglia i grandi feudatari. Con i suoi figli la famiglia si divise nel ramo dei baroni di M. e in quello dei M ...
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Almería Città (186.651 ab. nel 2007) della Spagna meridionale, in Andalusia, capoluogo della provincia omonima. Sorge su un’esigua pianura alluvionale, presso lo sbocco del fiume omonimo nel Golfo di Almería. [...] dello stesso nome; venne conquistata dopo lungo assedio, e con il concorso della flotta genovese, da Alfonso VII di Castiglia (1° ag. 1147). Tornata agli arabi Almohadi nel 1157, solo nel 1489 fu presa definitivamente dai re cattolici: con ...
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castigliano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Castiglia, regione della Spagna centrale: lingua c. (o castigliano s. m.), la lingua ufficiale della Spagna, perciò detta anche spagnolo, che per ragioni storiche ha prevalso sul catalano, la lingua...
trovatore2
trovatóre2 (o trovadóre) s. m. [dal provenz. trobador, caso obliquo del nomin. trobaire, der. di trobar «trovare; comporre in versi»]. – Poeta provenzale dei secoli 12° e 13°, rappresentante della nuova lirica d’amore (detta appunto...