PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] al languore malinconico. Il dramma di Metastasio subì forti cambiamenti, soprattutto per le richieste del primo uomo, il castrato Gaetano Majorano detto il Caffarelli, che si esibiva nella parte di Farnaspe. Tra i maggiori virtuosi del momento ...
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LUCCHESI (Luchesi), Andrea
Silvia Gaddini
Nacque a Motta di Livenza, nel Trevigiano, il 23 maggio 1741. Dal 1757 fu allievo, per la musica operistica, di G. Cocchi, maestro di cappella all'ospedale [...] data l'11 febbr. 1767 nel teatro S. Benedetto in onore del duca di Württemberg, e interpretata, fra gli altri, dal celebre castrato G. Guadagni. Questi cantò anche nell'opera buffa del L. Le donne sempre donne, su libretto dell'abate P. Chiari, messa ...
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MELANI, Iacopo
Sergio Monaldini
– Nacque a Pistoia, il 6 luglio 1623, primogenito di Domenico e Camilla Giovannelli. Appartenente all’importante famiglia di musicisti pistoiesi, fu anch’egli indirizzato [...] , dopo averlo opportunamente preparato. Nel settembre 1661 l’abate Giovanni Bentivoglio scrisse da Parigi che il re voleva un castrato, appena esibitosi nell’opera messa in scena a Firenze, che il cardinale de’ Medici faceva studiare presso il Melani ...
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SAMMARTINI, Giovanni Battista
Cesare Fertonani
SAMMARTINI, Giovanni Battista. – Nacque con ogni probabilità a Milano nel 1700 o 1701, come si desume dall’età (74 anni) notificata nel certificato di [...] della Scala. Sempre nel 1724 il viaggiatore olandese Jan Alensoon ascoltò eseguire una cantata di Sammartini dal castrato Carlo Scalzi nel palazzo del conte Giuseppe Arconati Visconti (Vlaardingerbroek, 1991). Nel 1725 Sammartini fu incaricato di ...
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GIUOCO
Antonio BANFI
Federico *RAFFAELE
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Giulio BERTONI
Giulio LAZZERI
Ernesto BATTAGLINI
J. Ge.
*
Camillo Viterbo
(lat. iocus; fr. jeu; sp. juego; ted. Spiel; [...] in due con lo scarto compito"; "Al Mittigati in tre"; "Al Consiglio con l'intero mazzo di tarocchi"; "Al Consiglio castrato". Poiché la maggior parte di queste partite sono cadute in disuso, ecco le norme di quelle che sono sopravvissute, e cioè ...
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PELLE
Enrico Simoncini
. Per la descrizione anatomica della pelle, v. cute; epidermide; tegumentario, sistema.
Industria e commercio delle pelli animali.
Le pelli animali più importanti sono quelle [...] e all'età si classificano in pelli di bue, vacca, toro, scottone, vitello.
Le pelli di bue, sono pelli del maschio castrato e sono particolarmente destinate alla produzione di cuoio pesante (suola, cinghie). Le pelli di vacca sono più sottili e più ...
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SARTI, Giuseppe Francesco Eligi
Bella Brover-Lubovsky
Christine Jeanneret
Nicolai E. Østenlund
Roland Pfeiffer
SARTI, Giuseppe Francesco Eligi. – Nacque a Faenza, dove fu battezzato il 1° dicembre [...] l’epoca) e dell’Achille in Sciro metastasiano (Pergola, 25 ottobre 1779; il rondò Mia speranza, io pur vorrei, cantato dal castrato Luigi Marchesi, fu stampato e godette di ampia notorietà).
Può darsi che le parti secondarie di quest’ultime due opere ...
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RAUZZINI, Venanzio
Raffaele Mellace
RAUZZINI, Venanzio. – Nacque a Camerino il 18 dicembre 1746 da Antonio e da Annunziata Barbera.
Trasferitasi la famiglia a Roma, il 1° gennaio 1757 fu aggregato da [...] , William Beckford and the spectacle of the sublime, in Romanticism on the net, 46, maggio 2007, p. 14; J. Potter, The tenor-castrato connection, 1760-1860, in Early Music, XXXV (2007), pp. 99-102, 105-107, 110; S.G. Glosson, Domestic music making in ...
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BUTI, Francesco
Ariella Lanfranchi
Nacque a Narni, figlio di Giovanni Battista, nel 1604 (come sostengono il Cametti e il Ghislanzoni in base a documenti inediti, mentre la maggior parte degli studiosi [...] le numerose querelles sorte tra lui e artisti anche famosi, la più significativa delle quali fu quella - acerbissima - con il castrato Atto Melani.
Il B. ebbe però il merito di chiamare in Francia, tra gli altri, anche il compositore Luigi Rossi ...
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SCARLATTI, Giuseppe
Marco Bizzarini
SCARLATTI, Giuseppe. – Nacque a Napoli, probabilmente nel 1712 o negli anni successivi da uno dei figli di Alessandro Scarlatti.
Escluso che il padre sia Domenico, [...] , ma da alcune carte d’impresa risulta che il compositore ricevette un compenso di 65 ducati a fronte dei 95 percepiti dal castrato Felice Salimbeni (Holmes, 1993, pp. 47-51). Allo stesso periodo risale anche il primo cimento nel genere comico con Il ...
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castrato
agg. e s. m. [part. pass. di castrare]. – 1. agg. Privato degli organi della riproduzione: un gatto c.; galline c.; Gridava il vecchio, che parea c. (Berni). 2. s. m. Maschio della pecora castrato, spec. quando è macellato: coscio...
castrare
v. tr. [lat. castrare]. – 1. a. Togliere a un animale, maschio o femmina, gli organi della riproduzione, o determinarne in altro modo l’atrofia, per renderlo più mansueto o più adatto all’ingrassamento: c. un cane, un gatto, un maiale,...